sabato 21 giugno 2025

REPORT SETTIMANALE DA MONNEZZA LAND

Comincio il mio report con queste immagini. Sono relative a una piccola discarica abusiva che si trova in Via San Genesio. All’inizio della settimana era così, oggi, leggermente più marciolenta, è sempre così.




Forse sarebbe bene che si provvedesse alla raccolta della "monnezza" (lasciata è bene dirlo, da persone incivili), prima che per emulazione la discarica si allarghi.


Quello che mi colpisce nella storia dell’abbandono dei rifiuti è la pervicacia di certe persone a lasciare rifiuti in ogni dove anche quando a pochi passi si trova un bidone porta rifiuti dove sarebbe possibile depositare lo scarto. I piccoli, singoli rifiuti (bottiglie, lattine, contenitori vari), sono quelli più difficili da recuperare. Non solo perché sono abbandonati ovunque, ma anche perché richiedono maggiore impegno e spreco di energie da parte degli addetti di Chiari Servizi. Si riuscirà mai ad educare queste persone ad assumere comportamenti civili? Lo spero, ma temo che sarà un arduo impegno.


Il sempre loquace Assessore al Decoro Urbano nonchè Vicesindaco, rimprovera un rappresentante della minoranza di pubblicare delle foto che danno conto di come l’abbandono dei rifiuti sia un fatto grave e non risolto, nonostante i proclami dello stesso quando era all’opposizione. 

Egli arriva perfino a dire che, se ci troviamo ad affrontare questo problema, la responsabilità è della precedente Amministrazione che ha voluto la Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani. Quanto questa affermazione sia vera lo testimoniano le montagne di foto da me pubblicate su questo Blog ai tempi della Giunta Mazzatorta e a cui vi rimando (leggi qui) e (qui).

Il problema è che non bastano Ordinanze sindacali e buoni propositi. Occorre un altro modo di raccolta. Un metodo che impegni più mezzi e più persone, anche in zone dove le autospazzatrici non riescono ad arrivare. E poi più controlli. Qualche telecamera in punti dove di solito vengono abbandonati rifiuti e qualche Vigile Urbano in più sul territorio.


Per il momento la situazione è questa e a poco valgono i taglienti commenti di sostenitori acritici dell'attuale Amministrazione Comunale, specie se di essi fanno parte rappresentanti del CdA di Chiari Servizi Srl.
















mercoledì 18 giugno 2025

PROTEZIONE CIVILE

Che la Protezione Civile sia una cosa seria ce lo dimostrano tutti i giorni i componenti delle varie Organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano per prevenire e gestire le emergenze. A loro va sempre e comunque il nostro ringraziamento.

Se importanti sono le strutture operative che intervengono sul territorio, altrettanto importanti dovrebbero essere le Amministrazioni di Stato, Regioni, Provincie, Comuni e altri istituti che ne coordinano le attività.

Una delle cose fondamentali di cui tener conto, per evitare danni alle persone e danni materiali, sono le “ALLERTE”. Le dirama nel nostro caso la Protezione Civile di Regione Lombardia e i primi che ne dovrebbero tenere conto sono i nostri Pubblici Amministratori, Sindaco in testa.

Nel caso che tanti danni ha provocato al nostro territorio, l’allerta GIALLA è partita domenica 15 giugno ed è proseguita per tutto il giorno 16, come si può desumere dalle sotto riportate mappe (Il nostro Comune rientra nella zona IM11.

Mappe delle Allerte diramate da Protezione Civile Regione Lombardia



Di questa Allerta, non c’è traccia nella comunicazione diffusa dal Comune attraverso i suoi Canali Istituzionali. Eppure per altre questioni, certamente importanti ma non vitali, si spendono tempo e risorse rilevanti.

La Protezione Civile

  • “invita tutti i cittadini a informarsi sui rischi potenziali presenti sul territorio di interesse, sull’organizzazione dei Servizi di Protezione Civile e di seguire, in caso di emergenza,  le disposizioni emanate dalle Autorità di Protezione Civile, facendo riferimento all’Amministrazione Comunale. A tal fine si evidenzia la necessità che ogni singolo Comune provveda a fornire adeguata comunicazione alla cittadinanza, comprensiva dei comportamenti da tenere dentro e fuori la propria abitazione o luogo di lavoro”.             


Purtroppo, il nostro Comune e in particolare i suoi principali esponenti, hanno dimostrato una colpevole sottovalutazione della situazione, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e causando indirettamente danni che altrimenti si sarebbero potuti evitare o limitare.

Spero che l’esperienza serva, visto che a causa  dei cambiamenti climatici, situazioni come questa saremo sicuramente chiamati ad affrontarli in avvenire.

martedì 17 giugno 2025

PASSATA È LA TEMPESTA

Ieri Chiari è stata interessata da una violenta perturbazione, accompagnata da forti temporali, vento e grandine, che hanno provocato gravi danni in termini di allagamenti alle strutture pubbliche, aziende e case private, oltre a danneggiamenti al patrimonio arboreo.
Frame da video di Local team Milano


Come avvisava a posteriori il Comune di Chiari (post delle ore 17:06 del 16/06/2025) la Protezione Civile di Regione Lombardia aveva diramato l’Allerta Gialla. Si può sapere di grazia a che ora è stata diramata?

Sempre il Comune pubblicava una foto che indicava ora, minuti e coordinate geografiche di via dei Tintori. Erano le 12:23.  Il temporale era scoppiato almeno mezz’ora prima. 

Come detto il primo post del Comune è delle 17:06. Vi si legge: “ATTENZIONE - EMERGENZA MALTEMPO A CHIARI”. 

Alle 17:06 era praticamente finito tutto e Chiari cominciava a leccarsi le ferite.

Frame da video Local team Milano


Domande: è possibile che un’ Amministrazione Comunale che sente l’impellente necessità di pubblicare una sfilza di post su Villa Vibes, non trovi il tempo di avvisare la cittadinanza dell’arrivo di una forte perturbazione che avrebbe potuto creare pericoli veri e gravi disagi? Possibile diramare l’Allerta dopo più di 5 ore dallo scoppio della buriana? 

I nostri Publici Amministratori che fanno tanto i permalosi se qualcuno evidenzia cose che non vanno, cosa diranno ora, che la colpa è di quelli di prima?  Diranno che ci vuole tempo per rimediare agli errori passati? Che i problemi sono altri?

E dire che non più di qualche giorno fa, proprio a Chiari si sono tenute delle conferenze su “Informatica e vita quotidiana”. Leggo: “MATEMATICA, INFORMATICA E VITA QUOTIDIANA. L’evento esplorerà il concetto di rete e le sue applicazioni nella vita reale”.

A che vi serve dare il patrocinio a queste conferenze se poi al primo temporale serio diramate l’Allerta ben cinque ore dopo l’inizio dell’evento e quando è già tutto finito?


sabato 14 giugno 2025

SPAZZATURA MEDIATICA E SPAZZATURA VERA

 Mentre in Chiari Servizi qualcuno si diletta a realizzare spazzatura mediatica,
la Città tutti i giorni presenta questo spettacolo:






Una parte dei rifiuti abbandonati per strada tra ieri e oggi







giovedì 12 giugno 2025

SENZA VERGOGNA

Ieri apro il Giornale di Chiari e ti trovo questa indegna vignetta, già pubblicata sul sito di Chiari Servizi e su vari account social.


Vignetta pubblicata su Il Giornale di Chiari


Ora, senza vergogna, la si pubblica su un giornale a diffusione locale, allo scopo presumo di avere maggiore audience. In pratica si spendono soldi dei contribuenti per far passare l’idea che Chiari è sporca,  non per responsabilità di cittadini incivili e per incapacità di chi amministra la società, in primis il Consiglio di Amministrazione e il suo Presidente, ma di chi porta in giro sacchetti dell’immondizia allo scopo di fare foto che gettino discredito su Chiari Servizi e sull’Amministrazione Comunale.

Siccome questa stupida e assurda idea, partorita sicuramente da una mente geniale, continua a essere ribadita e riproposta in tutte le sedi, chiedo ancora una volta al Sindaco e al Presidente di Chiari Servizi perché non facciano niente per denunciare all’autorità Giudiziaria l’autore di tale scempio. 

Come dovrebbe essere noto ai nostri Pubblici Amministratori, con Legge n. 137 del 9/10/2023, l’abbandono dei rifiuti è diventato un reato penale che prevede un’ammenda  da 1000 a 10.000 euro, raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi. 

Non solo. Se l’abbandono di rifiuti viene fatto per gettare discredito sull’Amministrazione Comunale, si incorre nel reato di diffamazione (offesa alla reputazione altrui), punito dall’art. 595 del codice penale che prevede una pena fino a due anni di reclusione e una multa fino a 2065 euro.

Se ci si è presi la briga di realizzare una vignetta dove l’autore dei supposti reati è raffigurato come un gufo con gli occhiali, evidentemente in Chiari Servizi c’è la convinzione che trattasi di una persona ben precisa. Perché allora non si prende il coraggio a due mani e si sporge denuncia?

In caso mancassero prove certe, si potrebbe ricorrere a piccole innocenti delazioni come suggerito dal nostro sagace Sindaco. Ho visto che molti onesti cittadini sono già pronti a “sgamare” l’infame.

Per intanto vi tocca sopportare i miei post che magari fino ad oggi volevano avere il compito di spronarvi a mantenere più pulita la nostra bella Città. Da oggi in poi serviranno solo a svergognarvi.


L'efficacia dell'Ordinanza del Sindaco


Le sportine non ci mancano

Festini notturni