martedì 25 giugno 2013

Gli sprechi della Giunta Mazzatorta

Mamma, mi si è ammalorato il  materiale lapideo

Fra i tanti sprechi di denaro pubblico della Giunta Mazzatorta,  le rotonde e gli altri manufatti realizzati  in “prezioso materiale lapideo” sono quelli meno giustificabili.
In questi anni, per decine e decine di rotonde buona parte delle quali inutili, l’Amministrazione di Chiari ha speso cifre astronomiche. Fra il 2005 e il 2009 gli interventi eseguiti per la realizzazione di nuovo porfido carrabile sono stati 25 (di cui 20 rotonde), per un importo complessivo di 8 milioni e 971mila euro (leggi qui).
Lavori di rifacimento rotonda

Poichè il “delirio” non si è arrestato, è da supporre che alla fine dei 10 anni di questa  Amministrazione  per fare e rifare le rotonde “più belle del mondo”  si saranno spese cifre inaudite. E tutto questo mentre a Chiari i nostri bambini sono costretti a frequentare scuole inadeguate e  fatiscenti.

Ieri mattina in viale Bonatelli sono iniziati dei lavori. Di che si tratta?


Lavori di rifacimento pavé

C’è che quella parte di viale realizzata in porfido si è deteriorata a tal punto da rendere necessari immediati interventi di restyling. La cosa non è di poco conto. Per questo intervento erano stati spesi circa 400 mila euro. Oggi, a distanza di pochi anni, bisogna intervenire e spendere altri soldi.
Chi pagherà il conto del restauro? Molto probabilmente il Comune e quindi i cittadini di Chiari.  La storia delle "rotonde ammalorate” la conosciamo tutti.  La scelta di utilizzare il porfido per rotonde su cui si sarebbe riversato un traffico continuativo e pesante, è stata del tutto sbagliata. Infatti in pochi anni alcune rotonde si sono gravemente deteriorate, costringendo l’Amministrazione Mazzatorta a correre ai ripari eliminando il porfido e sostituendolo con  l’asfalto. 

Lavori di rifacimento pavè in viale Bonatelli

I procedimenti giudiziari intentati nei confronti delle ditte che avevano eseguito i lavori non hanno portato a niente, sia perchè le cause sono ancora aperte, sia perchè le ditte esecutrici sono nel frattempo fallite.
Naturalmente in Comune diranno che la colpa è del  famoso “Resistone”, la resina usata per tenere assieme concio a concio. Purtroppo per loro, di quella resina all’inizio si erano intessute grandi lodi, per poi parlarne male a disastro avvenuto (leggi qui e qui).

Parlarne male oggi però non esime da responsabilità  che ci sono e rimangono.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cioè....9.000.000 di euro per fare rotonde di m...a e son pure falliti?Complimenti! a loro e a chi naturalmente li ha scelti (ricordo che in giunta siedono fior fiori di professionisti del campo edilizio...)

Massimiliano Bettoni