domenica 18 novembre 2018

IL CANTIERONE DELLA SCUOLA MARTIRI

Diciamolo, alcune volte bisogna essere fortunati. Le giunte di centrodestra hanno tentato per ben due volte di realizzare le scuole a Chiari, ma tutte e due le volte hanno fallito. La prima nel 2007 con un’idea dissennata che avrebbe cambiato radicalmente l’aspetto urbanistico della nostra città e confinato le scuole in un’area non proprio salubre. La protesta dei genitori e la successiva crisi di giunta fece fallire l’iniziativa. La seconda, dalle parti di via Roccafranca, con quel progetto che una mamma in vena di ironia aveva definito come “scuola loculo”. Progettazioni non all’altezza di una scuola moderna e didatticamente avanzata che avrebbero comportato uno sperpero enorme di risorse materiali e finanziarie che appartengono alla città.
Oggi, sta per essere definito e portato a termine il piano scuole che determinerà il riassetto degli istituti scolastici di Chiari per i prossimi 40/50 anni avvenire. Un piano che non costa niente alla città in quanto in massima parte finanziato da risorse provenienti da fondi Bei, attivati dalla Buona Scuola di Renzi e Gentiloni* e che darà a Chiari delle scuole avanzatissime. Da questo punto di vista la Giunta Vizzardi si è fatta trovare all'appuntamento con i giusti progetti, dimostrando che la fortuna non basta da sola se non è unita a una convincente capacità progettuale.


Il primo progetto - Istituto Comprensivo Martiri - per la Scuola Primaria, verrà inaugurato il prossimo mese e definito integralmente, con parcheggi e ulteriori laboratori, nei primi sei mesi del prossimo anno. È un progetto grandioso che si inserisce perfettamente nel contesto urbano della città, migliorando la connessione fra i vari servizi (Scuola, Biblioteca, Emeroteca, Musei Civici, Comune ecc.).
Le polemiche pretestuose sollevate da coloro che cercano una rivincita ai fallimenti passati, nulla potranno di fronte alla qualità della scuola che tra pochi giorni verrà consegnata alla città e quindi ai nostri ragazzi nella sua interezza. 


Quello che più sorprende di questo progetto sono gli spazi comuni e le innovazioni tecnologiche. Non si tratta quindi soltanto di qualche aula e laboratorio in più, ma di spazi che verranno utilizzati dai nostri ragazzi per le loro attività in comune e che permetteranno a loro e ai loro insegnanti una bellissima esperienza didattica e formativa. Avranno a disposizione: 
una grande e luminosa agorà interna, una palestra che può ospitare due campi di basket, quattro spogliatoi, un ampio auditorium, un civic center, una nuova mensa che si affaccia su un giardino a gradoni, una serra didattica, tre aule per computer. Le aule sono spaziose e tutte fornite da lavagne interattive multimediali (lim) alcune con sistema touch. Le nuove aule sono divise da pannelli fonoassorbenti che, all’occorrenza, possono essere ritratti, per creare un unico spazio. E non è finita. La scuola è fornita di un garage di 80 posti auto. Un garage a disposizione della scuola fino alle 14:30 e poi utilizzabile dai cittadini di Chiari. Fruibili dai cittadini saranno anche l’auditorium e il civic center. Attorno alla scuola gireranno due piste ciclabili per mettere in comunicazione viale Mellini con via Lancini.


Non meno importanti sono le innovazioni tecniche di costruzione
La struttura è antisismica e antincendio. È autosufficiente dal punto di vista energetico in quanto buona parte del tetto è coperta da pannelli fotovoltaici. È coibentata con un cappotto che impedisce la dispersione termica e coperta da piastre in ceramica leggermente discoste per consentire all’aria di circolare e refrigerare le pareti durante l’estate.
La piazza antistante la scuola sarà lastricata con materiale Levocell, lo stesso usato per il viale Mazzini e sarà completamente pedonalizzata.
Nei primi mesi del 2019 verrà abbattuto l’edificio dell’ex Morcelli e nell’area così disponibile si creeranno 207 posti auto più altri spazi verdi oltre quelli già presenti attorno alla scuola.
Ancora pochi giorni e tutti potremo entrare in questo edificio per constatare con i nostri occhi se è stato fatto un buon lavoro e verificare se la nuova scuola è veramente bella come dicono sia.


* In totale i finanziamenti per le scuole di Chiari attivati dallo Stato attraverso Fondi Bei, ammontano complessivamente a 12milioni di euro. Un vero record.


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