mercoledì 26 agosto 2009

Matrix (parte seconda)



Oggi c’è di più. C’è il voler costruire un mondo fittizio e scintillante realizzato negli studi televisivi o nelle redazioni di giornali. Una sorta di Matrix destinato a essere specchio per una società frustrata e priva di qualsiasi ideale che non siano i soldi o la carriera. E dove i soldi e la carriera non ci sono, quel mondo diventa una bella favola che incanta e stupisce. Perché siamo arrivati al punto che i poveri, i brutti e i cattivi amano i belli, i buoni e naturalmente i ricchi.
Oggi per pubblicizzare qualsiasi prodotto, qualsiasi trasmissione, qualsiasi causa si ricorre al corpo nudo della donna. L’elemento che scatena le nostre fantasie, che ci tiene incollati al televisore cascasse il bambino dal seggiolone. Mi aspetto solo di vedere una suora in minigonna osè per una campagna per l’8 per mille a favore di una qualche chiesa. La performance di José Maria Lopez non è un fatto accaduto incidentalmente, è una situazione studiata a tavolino per creare un caso, per pubblicizzare una trasmissione che parla di un mondo marciolento che è il calcio. La “battutina” sarà stata forse “pretestuosa” , ma esprime un dato di fatto. D’altra parte basta leggere i giornali esteri per capire come siamo considerati negli altri paesi.
Si chiede giustamente perché ospitare una notizia così su un blog che dovrebbe parlare solo di fatti di Chiari. Bene il presente blog ha cambiato un po’ il suo titolo in quanto vuole cambiare anche il modo di fare informazione. Quel “dintorni” (che verrà ripreso anche da Chiari tube) vuole significare che l‘orizzonte di Chiari non basta. L’analisi politica seguita alle elezioni mi ha portato alla convinzione che non basta parlare di fatti locali legati alla nostra quotidianità. Buona parte dell’elettorato clarense non vota per quello che ha fatto o non fatto l’amministrazione uscente. Ci siamo spesi al limite delle forze per cercare di spiegare ai nostri concittadini cosa comportasse questo o quel progetto, questa o quella decisione, ma per la maggioranza dei clarensi è valso di più uno slogan che ha parlato alla sua pancia e alle sue paure. Ci sarà tempo per parlare dei fatti di Chiari. Lo si deve a quei 4.200 cittadini che hanno votato centrosinistra.
Per finire penso che occorra un lungo lavoro di rinascita culturale per ridare dignità a questo Paese. Non so se il Partito Democratico sia oggi in grado di prendersi sulle spalle questo compito. Vedo troppa timidezza, troppa arrendevolezza e una preoccupante mancanza di iniziativa politica. Ma se non lo fa questo partito chi lo fa allora?

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