sabato 23 agosto 2014

Riduzione tasse e spending review anche a Chiari

Sono andato a spulciare  le ultime delibere della Giunta Mazzatorta e ho visto una cosa inaudita. Per la realizzazione di un evento nel centro storico della città, al British Motor Club Italia è stato concesso un contributo di 1.500 euro. 

Esposizione del 31.05.2014 del British Motor Club Italia a Chiari
Piccola cosa direte voi. Certo, piccola cosa. Ma quante piccole cose come questa si annidano nelle pieghe del bilancio comunale? Non bastava il patrocinio? Il British Motor Club, i cui componenti non sono sicuramente pensionati con la minima, aveva proprio bisogno dei  soldi del Comune? E noi, mentre ci sono famiglie  in grave difficoltà, ci possiamo permettere di sprecare così i denari pubblici?
Quando si è in periodo di crisi e i soldi sono pochi, l’unica cosa che resta da fare è la riduzione delle spese superflue. E’ la cosiddetta revisione della spesa, cioè un’attenta analisi del bilancio di una famiglia, di un’azienda, di un ente pubblico per individuare quei capitoli  che si possono eliminare senza grossi problemi.
Spending review
Come sta avvenendo a livello statale, una revisione della spesa a livello comunale è necessaria per non dire indispensabile sia per renderla più efficiente, sia per cercare di ridurre il carico fiscale.
La Giunta Mazzatorta, che tanto bene ha operato, dopo aver venduto tutto il patrimonio comunale e sprecato montagne di soldi in progetti fallimentari, ha messo a carico dei cittadini l’addizionale comunale Irpef nella misura massima dello 0,8 per cento. E’ una misura odiosa tanto più che Mazzatorta aveva spergiurato che  quella tassa lui non l’avrebbe mai applicata.
Una cosa che può fare la nuova Giunta è la riduzione o rimodulazione di questa imposta. Sarebbe un gesto importante, un segnale di vero cambiamento. 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

non sapendo cosa fare una volta al potere si va a vedere quello che ha fatto l'avversario per prenderne spunto! AHAHAHHAHAHA

Anonimo ha detto...

…l'iniziativa che ha visto il Centro di Chiari come luogo prescelto per l'arrivo di 50 equipaggi provenienti da tutta Italia, aveva l'obiettivo di valorizzare e far conoscere la bella Città di Chiari e in primis promuovere il commercio nel Centro Storico.
Per queste ragioni abbiamo coordinato l'esposizione di oltre cinquanta vetture d'epoca di fabbricazione inglese (anche ante-guerra) in Piazza Martiri della Libertà e invitato i collezionisti a trascorrere la mattinata in centro, fra mercato e botteghe...
L'iniziativa “Le Storiche in Piazza”, organizzata in occasione del tour “Strade, Segni e Sapori della Valle Camonica” dal British Motor Club Italia con il Comune di Chiari (Assessorato alle Attività Produttive) e le Botteghe di Chiari, ha fatto confluire circa 300 persone tra collezionisti, staff tecnico e appassionati richiamati dall'evento.
Precisiamo, inoltre, che il nostro Club opera con passione nel settore delle auto storiche da noi considerate parte integrante dell'archeologia industriale; le automobili sono e rappresentano una delle opere più significative dell'aristocrazia operaia del Novecento. La valorizzazione del lavoro è oggi una vera priorità. Promuovere il viaggio, la conoscenza e la valorizzazione dei nostri territori è una delle mission principali della nostra Associazione.
Infine, a nome di tutti i soci, ci preme sottolineare che il British Motor Club Italia è una Associazione Culturale apartitica e a tale proposito riteniamo non corretto e di cattivo gusto utilizzare il Club e le iniziative da esso coordinate al fine di strumentalizzazioni politiche di qualsiasi genere.
Per British Motor Club Italia il Consiglio Direttivo.

Enzo Maragucci ha detto...

Personalmente non ho nulla contro le macchine d’epoca e i club che le promuovono. Sarebbe interessante però sapere chi ha promosso la rassegna. Se è stata promossa dal British Motor Club Italia non vedo perché il Comune di Chiari abbia concesso un contributo di 1.500 euro. Poteva bastare il patrocinio. Se l’iniziativa è stata invece presa dall’Amministrazione Comunale qualche problema esiste. Si era in campagna elettorale e un evento di quel tipo poteva essere considerato un modo indiretto di farsi propaganda. Un po’ come avvenuto nel 2009 con mostre ed eventi sul “Futurismo” durati quasi un mese .

Anonimo ha detto...

"...Quando si è in periodo di crisi e i soldi sono pochi, l’unica cosa che resta da fare è la riduzione delle spese superflue...".
Nel post successivo scrivi:
"...Poiché la cosa è stata realizzata ovunque con molto dispendio di denaro pubblico..."
Quindi la sostituzione dei cartelli è stata una spesa "doverosa"?.
Si condannano i 1500 euro ma è lecito spenderne 4000?
Scusami ma non vedo un filo logico.

Thomas

Enzo Maragucci ha detto...

Il rinnovo della cartellonistica stradale fa parte dell’attività ordinaria di un’Amministrazione Comunale, il contributo a un Club di ricchi collezionisti no.

Anonimo ha detto...

Non capisco come mai la vostra scelta di sostituire i cartelli viene definita un'attività ordinaria mentre la stessa cosa messa in atto dalla passata amministrazione viene definita come un grosso dispendio di denaro pubblico.
Due pesi due misure?

Thomas Goffi

Anonimo ha detto...

la cartellonistica andava bene cosi come era, non difenda i capricci della nuova amministrazione!

Enzo Maragucci ha detto...

Thomas, dieci anni fa quei cartelli non sono serviti a sostituirne altri già esistenti, sono stati messi, a Chiari come in tutti i Comuni in cui ha governato la Lega, con chiari intenti politici. Prova ne sia la campagna orchestrata in questi giorni. Nessuno farebbe una polemica come quella orchestrata dai leghisti per 4mila euro. Evidentemente dietro c’è un motivo politico che mi dispiace tu non colga. Che poi la Lega si erga a sostenitrice del rigore della spesa, ripeto, mi fa sbellicare dalle risate. Forse ci siamo dimenticati della montagna di soldi sprecati da questi signori in progetti fallimentari e inutilmente dispendiosi? Non parliamo di pochi spiccioli, parliamo di milioni di euro.