giovedì 22 maggio 2014
lunedì 12 maggio 2014
Clandestino
Poiché i leghisti temono sia in arrivo una batosta
elettorale, cercano di sovvertire i pronostici utilizzando, in modo del tutto
scorretto, la vecchia e deprimente
propaganda anti clandestini. Questo è uno dei prodotti elaborati da eccelse
menti clarensi.
Capisco che dal punto di vista comunicativo è molto più
efficace la parola “clandestino” piuttosto che “clandestinità”, ma qui non è solo questione di termini. Dicendo che clandestino è reato si pretende di
marchiare a fuoco una persona che si trova in una particolare situazione. E
poiché egli è “reato” io ho tutto il
diritto di difendermi, di combatterlo con tutti i mezzi. Non siamo molto
lontani dalle aberranti teorie naziste sugli ebrei.
Questi discepoli di Cesare Beccaria però dovrebbero almeno
farci una cortesia: affiggere le loro corbellerie negli appositi
spazi elettorali e non dietro le plance.
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