giovedì 14 febbraio 2019

BILANCIO DI FINE MANDATO - 2 Smart City / Rigenerazione Urbana

LA CITTÀ DEL FUTURO - SMART CITY
La città del futuro è una città che consuma poco suolo, che non inquina, che è efficiente dal punto di vista energetico, che favorisce la mobilità leggera.
Certo non possiamo dire che in questi 5 anni siano stati risolti tutti i problemi, ma possiamo sicuramente affermare che sono state fatte scelte strategiche fondamentali per rendere Chiari una smart city.

Chiari - Smart City


  • PGT il Piano di Governo del Territorio prevede edilizia di completamento, andando a incidere pochissimo sullo sfruttamento di nuovo suolo. Più che di nuove case c’è bisogno di rigenerare le vecchie.
  • La Raccolta Rifiuti tramite il Sistema del Porta a Porta ha consentito a Chiari di innalzare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani a quasi l’80% dal 42% che era durante l’Amministrazione Mazzatorta. Bisogna dire grazie ai cittadini di Chiari e alla buona gestione di Chiari Servizi, società del Comune diventata una realtà solida e in grado di offrire ai cittadini buoni servizi. L’inaugurazione della Farmacia Comunale ne è l’ultimo esempio.
  • L’efficientamento energetico degli edifici pubblici, con affidamento della gestione del calore a Chiari Servizi, si può dire praticamente conclusa. È una iniziativa di grande importanza che consentirà al Comune notevoli risparmi nella bolletta di gas e luce, liberando importanti risorse da destinare ad altri comparti. Da questo punto di vista la realizzazione di una vera e propria centrale fotovoltaica sui tetti del Nuovo Polo Scolastico è la scelta giusta in questa direzione.
  • La mobilità leggera o sostenibile, consente di diminuire l’impatto ambientale derivante dall’uso di veicoli inquinanti, diminuendo così l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico, la congestione stradale e l’incidentalità. Per promuoverla l’Amministrazione Pubblica deve incentivare a Chiari l’andare a piedi o in bici. In questo comparto i margini di miglioramento sono enormi. Qualcosa si è fatto: nuove piste ciclabili, Piedibus, ma molto resta ancora da fare. Investire maggiormente in piste ciclabili connesse fra loro per raggiungere senza problemi i vari punti della città, trovare un giusto compromesso fra le esigenze commerciali del nostro centro, l’uso delle auto e una razionale gestione dei parcheggi. 
  • L’aver partecipato a un concorso nazionale, ha permesso di portare la Fibra a Chiari anticipatamente rispetto ad altri comuni della stessa dimensione della nostra città. Questa è una buona cosa sia per i privati che per le aziende.
  • Importante sarà convertire l’illuminazione pubblica con punti luci a LED, cosa che verrà fatta nella prossima primavera.
Chiari - Raccolta Differenziata Rifiuti anni 2014-2018


RIGENERAZIONE URBANA
Significa ricucire tutte le lacerazioni subite dalla nostra città per effetto del tempo, della crisi economica, di un uso sconsiderato del territorio, di scelte sbagliate. Il lavoro da fare è enorme e non di breve durata. A partire dal restauro delle vecchie case. 
Dalla fine degli anni ’80 si e proceduto gradualmente al restauro del patrimonio immobiliare del centro storico, ridotto in molte sue parti a un cumulo di macerie. L’avvio è stato dato dal pubblico, attraverso il restauro di antichi immobili (l’ex Caserma ora sede del Comune, lo Stenditoio del Vecchio Ospedale, le case comunali ecc.) e la loro destinazione a uso residenziale e pubblico. Seguì il privato e questo, in un certo senso, ha permesso la salvaguardia del nostro Centro Storico come elemento identitario della Città. Oggi il lavoro di restauro o di riedificazione, riguarda sia il centro storico (molte case sono ancora fatiscenti), sia la periferia. 
Chiari - Il Centro Storico

Per la periferia il pubblico può intervenire, in collaborazione con i cittadini residenti, al miglioramento dei vari quartieri, attraverso l’istituzione di piccoli parchi, aree gioco o il miglioramento di quelli esistenti, sistemazioni di strade, marciapiedi, aiuole, piste ciclabili.
Per quanto riguarda il Centro Storico, molto si è fatto, ma molto resta ancora da fare. La crisi economica ha desertificato buona parte del centro. L’azione di riuso dei negozi sfitti è stata utile, ma non sufficiente. Positiva è stata la decisione di tenere il mercato in centro e il suo allargamento a Piazza Martiri e via Villatico. Buona la riqualificazione di Piazza delle Erbe trasformata, da triste parcheggio, a vero salotto della città, punto di incontro e socialità specie nei mesi primaverili ed estivi. 
Chiari - Piazza delle Erbe

Altrettanto si può dire della realizzazione della Farmacia Comunale, che oltre che essere un buon investimento, ha consentito il risanamento di una zona degradata della città. Ottima scelta è stata quella di tenere nella sua sede la Scuola Martiri, divenuta dopo gli importanti lavori di potenziamento, un moderno ed efficiente Polo Scolastico. Importanti saranno i prossimi interventi per realizzare un’ampia zona parcheggio nell’area dell’ex Scuola Morcelli e il rifacimento a LED dell’illuminazione pubblica della città, con estensione del Wi Fi in buona parte della città.
Restano situazioni critiche lasciate dalla precedente Amministrazione: le aree di via Sandella, vere e proprie ferite a tessuto agricolo della nostra città,  l’area del Polo del Produrre, mai decollata, l’area dell’ex cinema ridotta a semplice parcheggio. 

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