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lunedì 3 gennaio 2011

Geme Gemonio

Quando abbiamo visto la conferenza stampa tenuta dal Questore di Varese Marcello Cardona, abbiamo subito capito che si trattava di una bufala.  Si parlava di attentato ai danni della sede della Lega di Gemonio, a due passi dall’abitazione di Umberto Bossi, ma il materiale trovato in casa dei tre sospettati e messo in bella mostra per le foto di rito, non sembrava il materiale del perfetto bombarolo. Qualche bomboletta di pittura spray, qualche pennarello, due cesoie, tre coltellini, tre bossoli, una bandiera con teschio bianco su fondo nero. Insomma, materiale da writers o al massimo da ultrà della curva sud, non da pericoloso attentatore.
E infatti di un botto di capodanno si è trattato, un botto esploso prima del tempo contro la sede della Lega col risultato di rompere una vetrina e poco più.
Molto più rumore avevano invece fatto le dichiarazioni a caldo dei capi leghisti a cominciare da quelle di Bossi: i mandanti sono quegli ambienti “che non vogliono che il Paese cambi e si affidano ora al terrorismo per spaventare la gente. E' la palude romana che manda segnali''. Gli facevano eco il ministro dell'interno Maroni “ è un gesto vigliacco che non intimidisce il Carroccio” e Davide Boni, presidente del Consiglio Regionale Lombardo “si tratta gentaglia che non ha voglia di lavorare”, mentre Zaia e Cota, parlavano all’unisono di “delinquenti” e di   “vile atto intimidatorio”.
Tutto questo il 29 dicembre. Il 31 arrivano le prime dichiarazioni degli organi inquirenti e la notizia che dà per fermati i presunti autori dell’attentato. Di colpo i capi leghisti tacciono. Certo gli inquirenti parlano di persone di estrema sinistra collegati ai centri sociali e addirittura di anarco-antagonisti le cui basi potrebbero essere fuori del nostro Paese, ma i leghisti, quei ragazzi li conoscono, sono amici dei figli di Bossi, sono figli di persone di fede leghista. Ma che cavolo sta succedendo?
Sta succedendo qualcosa di poco piacevole per la Lega e il suo capo.  Perchè questi ragazzi o sono di estrema sinistra o sono leghisti.
Se sono di estrema sinistra, per giunta collegati con i centri sociali, che cavolo ci fanno in famiglie leghiste? Come è potuto succedere che la mala pianta dell’estremismo di sinistra sia allignata all’ombra del Carroccio, in quella Gemonio che dovrebbe essere il regno incontrastato del grande capo?
Se poi invece questi ragazzi sono leghisti che hanno pensato di organizzare un finto attentato al solo scopo di creare un caso da sfruttare mediaticamente in vista di una possibile campagna elettorale, allora siamo in presenza di una grandissima figura di m...a.
In ogni caso, come fanno tre stronzetti a lanciare impunemente due petardi contro la nostra sede?
Non è forse nostro il Ministero dell’Interno? E allora, che cavolo!
Vediamo di inventarci qualche oggetto di distrazione di massa, altrimenti volano pernacchie!