Alla fine di una passeggiata mattutina, quando nelle orecchie risuona ancora l’eco del canto degli uccelli e gli occhi sono pieni delle immagini bucoliche della nostra campagna, non capita tutti i giorni di essere accolti in pieno centro cittadino, da una persona che ti spara in pieno viso una frase del tipo: “Faccia di merda ti spacco la faccia”.
A me è capitato ieri mattina e la volgare frase non è stata pronunciata da un cittadino qualunque con il quale io avessi un qualche diverbio per motivi condominiali o altro. No, quella frase è stata pronunciata dal Consigliere Comunale Roberto Campodonico, novello Ivan Drago, per motivi io presumo squisitamente politici.
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Il Consigliere Comunale di Chiari Roberto Campodonico |
Probabilmente il soggetto mal sopporta le critiche che il sottoscritto rivolge da anni al partito della Lega Nord e ai suoi rappresentanti. Critiche, è bene precisarlo, argomentate e motivate.
È dal 2008 che su Chiari Blog scrivo delle belle imprese di Mazzatorta e soci. Ho seguito passo passo i lavori miseramente falliti del Polo della Cultura, le elucubrazioni sulla Caserma dei Carabinieri che non hanno portato a niente, i tentativi per realizzare un Polo scolastico a nord di Chiari, anche qui niente, per non parlare delle secolari Fondazioni ridotte ormai a scatole vuote.
Ebbene, nel corso degli anni questi signori hanno covato nel proprio intimo odio e rancore che ogni tanto emergono in modo violento e incontrollato. È già capitato in passato.
Per una polemica del tutto innocua sul voto referendario mi sono stati rivolti insulti a valanga. Li avrei dovuti giudicare come medaglie, ma viste le persone che me li avevano indirizzati, li ho considerati come semplici patacche. Ma erano offese rivoltemi da semplici cittadini convinti che la discussione politica debba svolgersi solo con argomentazioni grevi e triviali. D’altra parte gli esempi sono quelli.
In questo caso però la cosa cambia. Qui non si tratta del semplice cittadino. Qui abbiamo un Consigliere Comunale, già Assessore del Comune di Chiari. Un rappresentante delle Istituzioni quindi, che dovrebbe avere un atteggiamento consono alla carica che ricopre e un decoro non solo nei rapporti politici, ma anche e soprattutto nei rapporti con i cittadini.
Io non so quale sia il motivo preciso che ha spinto il Consigliere Campodonico a dire quello che ha detto ieri mattina. Nella concitazione del momento sono andato verso di lui, dicendogli: “Aspetta, vediamo se ne sei capace”. Si fosse fermato avrei capito le sue reali intenzioni e forse anche il motivo di quel gesto. Ma Campodonico ha ingranato la prima ed è fuggito via più veloce di una lepre.
Peccato! Si fosse fermato forse avremmo fatto una litigata e sarebbe finita lì.
Ora forse sarà costretto a giustificare il proprio comportamento davanti ai Carabinieri e all’Autorità Giudiziaria, perché c’è un limite a tutto, anche alla maleducazione.
P.S. Oggi è stata presentata querela-denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, per il tramite la Legione Carabinieri Lombardia - Stazione CC Chiari per minacce, ingiurie e diffamazione.