domenica 12 agosto 2018

SCHIAMAZZO

C’è un gruppo di persone, quasi tutti leghisti, che quando succede una qualche rissa a Chiari montano su uno schiamazzo con il solo intento di accreditare una Chiari allo sbando, una città fuori controllo dal punto di vista della sicurezza.


Il fine ultimo di questa campagna forsennata che dura da prima della campagna elettorale del 2014, è quello di affermare che l’attuale Amministrazione Comunale è indifferente di fronte a un grave problema che attanaglia i clarensi e non li fa dormire serenamente di notte.
Come ho scritto in altro post “Il diritto alla sicurezza è un diritto sacrosanto del cittadino. I tanti furti in appartamento commessi a Chiari come altrove, devono essere considerati un fatto grave perché creano ansia e preoccupazione. 
Le persone devono sentirsi sicure in casa propria, è un loro “diritto”. Se questo non avviene, si infrange uno dei patti fondamentali stipulati fra Stato e cittadino nelle società moderne: il singolo individuo rinuncia a farsi giustizia da sé in cambio di una protezione da parte dello Stato”.
Ora il problema è tutto qui. Se la protezione del cittadino è delegata agli Organi dello Stato, segnatamente Carabinieri e Polizia, perché mai questi signori pretendono che sia il Sindaco a mettere in atto politiche che contrastino il fenomeno? Il Sindaco può fare altro. Rendere più efficiente e più presente sul territorio la Polizia Locale, può illuminare meglio alcune zone critiche della città, può usare vari congegni elettronici per il controllo dei mezzi che entrano in città, può installare telecamere in punti strategici, può attivare tutte quelle politiche che rendano più viva la città e quindi più sicura. Risulta che qualcuna di queste decisioni non sia stata assunta dall’attuale Sindaco? L’unica cosa che non può fare il Sindaco è diventare uno sceriffo.


La precedente Amministrazione, cosciente che i problemi di sicurezza esistevano allora come oggi, aveva preso delle decisioni il cui unico risultato è stato quello di sprecare montagne di soldi pubblici. L’aeroplano poliziotto ci è costato la bella cifra di 360 mila euro. Ma al di là delle magnificenti feste inaugurali e qualche comparsata in fiere per aeroplani, i risultati sono stati pari a zero. Non parliamo per carità di patria del Distaccamento della Polizia Locale presso la stazione e delle Ronde Padane. Insomma scelte roboanti che non hanno cambiato di una virgola il problema.
Bene. Il confronto fra il numero dei reati commessi a Chiari nel biennio 2012/2013 e il biennio 2016/2017 è impietoso. 978 contro 535 se si tiene conto di tutti i reati, 932 contro 638 se si tiene conto soltanto dei furti genericamente indicati.

E allora perché tutto questo schiamazzo? Il problema è uno solo. La Lega al di là di questo non ha niente da proporre alla città.

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