martedì 3 maggio 2016

Salvinate

Le “salvinate” della Lega non finiscono mai. 
A Chiari, per esempio, stanno facendo una piazzata per le telecamere che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di comprare con parte dei 100mila euro stanziati per il problema sicurezza.


Tenendo conto delle ristrettezze economiche dei Comuni, è una somma importante. Invece di essere contenti, i leghisti sollevano polveroni. “Avete fatto richiesta alla Regione e non avete ottenuto neppure un euro. Siete dei dilettanti allo sbaraglio!”.  Vero. Quando c’erano i professionisti i soldi invece arrivavano a vagonate, salvo poi sprecarli in modo indecoroso. 
In passato la Regione ha coperto d’oro la Giunta Mazzatorta. Loro dicono “Perché eravamo bravi”. No, appartenevate semplicemente alla stessa consorteria.
Foste stati bravi non avreste sprecato - voi e il Governatore Maroni - ben 360 mila euro in un velivolo che non è servito a niente, se non a fare mostra di sé presso qualche fiera del settore aeronautico, a tutto beneficio della ditta che ce lo ha rifilato e zero benefici per la Città di Chiari.


Foste stati bravi non avreste impiegato 50mila euro, più tutto il resto, in un distaccamento di Polizia che è rimasto desolatamente chiuso, salvo poi quando la polemica è divampata darlo in affido alle fantastiche Ronde Padane con il risultato che tutti conosciamo.
A proposito di  Ronde, quanto ci sono costate e che benefici hanno portato alla Città? A parte qualche passeggiata in centro storico la domenica mattina io non ricordo azioni degne di nota.


Vogliamo anche mettere i soldi per lo smantellamento del campo nomadi e quelli regalati alle famiglie per andarsene da Chiari, con il risultato che ce le siamo trovate in giro per la campagna di Chiari?
Dopo tutti questi clamorosi successi, i rappresentanti della Lega e loro alleati vorrebbero che con una bacchetta magica si risolvessero problemi che governando loro non hanno neppure scalfito.
Ritornando alle telecamere, mi ricordo di quando vicino al Cimitero si era aperta una vera e propria discarica a cielo aperto. Vi depositavano rifiuti incivili cittadini di Chiari, ma anche cittadini di altri paesi che venivano a portare la  “monnezza” mancava poco con i rimorchi.
Vista la gravità della situazione, i nostri amministratori pensarono che il problema potesse essere risolto con l’installazione di telecamere
Partì subito una campagna mediatica alimentata manco a dirlo dai soliti megafoni e si sprecarono paginoni di giornale per inneggiare alla lungimiranza del Sindaco e della sua Giunta.

Chiari - Discarica Cimitero - anno 2012

Passò un mese, ne passarono due e poi tre, ma di telecamere, anzi dei “multavelox dell’immondizia” neppure l’ombra. 
La cosa andò avanti per oltre un anno, sino a che in prossimità delle elezioni si decise di tagliare la testa al toro eliminando una volta per tutte i cassonetti.
Oggi gli stessi pretenderebbero l’installazione immediata di decine di telecamere sparse per tutto il paese, frazioni comprese.
Quando si dice avere la faccia come il bronzo!

Nessun commento: