Saluto caramente Paolo Festa che con il suo commento al post "Uscita di seno" apparso su Chiari tube, mi dà l’opportunità di appuntare qualche riflessione sulla situazione politica locale e nazionale e sullo stato dell’informazione del nostro Paese.
Questo blog è rimasto inattivo per circa due mesi per la ragione che era necessario smaltire le tossine accumulate durante la campagna elettorale. Il risultato per il centrosinistra è stato troppo deludente per continuare il lavoro di informazione politica come se nulla fosse accaduto. Lo scrivere è un’attività che richiede una continua manutenzione per evitare che il meccanismo mentale si inceppi. Per riavviare un motore si parte da giri bassi per poi alzarli gradualmente. Quindi non deve scandalizzare se, complice la calura agostana, si cominci con articoli un po’ leggeri e apparentemente innocui. A volte la satira vale molto di più di certi discorsi ponderosi.
Ma al di là del tono usato, quello che mi ha interessato in questo periodo è il costante degrado della situazione politica generale. Degrado evidenziato in modo particolare dall’attivismo idiota della Lega e da un premier senza vergogna che sta gettando nel discredito il nostro paese di fronte al mondo intero. A questo si aggiunga un conflitto d’interessi così gigantesco da pervadere ormai ogni attività economica di qualche interesse e in particolare quel delicato settore che è il sistema informativo. Oggi in Italia non c’è soltanto un problema di cattiva informazione, non c’è solo un ossequioso tacere sulle turpitudini di un potere senza ritegno che ritiene normale la nomina a Ministri della Repubblica di note e disponibili showgirl (il termine mignottocrazia non mi sembra sia nato a sinistra), che ritiene normale che un premier faccia di una residenza di Stato un casino di Stato, che ritiene normale distorcere i principi su cui si basa la nostra democrazia per interessi personali. (continua sotto)
Questo blog è rimasto inattivo per circa due mesi per la ragione che era necessario smaltire le tossine accumulate durante la campagna elettorale. Il risultato per il centrosinistra è stato troppo deludente per continuare il lavoro di informazione politica come se nulla fosse accaduto. Lo scrivere è un’attività che richiede una continua manutenzione per evitare che il meccanismo mentale si inceppi. Per riavviare un motore si parte da giri bassi per poi alzarli gradualmente. Quindi non deve scandalizzare se, complice la calura agostana, si cominci con articoli un po’ leggeri e apparentemente innocui. A volte la satira vale molto di più di certi discorsi ponderosi.
Ma al di là del tono usato, quello che mi ha interessato in questo periodo è il costante degrado della situazione politica generale. Degrado evidenziato in modo particolare dall’attivismo idiota della Lega e da un premier senza vergogna che sta gettando nel discredito il nostro paese di fronte al mondo intero. A questo si aggiunga un conflitto d’interessi così gigantesco da pervadere ormai ogni attività economica di qualche interesse e in particolare quel delicato settore che è il sistema informativo. Oggi in Italia non c’è soltanto un problema di cattiva informazione, non c’è solo un ossequioso tacere sulle turpitudini di un potere senza ritegno che ritiene normale la nomina a Ministri della Repubblica di note e disponibili showgirl (il termine mignottocrazia non mi sembra sia nato a sinistra), che ritiene normale che un premier faccia di una residenza di Stato un casino di Stato, che ritiene normale distorcere i principi su cui si basa la nostra democrazia per interessi personali. (continua sotto)
3 commenti:
Mi permetto di replicare all'amico Nick non tanto per controbattere, ma per portare altri stimoli di riflessione in un qualcosa che spero diventi più di un botta-e-risposta, ma un dialogo aperto con il maggior numero possibile di partecipanti. sono conscio che il riassorbire gli esiti delle scorse elezioni non è stato facile e che è stato necessario del tempo epr smaltire le tossine.Come, in effetti, un blog non è il luogo più adatto per una verifica politica. ci sta anche affrontare argomenti di carattere nazionale, allargando l'orizzonte di Chiari. Anche per provare a orientarsi in quella deriva che non è solo politica, ma culturale, come amo ripetere spesso. Credo però ci sia modo e modo di affrontare questa deriva. Beh, un blog non è luogo per trattati di carattere socio-antropologico. qui si utilizzano molto spesso l'ironia e gli sfottò, in maniera spesso pungente, verso chi è al potere e viene considerato (a torto o a ragione, non è quello che mi interessa adesso) il "nemico". Va benissimo allora il pezzo sui Tg lumbard con il dubbio su quale dialetto rappresenti la Lombardia. Sono stati efficaci altri pezzi in passato. Come il recuperare una registrazione di un interventi passato del Presidente del consiglio dei Ministri sul tema dell'immigrazione. Così come altri potrebbero scegliere di pescare tra altri filmati, magari registrazioni di interventi al Parlamento Europe...sinceramente però faccio fatica a capire dove fosse la satira (ma anche l'ironia, scusami Nick ma è un mio limite) nella battuta su José Maria Lopez. Probabilmente l'incidente è stato studiato per consentire a controcampo di avere più ascolto (e più sponsor) della Domenica Sportiva, e già questo è triste di suo, ma la battuta sul diventare ministro...
vogliamo rimanere in ambito Mignottocrazia? Ci sarebbe da parlare di Noemi Letizia premiata come un talento emergente nel cinema italiano (per una recitazione scialba e incolore, ma lei può). Vogliamo rimanere sulle televisioni? C'è l'accordo Rai-Mediaset per Tivusat che va contro al contratto pubblico della Raie che fa perdere all'azienda di Stato vagonate di euro in favore del suo diretto concorrente. Vogliamo rimanere nell'ambito delle scappatelle giustificate e giustificabili del Premier? Magari prendendosela anche con Vaticano e Famiglia cristiana? C'0è il primo editoriale di Vittorio Feltri, appena ritornato alla guida del Giornale, che è una pietra miliare al riguardo. Ho sempre apprezzato gli interventi su questo blog, anche quando non sono stato d'accordo 8come su alcuni attacchi al vaticano e al mondo cattolico di fronte a determinate questioni etiche. C'era comunque uno spessore, magari non condivisibile che stavolta e in quel post, colpa mia, non ho saputo ravvisare
L'editoriale di Feltri di sabato 22 agosto 2009 che cito nell'altro commento
Tra Silvio e Agnelli
ecco chi è il peccatore
di Vittorio Feltri
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=375710
Paolo, alcuni chiarimenti prima della risposta. 1- io non ho nemici. Avversari politici forse, ma nemici no. 2 – miei interventi su questioni etiche sono state pubblicate non su questo blog, ma su quello mio personale.
Quanto all’ironia. Se l’ironia non si coglie la colpa non è mai dell’uditore, ma di chi la fa. Se non si capisce al volo significa che la battuta è mal riuscita. E molto problabilmente è il caso in questione. In ogni caso io non ce l’avevo con Josè Maria Lopez, della quale posso solo dire che è una splendida ragazza. Il mio appunto è rivolto contro chi ritiene di avere il potere di nominare senatore il suo fisioterapista, la sua concubina, il suo avvocato, il suo cavallo. Le ragazze di ieri volevano fare le veline, oggi pensano di entrare in parlamento. Perché hanno una chiara capacità politica? No perché il Parlamento nell’era berlusconiana è diventato luogo di avanspettacolo.
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