sabato 20 settembre 2014

Un colpo in testa

Ma è mai possibile, cavolo? Io esco tutti i santi giorni più volte al giorno.  Giro per il paese, fuori e dentro il centro abitato, a piedi e in bicicletta, da solo e con mia moglie, vado  al bar, vado in piazza, vado al mercato, insomma faccio tutte quelle cose che moltissimi clarensi fanno giornalmente. Mai  però che mi sia capitato di incontrare un extracomunitario che mi guarda storto, che mi affronta con sguardo di sfida, che mi sfida con sguardo strafottente. Mai che mi sia sentito osservato, studiato, indagato da occhi stranieri. Mai che mi sia imbattuto in qualche farabutto dalla parlata strana, in qualcuno che mi abbia fatto temere per la mia incolumità o per l’incolumità dei miei cari.



E’ mai possibile che gli extracomunitari di questa terra guardino storto solo i leghisti, che solo a loro riservino certi privilegi? Penso non sia giusto, cribbio! Anch’io ho diritto a un po’ di sguardi strafottenti, un po’ di sana paura del diverso, anch’io ho diritto di incontrare un po’ di gentaglia che mi faccia dire “andate tutti fuori dai coglioni”, insomma qualcuno che mi faccia pensare “io a questo qui un colpo in testa glielo darei veramente”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

evidentemente Lei fa la tratta
casa - chiesa - pd - chiesa - pd

non si spiegherebbe! :D