Questa mia lettera pubblicata sul Giornale di Brescia del 15 Febbraio
Recentemente abbiamo letto sul Giornale di Brescia un articolo attraverso il quale il gruppo dell’UDC locale mette in guardia dal rischio che l’Amministrazione Comunale di Chiari, guidata dal Sindaco leghista, Senatore Mazzatorta, abbia a volersi appropriare, direttamente o indirettamente delle nostre storiche Fondazioni.
Nello stesso articolo vengono riportate le dichiarazioni fatte dal Sindaco, Sandro Mazzatorta, il quale non nasconde la sua reale intenzione di poter considerare alcune Fondazioni “inoperose” e quindi di volerne utilizzare il patrimonio per la spesa sociale del Comune di Chiari.
A tal proposito, voglio ricordare, a quanti hanno memoria corta, che nell’autunno 2003, dopo un ampio dibattito pubblico, promosso dalla precedente Amministrazione Facchetti, sono stati aggiornati ed approvati gli Statuti di ogni Fondazione, mantenendo fede alle volontà espresse dai diversi Fondatori. A ciascun Ente è stata riconosciuta, secondo le indicazioni della Legge Regionale n° 1 del 13.2.2003, la piena autonomia di azione in ambito comunitario.
La Giunta regionale Lombarda ha quindi avvallato le indicazioni contenute nei rispettivi Statuti.
Non ci sono inadempienze o altre motivazioni che possano indurre la Pubblica Amministrazione ad intervenire in merito alle Fondazioni clarensi. Pertanto, i rappresentanti pro tempore del Comune non hanno alcun diritto di mettere le mani su dei patrimoni che da circa due secoli sono stati affidati alla gestione del privato sociale della nostra comunità. L’aggiornamento operato in virtù delle nuove normative introdotte con la legge nazionale 328/00 e la su citata Legge Regionale n° 1 mira ad assicurare, anche in futuro, alcuni servizi di utilità sociale.
Alla “tentazione” del Sindaco, proveniente da Verbania, di partecipare alla divisione dei lasciti degli Eredi Bettolini, dei sacerdoti Francesco Bertinotti e Livio Formenti e del prevosto Stefano Antonio Morcelli dobbiamo rispondere con chiarezza: Comune “giù le mani dalle Fondazioni”– non ti appartengono, sono Enti autonomi riconosciuti per legge.
Grazie per l’attenzione.
Recentemente abbiamo letto sul Giornale di Brescia un articolo attraverso il quale il gruppo dell’UDC locale mette in guardia dal rischio che l’Amministrazione Comunale di Chiari, guidata dal Sindaco leghista, Senatore Mazzatorta, abbia a volersi appropriare, direttamente o indirettamente delle nostre storiche Fondazioni.
Nello stesso articolo vengono riportate le dichiarazioni fatte dal Sindaco, Sandro Mazzatorta, il quale non nasconde la sua reale intenzione di poter considerare alcune Fondazioni “inoperose” e quindi di volerne utilizzare il patrimonio per la spesa sociale del Comune di Chiari.
A tal proposito, voglio ricordare, a quanti hanno memoria corta, che nell’autunno 2003, dopo un ampio dibattito pubblico, promosso dalla precedente Amministrazione Facchetti, sono stati aggiornati ed approvati gli Statuti di ogni Fondazione, mantenendo fede alle volontà espresse dai diversi Fondatori. A ciascun Ente è stata riconosciuta, secondo le indicazioni della Legge Regionale n° 1 del 13.2.2003, la piena autonomia di azione in ambito comunitario.
La Giunta regionale Lombarda ha quindi avvallato le indicazioni contenute nei rispettivi Statuti.
Non ci sono inadempienze o altre motivazioni che possano indurre la Pubblica Amministrazione ad intervenire in merito alle Fondazioni clarensi. Pertanto, i rappresentanti pro tempore del Comune non hanno alcun diritto di mettere le mani su dei patrimoni che da circa due secoli sono stati affidati alla gestione del privato sociale della nostra comunità. L’aggiornamento operato in virtù delle nuove normative introdotte con la legge nazionale 328/00 e la su citata Legge Regionale n° 1 mira ad assicurare, anche in futuro, alcuni servizi di utilità sociale.
Alla “tentazione” del Sindaco, proveniente da Verbania, di partecipare alla divisione dei lasciti degli Eredi Bettolini, dei sacerdoti Francesco Bertinotti e Livio Formenti e del prevosto Stefano Antonio Morcelli dobbiamo rispondere con chiarezza: Comune “giù le mani dalle Fondazioni”– non ti appartengono, sono Enti autonomi riconosciuti per legge.
Grazie per l’attenzione.
Giuseppe Delfrate di Chiari tel. 030 7101187
1 commento:
YouTube - intervista don alberto boscaglia
http://www.youtube.com/watch?v=lko3LW1qUqQ
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