mercoledì 4 febbraio 2009

Ex Cinema Teatro Comunale - Nuovo Polo (finto) della Cultura



In data 10 dicembre 2007 l'Amministrazione Comunale di Chiari ha sottoscritto una Convenzione ( che possiamo definire senza mezzi termini capestro per i clarensi) con la Società ELECA di Cantù per la progettazione, costruzione e gestione del cosiddetto Polo della Cultura, in pratica un Centro Commerciale con annessa una modesta sala cinematografica.
I principali termini del contratto, pressochè sconosciuti al Consiglio Comunale, erano e sono:





  • Cessione gratuita ad Eleca, in diritto di superficie per 90 anni, dell'area dell'ex Cinema TeatroComunale ( incautamente e illegittimamente demolito), per realizzarvi un edificio multipiano con 8.000 mq di superficie commerciale privata fuori terra e con quattro piani interrati di parcheggi, di cui tre pubblici ( gestiti per 30 anni dal Concessionario Eleca) e uno con autorimesse private;



  • realizzazione da parte di Eleca, in cima all'edificio commerciale privato, di una sala cinematografica da 350 - 400 posti (del valore stimato dalla stessa Eleca di 1,3 milioni di Euro) da cedersi al Comune che provvederà a gestirla;



  • esonero per Eleca dal pagamento degli Oneri di Urbanizzazione, della tassa sulla pubblicità e da tutti i costi relativi alle varie pratiche autorizzative;



  • concessione ad Eleca, per 30 anni, della gestione di oltre 730 posti auto pubblici a pagamento, parte interrati e parte di superficie ;



  • versamento da parte del Comune ad Eleca, di un milione di Euro entro un anno dalla sottoscrizione della Convenzione;



  • valore complessivo dell'investimento ca 15 milioni di Euro.


Ebbene, ad un anno abbondante dalla Convenzione cosa sta succedendo?





  • Eleca sta incassando i pedaggi dei parcheggi a pagamento (Ex Consorzio Agrario ed ex Macello) ;



  • Eleca ha incamerato mezzo milione di Euro dal Comune e ha emesso fattura per i rimanenti 500.000 Euro;



  • Eleca, alla vigilia di Natale, depositando in Comune il progetto di quanto pattuito, presenta il conto di altri 2,8 milioni di Euro , con riserva di altri possibili oneri ( derivanti a loro dire dalla presenza nel sottosuolo da escavare delle vecchie fondazioni dell' ex Cinema comunale.... e di aree di privati confinanti da espropriare). Prima di partire si creano dunque le premesse e le condizioni per prolungare il periodo di concessione della gestione dei parcheggi dagli attuali 30 anni ( già una enormità ) a 35, 40 anni, chissà fino a quando ( forse per i clarensi è il caso di dire ..." mai più padroni a casa nostra...).


Insomma, un bel disastro, peraltro ampiamente prevedibile, vista la " superficialità" con la qule è stata gestita l'operazione dalla Giunta azzatorta ( per la verità neanche da tutta la Giunta), dall'ufficio di Staff del Sindaco, dal Presidente del Consiglio e dal Dirigente del Settore Territorio.



( Per inciso: il progetto che sta venendo avanti non ha nulla a che vedere con quello che fa bella mostra di sè sul cartellone pubblicitario esposto sul piazzale trasformato per il momento a parcheggio).



Nel frattempo l'Amministrazione Comunale, non contenta di aver già versato il mezzo milione di Euro, nel corso del 2008 ha speso per conto di Eleca le seguenti cifre:






  • 1.200 Euro per la rimozione dell'impianto di illuminazione pubblica nell'area perimetrale dell'ex Cinema Teatro ( ceduta in diritto di superficie gratuito);



  • 1.600 Euro per gli estintori antincendio, segnaletica di emergenza e Materiale di Pronto Soccorso per il parcheggio interrato dell'ex Consorzio Agrario, già in gestione ad Eleca in virtù della Convenzione sottoscritta a dicembre 2007;



  • ca 60.000 Euro per rimuovere i vecchi tigli a corona dell'area dell'ex Cinema Teatro e per il loro trapianto, mal riuscito, nel Parco delle Rogge in via delle Battaglie;



  • 1.200 Euro ( impegnati al 31 dicembre 2008, forse i più incredibili) per " provvedere ad effetture delle prestazioni straordinarie di pulizia della pavimentazione del parcheggio interrato di proprietà comunale sito in Piazza del Granaio - ex Consorzio, al fine di effettuare la consegna della struttura in perfetto ordine e decoro al gestore autorizzato" Ma evidentemente qualcuno si è dimenticato che l'art 14 della Convenzione dice che il "Concessionario dovrà eseguire a sua cura e spese tutte le opre di manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcheggi interrati in gestione..al fine di mantenerne nel tempo la relativa funzionalità, caratteristiche di qualità, efficienza e valore economico"


A questo punto crediamo che si possa convenire che il titolo dato a queste note ( Dal Danno alla Beffa), purtroppo sia decisamente appropriato e corrispondente alla reltà dei fatti e degli atti.



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