Che la Protezione Civile sia una cosa seria ce lo dimostrano tutti i giorni i componenti delle varie Organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano per prevenire e gestire le emergenze. A loro va sempre e comunque il nostro ringraziamento.
Se importanti sono le strutture operative che intervengono sul territorio, altrettanto importanti dovrebbero essere le Amministrazioni di Stato, Regioni, Provincie, Comuni e altri istituti che ne coordinano le attività.
Una delle cose fondamentali di cui tener conto, per evitare danni alle persone e danni materiali, sono le “ALLERTE”. Le dirama nel nostro caso la Protezione Civile di Regione Lombardia e i primi che ne dovrebbero tenere conto sono i nostri Pubblici Amministratori, Sindaco in testa.
Nel caso che tanti danni ha provocato al nostro territorio, l’allerta GIALLA è partita domenica 15 giugno ed è proseguita per tutto il giorno 16, come si può desumere dalle sotto riportate mappe (Il nostro Comune rientra nella zona IM11.
Di questa Allerta, non c’è traccia nella comunicazione diffusa dal Comune attraverso i suoi Canali Istituzionali. Eppure per altre questioni, certamente importanti ma non vitali, si spendono tempo e risorse rilevanti.
La Protezione Civile:
- “invita tutti i cittadini a informarsi sui rischi potenziali presenti sul territorio di interesse, sull’organizzazione dei Servizi di Protezione Civile e di seguire, in caso di emergenza, le disposizioni emanate dalle Autorità di Protezione Civile, facendo riferimento all’Amministrazione Comunale. A tal fine si evidenzia la necessità che ogni singolo Comune provveda a fornire adeguata comunicazione alla cittadinanza, comprensiva dei comportamenti da tenere dentro e fuori la propria abitazione o luogo di lavoro”.
Purtroppo, il nostro Comune e in particolare i suoi principali esponenti, hanno dimostrato una colpevole sottovalutazione della situazione, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e causando indirettamente danni che altrimenti si sarebbero potuti evitare o limitare.
Spero che l’esperienza serva, visto che a causa dei cambiamenti climatici, situazioni come questa saremo sicuramente chiamati ad affrontarli in avvenire.