domenica 6 gennaio 2013

La "paghetta" del Senatore


Questo è quanto scrive oggi il quotidiano la Repubblica (leggi qui) a proposito di stipendi e benefit ricevuti da senatori della Lega Nord  “soldi extra rispetto alle già ricche retribuzioni degli onorevoli”. Manuela Maria Privitera la segretaria dell’ex tesoriere del gruppo al Senato della Lega, senatore Piergiorgio Stiffoni, rivela l'esistenza di bonifici corrisposti fino al novembre 2011 "con disposizione permanente ai senatori componenti l'ufficio di presidenza: Bricolo 2.028 euro, Bodega 778 euro, Mazzatorta 683 euro".

Senatore Sandro Mazzatorta

Dopo quella data, alla lista veniva aggiunto Roberto Calderoli (2.000 euro mensili) e i pagamenti venivano effettuati in contanti, con tanto di ricevuta rilasciata. Soldi, regolarmente in nero, venivano anche dati ad addetti stampa, segretarie, dipendenti vari e utilizzati per affitti e spese telefoniche.

Se quello che afferma la Privitera corrisponde al vero lo stabilirà il Tribunale, quello che più interessa e che la politica venga liberata una volta per tutte da affaristi e malversatori, a qualsiasi partito o movimento appartengano.
Chi pensa di vivere di politica, chi pensa che la politica non sia un servizio temporaneo reso ai cittadini ma una carriera, chi pensa che la politica sia il mezzo più rapido per fare soldi, deve essere buttato fuori a calci nel sedere. Se non lo faranno le segreterie dei partiti lo devono decidere i cittadini con  il loro voto. E’ il minimo che si possa fare per rendere un po' più decente questo benedetto Paese.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è che questi personaggi (politici, destra o sinistra o centro che sia) poi dicono ai cittadini che non ci sono i soldi per far questo o per far quello, o peggio ancora per assistenze sanitarie, e i cittadini stessi devono tirar fuori altri soldi (qualcuno purtroppo si indebita pure) per curarsi.
Ecco io ne ho piene le aplle di questi politici, di queste ingiustizie, di questa arroganza: auguro veramente loro si crepare, cosi smettono di "mungere" e lasciano la poltrona.

Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Amen