martedì 14 novembre 2023

ANNUNCIAZIONE, ANNUNCIAZIONE!

L'annuncite è la sindrome tipica della destra meloniana. Si annunciano provvedimenti epocali, le madri di tutte le riforme, ma in pratica si partorisce un topolino o, peggio, si fa il contrario di quello che si è annunciato. L'importante è fare una passerella mediatica a tutto beneficio della nostra Presidente del Consiglio. Visti i sondaggi, questo modo di fare agli italiani piace. Contenti loro! 

Questa singolare malattia sembra aver contagiato anche i partiti della destra a livello locale. Grandi annunci, pochi fatti. Guardate la questione del sindaco della nostra città.

Fratelli d’Italia, come diceva il babbo di Benigni, dice di essere già in campo, Forza Italia annuncia di essere “presente”, la Lega è pronta. Ma i candidati? 

Quelli di Forza Italia affermano “con forza” di avere un candidato “forte”. Non solo. Hanno anche elaborato un fortissimo “Progetto strategico per il Rinascimento della Città di Chiari”; progetto naturalmente di forte respiro che indichi fortissimamente gli obiettivi da raggiungere. 

Anche i Fratelli d’Italia hanno ”l’ambizione di avanzare” un loro candidato in “grado di generare entusiasmo tra gli elettori clarensi. Persona seria, coerente, determinata, disinteressata, aperta al dialogo, lontana da logiche personali e disponibile a impegnarsi a tempo pieno per amministrare Chiari”. Il nome di questo fenomeno? Rimane segreto. Forse lo sapremo dopo le elezioni.

E la Lega? Dopo la batosta rimediata nel 2019 “è pronta per governare la città nel 2024!”. Dovranno però trovare un candidato che un rigore a porta vuota riesca almeno a segnarlo. Quello che avevano scelto nel 2019, scappando dai confronti, era riuscito a perdere nella stessa giornata qualcosa come 2 mila voti. Riproporlo sarebbe pura strategia tafazziana.

In attesa di conoscere il nome di questi candidati attraverso un "annuncio" ufficiale, io faccio il tifo per Gabriele Zotti. Lui sì che è un grande. Si sente un leone, ma anche un guerriero. A me  personalmente richiama un lottatore di Sumo. Di quelli che si mettono al centro del tappeto

e non li schiodi manco con le ruspe. 


Elaborazione grafica Enzo Maragucci

Sarà pure un improbabile candidato, ma almeno con lui ci si diverte. Allegro, ironico, pronto alla battuta, è quello che ci vuole per dare un po’ di sapore a una minestra sciapita. Che poi Gabriele con l’Annunciazione ci sta proprio a pennello. Dai Gabriele, siamo tutti con te.

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