mercoledì 1 ottobre 2025

BORSETTE e FESTINI SERALI

In un video pubblicato sul suo account Facebook qualche tempo fa, il Sindaco, in un tono tra il severo e il paternalistico ammoniva il Consigliere Comunale Marco Salogni di non alimentare polemiche capziose, affermando inoltre che “mettere sempre ‘la i sul puntino’ non è fare politica. È come essere Amministratore di una Municipalizzata e andare a raccogliere le borsette dello sporco. No, bisogna coordinare chi raccoglie le borsette, non andare a prendere le borsette”.

Ebbene, il Sindaco, dimentico dei suoi ammonimenti, domenica 28 settembre, assieme ad altri membri della Sezione locale di Fratelli d’Italia, è sceso in strada a raccogliere, non le borsette, ma i singoli rifiuti abbandonati da cittadini indisciplinati.

Il Sindaco di Chiari Gabriele Zotti


Si potrebbe pensare: ”Bene, il nostro Sindaco ha dimostrato cosa significhi senso civico”. Tuttavia, parafrasando quanto affermato da Zotti qualche mese fa, il compito di un Sindaco non è quello di raccogliere lo sporco, ma di coordinare chi deve farlo. Tra l'altro, Salogni si avvaleva degli addetti di Chiari Servizi per la raccolta dei rifiuti abbandonati in base alle segnalazioni dei cittadini.

Forse il Sindaco non si rende conto che andare per le strade a raccogliere i rifiuti non è un atto di senso civico, ma la dimostrazione evidente di un fallimento. Nonostante tutti i propositi, gli appelli e le varie ordinanze, il problema dell’abbandono dei rifiuti rimane irrisolto.

D’altra parte sono proprio le parole degli esponenti di Fratelli d’Italia a evidenziare la portata del problema: “Abbiamo raccolto 20 sacchi di rifiuti, un risultato importante, ma resta una domanda da porre: perché tanta gente continua a gettare sporcizia per strada?”.




Benvenuti nella realtà. Fino a ieri, la responsabilità per la presenza di rifiuti nelle strade di Chiari era attribuita alla Giunta Vizzardi, accusata di incapacità amministrativa. Con l'insediamento degli attuali Amministratori, si sono susseguiti appelli alla cittadinanza e Ordinanze del Sindaco, ma il problema non ha subito alcuna variazione. Si è dovuto infine constatare che l'abbandono di rifiuti è diffuso e che il malcostume e l’inciviltà sono dilaganti. Alcuni hanno parlato addirittura di “continui e non arginabili abbandoni” e il Sindaco, di fronte al lerciume lasciato sul sagrato della Chiesa ha dichiarato :”Devo intervenire sulla prevenzione di alcuni ‘festini serali’ che non sono più tollerati”.

Tale intervento è ancora atteso, così come la risoluzione del problema dell'abbandono di lattine, bottiglie e incarti nei parchi, nelle strade e nei fossi della nostra città. Questi rifiuti spesso lasciati in loco per giorni deturpano il territorio. A titolo esemplificativo, si riporta una foto realizzata con quattro istantanee scattate in giorni diversi nella zona del Parco delle Rogge, precisamente dove domenica hanno transitato i rappresentanti di Fratelli d’Italia. Forse erano stanchi e già pensavano al brindisi per concludere in bellezza una bella mattinata, ma lo sporco non è stato raccolto e stamattina era ancora lì.


Chiari - Rifiuti abbandonati nel Parco delle Rogge


giovedì 7 agosto 2025

SCARTI

Qualcuno afferma che il mondo è destinato a soffocare nei suoi stessi rifiuti. 

Come diceva il famoso filosofo polacco Zygmunt Bauman, "amaramente si può affermare che nella 'modernità liquida', dove i riferimenti sociali si perdono, i poteri si allontanano dal controllo delle persone e l’umanità è poco incline alla solidità delle relazioni,  l’unica cosa solida, anzi solidissima, sono i rifiuti".

Che il problema sia serio e di difficile soluzione, ce lo dimostra la condizione della maggior parte dei paesi poveri, dove milioni di persone vivono a diretto contatto con discariche sterminate. Per non parlare poi dei mari, inquinati forse in maniera irrimediabile dalle micro plastiche.





In alcune parti dei cosiddetti paesi evoluti, il problema sta diventando sempre più incontrollato. In Italia, vi sono città dove esistono buone pratiche, altre incapaci di governare adeguatamente il ciclo dei rifiuti.

E Chiari? 

Abbiamo un’ordinata raccolta dei rifiuti solidi urbani e un problema: quello dei rifiuti abbandonati. Una questione che non riusciamo a risolvere.


Tanto per dire, luglio si è chiuso come si era aperto e agosto non sembra promettere bene. 

Il problema ha indotto privati cittadini a esporre cartelli di questo tenore:




Purtroppo, la situazione è questa ed è così ormai da mesi come più volte da me documentato.




Per il momento le persone si sono limitate a un avviso. Vedremo se sarà recepito dagli irriducibili insozzatori.

Chi invece eviterebbe cartelli, ma passerebbe direttamente alle vie di fatto “meriterebbero un colpo in testa” è la signora che ho incontrato l’altra mattina mentre stava raccattando il lerciume abbandonato nottetempo da quelli che il Sindaco chiama “spurchignù”. Certo, spesso le parole vanno oltre le intenzioni, ma il non fare niente può alimentare certe pulsioni che poi sarà difficile controllare.


Ora senza nulla togliere alle feste del mercoledì e giovedì che tanto spazio trovano sulle pagine dei nostri amministratori (il sano divertimento è sempre buona cosa), sarebbe utile che Sindaco e Vicesindaco dedicassero altrettanta solerzia per venire a capo di questo problema. Non bastano ordinanze, proclami e buone intenzioni. Occorrono fatti, politiche mirate, controlli puntuali.


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Di seguito, piccola antologia dei rifiuti abbandonati per le strade di Chiari negli ultimi giorni:


















martedì 1 luglio 2025

PER NON PARLARE DEL CANE

Nel bellissimo libro “Tre uomini in barca“ di Jerome K. Jerome, uno dei personaggi principali è un cane, i cui pensieri, azioni, iniziative servono a fare da contrappunto alle vicende dei tre protagonisti.  

Nel video realizzato dall’Ufficio Propaganda del Sindaco, in occasione del primo anniversario dalla sua elezione (anno I era Zotti),  vi compare il profilo di un cane. Si tratta di Athena, il cane antidroga della Polizia Locale di Treviglio che tutti i mercoledì e i giovedì viene impiegato a Chiari in missioni di perlustrazione del territorio alla ricerca di droga e spacciatori.

 

Frame del video celebrativo del Sindaco Zotti


Come dice orgoglioso il nostro Sindaco, il contrasto alle droghe resta una sua priorità. Non si capisce tuttavia perché questa priorità si limiti ai mercoledì e giovedì. Bah!

In ogni caso siamo contenti, anche se forse sarebbe utile conoscere i risultati di questa azione di contrasto. Sono stati sequestrati, se non chili, almeno qualche etto di polvere bianca o di hashish o di Fentanyl? Se non qualche etto, qualche grammo? Sono stati fermati o denunciati degli spacciatori o consumatori di droghe? Non si sa. Forse l’arma vincente di queste operazioni resta il segreto. Boh!

Sarà, ma a me tutto questo sembra fuffa, un modo come un altro per fare teatro.


A proposito di teatro. Stamattina ho visto attaccata a un albero la famosa Ordinanza n. 64/2025 che vieta l’uso di bevande alcoliche nei parchi pubblici della città.

Mi è venuto in mente lo Sceriffo di Nottingham e le sue famose ingiunzioni.

L'Ordinanza del Sindaco e lo Sceriffo di Nottingham da Disney


Da quel che vedo però la mattina, sembra che i frequentatori dei parchi non sappiano leggere oppure se ne freghino altamente delle Ordinanze del Sindaco.

Infatti la situazione è lungi dall’essere risolta, nonostante i proclami, le ordinanze e l’imputazione delle responsabilità a quelli che c’erano prima.

Pubblico l’ultimo Report settimanale della monnezza abbandonata, con una dovuta precisazione: la piccola discarica di via San Genesio è ancora lì. Sono passate quasi due settimane e nessuno si è preso la briga di ritirare quei rifiuti. 

A proposito, nel video celebrativo del Sindaco non si fa cenno alla questione rifiuti. Neppure una piccola slide per affermare gli ottimi risultati conseguiti da Chiari Servizi nella raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Qualcuno deve avere una coda di paglia lunga un chilometro.
















sabato 21 giugno 2025

REPORT SETTIMANALE DA MONNEZZA LAND

Comincio il mio report con queste immagini. Sono relative a una piccola discarica abusiva che si trova in Via San Genesio. All’inizio della settimana era così, oggi, leggermente più marciolenta, è sempre così.




Forse sarebbe bene che si provvedesse alla raccolta della "monnezza" (lasciata è bene dirlo, da persone incivili), prima che per emulazione la discarica si allarghi.


Quello che mi colpisce nella storia dell’abbandono dei rifiuti è la pervicacia di certe persone a lasciare rifiuti in ogni dove anche quando a pochi passi si trova un bidone porta rifiuti dove sarebbe possibile depositare lo scarto. I piccoli, singoli rifiuti (bottiglie, lattine, contenitori vari), sono quelli più difficili da recuperare. Non solo perché sono abbandonati ovunque, ma anche perché richiedono maggiore impegno e spreco di energie da parte degli addetti di Chiari Servizi. Si riuscirà mai ad educare queste persone ad assumere comportamenti civili? Lo spero, ma temo che sarà un arduo impegno.


Il sempre loquace Assessore al Decoro Urbano nonchè Vicesindaco, rimprovera un rappresentante della minoranza di pubblicare delle foto che danno conto di come l’abbandono dei rifiuti sia un fatto grave e non risolto, nonostante i proclami dello stesso quando era all’opposizione. 

Egli arriva perfino a dire che, se ci troviamo ad affrontare questo problema, la responsabilità è della precedente Amministrazione che ha voluto la Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani. Quanto questa affermazione sia vera lo testimoniano le montagne di foto da me pubblicate su questo Blog ai tempi della Giunta Mazzatorta e a cui vi rimando (leggi qui) e (qui).

Il problema è che non bastano Ordinanze sindacali e buoni propositi. Occorre un altro modo di raccolta. Un metodo che impegni più mezzi e più persone, anche in zone dove le autospazzatrici non riescono ad arrivare. E poi più controlli. Qualche telecamera in punti dove di solito vengono abbandonati rifiuti e qualche Vigile Urbano in più sul territorio.


Per il momento la situazione è questa e a poco valgono i taglienti commenti di sostenitori acritici dell'attuale Amministrazione Comunale, specie se di essi fanno parte rappresentanti del CdA di Chiari Servizi Srl.
















mercoledì 18 giugno 2025

PROTEZIONE CIVILE

Che la Protezione Civile sia una cosa seria ce lo dimostrano tutti i giorni i componenti delle varie Organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano per prevenire e gestire le emergenze. A loro va sempre e comunque il nostro ringraziamento.

Se importanti sono le strutture operative che intervengono sul territorio, altrettanto importanti dovrebbero essere le Amministrazioni di Stato, Regioni, Provincie, Comuni e altri istituti che ne coordinano le attività.

Una delle cose fondamentali di cui tener conto, per evitare danni alle persone e danni materiali, sono le “ALLERTE”. Le dirama nel nostro caso la Protezione Civile di Regione Lombardia e i primi che ne dovrebbero tenere conto sono i nostri Pubblici Amministratori, Sindaco in testa.

Nel caso che tanti danni ha provocato al nostro territorio, l’allerta GIALLA è partita domenica 15 giugno ed è proseguita per tutto il giorno 16, come si può desumere dalle sotto riportate mappe (Il nostro Comune rientra nella zona IM11.

Mappe delle Allerte diramate da Protezione Civile Regione Lombardia



Di questa Allerta, non c’è traccia nella comunicazione diffusa dal Comune attraverso i suoi Canali Istituzionali. Eppure per altre questioni, certamente importanti ma non vitali, si spendono tempo e risorse rilevanti.

La Protezione Civile

  • “invita tutti i cittadini a informarsi sui rischi potenziali presenti sul territorio di interesse, sull’organizzazione dei Servizi di Protezione Civile e di seguire, in caso di emergenza,  le disposizioni emanate dalle Autorità di Protezione Civile, facendo riferimento all’Amministrazione Comunale. A tal fine si evidenzia la necessità che ogni singolo Comune provveda a fornire adeguata comunicazione alla cittadinanza, comprensiva dei comportamenti da tenere dentro e fuori la propria abitazione o luogo di lavoro”.             


Purtroppo, il nostro Comune e in particolare i suoi principali esponenti, hanno dimostrato una colpevole sottovalutazione della situazione, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e causando indirettamente danni che altrimenti si sarebbero potuti evitare o limitare.

Spero che l’esperienza serva, visto che a causa  dei cambiamenti climatici, situazioni come questa saremo sicuramente chiamati ad affrontarli in avvenire.

martedì 17 giugno 2025

PASSATA È LA TEMPESTA

Ieri Chiari è stata interessata da una violenta perturbazione, accompagnata da forti temporali, vento e grandine, che hanno provocato gravi danni in termini di allagamenti alle strutture pubbliche, aziende e case private, oltre a danneggiamenti al patrimonio arboreo.
Frame da video di Local team Milano


Come avvisava a posteriori il Comune di Chiari (post delle ore 17:06 del 16/06/2025) la Protezione Civile di Regione Lombardia aveva diramato l’Allerta Gialla. Si può sapere di grazia a che ora è stata diramata?

Sempre il Comune pubblicava una foto che indicava ora, minuti e coordinate geografiche di via dei Tintori. Erano le 12:23.  Il temporale era scoppiato almeno mezz’ora prima. 

Come detto il primo post del Comune è delle 17:06. Vi si legge: “ATTENZIONE - EMERGENZA MALTEMPO A CHIARI”. 

Alle 17:06 era praticamente finito tutto e Chiari cominciava a leccarsi le ferite.

Frame da video Local team Milano


Domande: è possibile che un’ Amministrazione Comunale che sente l’impellente necessità di pubblicare una sfilza di post su Villa Vibes, non trovi il tempo di avvisare la cittadinanza dell’arrivo di una forte perturbazione che avrebbe potuto creare pericoli veri e gravi disagi? Possibile diramare l’Allerta dopo più di 5 ore dallo scoppio della buriana? 

I nostri Publici Amministratori che fanno tanto i permalosi se qualcuno evidenzia cose che non vanno, cosa diranno ora, che la colpa è di quelli di prima?  Diranno che ci vuole tempo per rimediare agli errori passati? Che i problemi sono altri?

E dire che non più di qualche giorno fa, proprio a Chiari si sono tenute delle conferenze su “Informatica e vita quotidiana”. Leggo: “MATEMATICA, INFORMATICA E VITA QUOTIDIANA. L’evento esplorerà il concetto di rete e le sue applicazioni nella vita reale”.

A che vi serve dare il patrocinio a queste conferenze se poi al primo temporale serio diramate l’Allerta ben cinque ore dopo l’inizio dell’evento e quando è già tutto finito?