Se un allenatore mette in campo un
giocatore fresco a 10 minuti dalla fine della partita mentre la sua squadra sta
perdendo 4 a zero, non è certo perchè pensa di sovvertire il risultato. Se fa
questa scelta, la scelta della disperazione, è perché pensa che la partita
possa finire anche 8 a zero, con grave danno per sé e la sua compagine. I suoi giocatori sono demotivati, non hanno
fiato, non si reggono sulle gambe, vagano per il campo smarriti aspettando con
ansia il triplo fischio arbitrale che li mandi finalmente sotto la doccia.
Occorre un qualcosa che consenta loro di
riprendersi un po’ per affrontare senza ulteriori danni gli ultimi 10, infernali minuti. Il
cambio serve a questo.
Il Sindaco di Chiari Sandro Mazzatorta |
La stessa cosa sta capitando alla
squadra del Sindaco Mazzatorta. Da mesi ormai pensano ad altro. I soldi sono stati spesi tutti in progetti inutili e
fallimentari, la città è ripiegata su se stessa, il suo territorio devastato,
le sue scuole cadenti, cose di cui gloriarsi
poche. C’è il rischio di arrivare alla fine del mandato con una
maggioranza dilaniata da contrapposti interessi, per non parlare del pericolo
di una crisi politica che getterebbe discredito sul Sindaco e la sua Giunta a
pochi mesi dalle nuove elezioni.
La nomina di Maurizio Mombelli ad
Assessore ha lo scopo di rompere il fronte che si sta coagulando all’interno
del gruppo consiliare del Pdl. Il tridente rappresentato dagli irriducibili
Navoni, Puma e Arrighetti qualche giorno fa aveva consentito l’approvazione
della mozione presentata dal PD sulla scuola Turla. Su quella mozione si era
astenuto anche Maurizio Mombelli.
Il neo Assessore Maurizio Mombelli |
Per raggiungere il suo scopo il
Sindaco utilizza l’antica arma dell’offerta della poltrona, una mossa degna del
peggior cinismo doroteo della prima Repubblica. L’effetto è duplice: da una parte
si rompe il fronte avversario, dall’altra si alimentano gelosie e invidie. “Divide et impera” è un motto sempre attuale.
Infatti il Pio Puma si ribella
fieramente a questa scelta e già parla ispirato di “morte della democrazia”. E
che diamine, se il Sindaco sentiva il bisogno di nominare un altro assessore,
perchè non ha scelto lui che alle ultime elezioni aveva raccolto messi di
preferenze? Non si fa così: senza sentire il partito, senza consultare il capogruppo
che poi è lui, senza accordi preventivi. Non che lui ambisse alla carica, ma
1000 euro al mese non sono certo bruscolini.
In tempi di vacche magre anche 1000 euro fanno comodo e come dicono i
genitori del Turla con 1000 euro: “si
potrebbero comperare, per esempio: 2/3 notebook, 80/90 libri per le biblioteche
scolastiche, 10 banchi regolabili ecc”.
Quando si dice che la politica è
spirito di servizio!
Il Capogruppo del Pdl Andrea Maria Pio Puma |
La cosa più singolare di tutta la
faccenda è però un’altra. Secondo quanto riferisce la stampa, l’incarico
conferito a Mombelli è quello di “vigilare sull’attuazione del programma di
mandato”. Caspita che delega! D’altra
parte con tutte le cose che si stanno portando a termine, tutti i grandiosi
progetti messi in cantiere...
Siamo certi che passando sotto la
Casa Comunale a sera tardi, lì, da
qualche parte, ci sarà un lume acceso. Non saranno gli addetti alle pulizie, no,
ma l’Assessore al nulla Maurizio Mombelli che controllerà scrupoloso il rispetto dei
famosi cronoprogramma di cui la nostra città va fiera. Auguri e buon lavoro!
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