Energia e positività. Queste sono le sensazioni che si sono provate alla presentazione della candidatura a Sindaco di Chiari di Domenico Codoni.
La sala del Museo della Città ieri sera traboccava di persone. L’eccitazione era palpabile e i sorrisi e le strette di mano si sprecavano. Ma non era solo apparenza. Tutti avvertivano l’importanza di questo avvenimento che può aprire la strada a una nuova avventura, in grado di incidere positivamente sul futuro di Chiari.
L’aspettativa non è andata delusa. Sul palco si sono alternati gli assessori e consiglieri comunali che si sono distinti nell’amministrazione della città negli ultimi dieci anni. Tutti giovani, tutti preparati, tutti animati dalla voglia di continuare un percorso che ha fatto bene alla nostra città. A loro si è aggiunto Claudio Kulla, un giovane laureando che sicuramente impareremo a conoscere meglio nei prossimi anni.
L’intervento di Massimo Vizzardi è stato breve e incisivo. Avrebbe potuto approfittare dell’occasione per parlare di sé, di questi dieci anni, delle cose importanti realizzate, degli obiettivi raggiunti. Si è limitato a spiegare perché Domenico Codoni può essere il sindaco giusto per la nostra Città. Ha usato aggettivi e sostantivi importanti: autorevole, corretto, capace, ma anche generoso, sincero, civico. Ha parlato di una città che deve ancora crescere e che per tale motivo ha bisogno di competenza e coraggio, doti di cui devono essere portatori candidati responsabili e onesti. Il rischio è sempre dietro l’angolo ed è quello di ritornare al 2014 quando Chiari era una città distrutta e divisa, ma anche ai primi anni 2000, quando la città era immobile e letargica.
Poi è stata la volta di Domenico Codoni. Ci saremmo aspettati una persona timida e schiacciata dal peso della responsabilità. Invece ha saputo gestire la serata come un politico navigato, esponendo la sua visione di città in modo semplice e convincente. L’orizzonte è quello del 2034, dieci anni durante i quali Chiari dovrà crescere, innanzitutto portando a termine i progetti messi in campo dall’attuale Amministrazione (Cinema-teatro S. Orsola - Caserma dei Carabinieri) e poi avviando politiche di sviluppo in vari campi. Il filo conduttore del discorso è la frase: Per una Chiari sempre + (Casa, Città, Ricca, Grande). Dietro ogni frase ci sono delle indicazioni programmatiche, certo adesso solo accennate, ma che in seguito costituiranno l’ossatura di un programma elettorale che sarà presentato alla Città e discusso con tutte le sue rappresentanze.
Ieri si è fatto il primo passo. La cosa più incoraggiante è che dietro Codoni c’è un gruppo di persone che si è costituito in lista civica esattamente dieci anni fa. Il miracolo è che questo gruppo sia ancora presente e vivo e che rappresenti nel panorama politico clarense il fatto più significativo. Non solo ha espresso il Sindaco, ma ha creato e fatto crescere un gruppo di giovani amministratori che rappresentano il futuro politico della nostra città.
La scommessa di oggi è quella di vincere la partita contro una coalizione che sulla carta appare temibile e vincente. Vedremo se il Natale ci porterà assieme ai regali il candidato o i candidati del centrodestra.
Da questa parte le carte sono ormai scoperte. Si spera che si possa rimanere nell’ambito di una corretta competizione e che si eviti di bruciare i ponti, visto che all’esito di un ballottaggio si dovrà pervenire a un accordo come già avvenuto in passato. Il bello della politica è il suo continuo divenire.