sabato 22 gennaio 2011

Chi ha sotterrato i rifiuti in via Rudiano?

Discarica abusiva in via Rudiano
Sul ritrovamento di rifiuti in via Rudiano si è imbastita una mistificatoria e denigratoria  iniziativa nei miei confronti, anche grazie all’articolo di Massimiliano Magli pubblicato sul Brescia Oggi il 30 dicembre scorso, per cui si rende  necessario fare in proposito un po’di chiarezza.
Se si parla di scorie e di polveri di fonderia, allora bisogna risalire al 1996, quando il sottoscritto, in qualità di neo Assessore all’Ecologia fece intervenire ARPA e ASL nel cantiere della SIGECO/SOGECO, incaricate di realizzare il sovrappasso di Via Rudiano alla variante SS11. Infatti, per la formazione delle rampe, si stavano palesemente utilizzando scorie e terre di fonderia classificabili come rifiuti speciali “tossico-nocivi”.
Il sottoscritto assieme al Sindaco Facchetti, presente al sopralluogo, fu minacciato di denuncia per violazione di proprietà privata (Cantiere). La cosa naturalmente non ci fermò.
Rifiuti soldi urbani in via Rudiano
Dalle analisi effettuate da ARPA  su alcuni campioni prelevati risultò che i materiali scaricati non potevano essere utilizzati per i lavori stradali e che dovevano essere conferiti in discariche controllate per rifiuti speciali idonee allo scopo. La Ditta fece opposizione al TAR, perse irrimediabilmente, perché i dati erano inoppugnabili e fu costretta a bonificare il cantiere.
Colgo l’occasione per ricordare che i sovrappassi alla variante SS11 di via Roccafranca, di via Tagliata, di Via Castelcovati, realizzati prima del 1995, sono stati costruiti utilizzando in gran parte scorie e terre di fonderia. Lo sa bene Magli che deve aver fatto almeno una decina di articoli sugli avvallamenti della rampa nord di via Roccafranca, creatisi a seguito del rigonfiamento dei blocchi di scoria utilizzati maldestramente. La moda di asportare abusivamente ghiaia e di riempire i buchi con rifiuti era in auge già da allora. Molti sapevano, segnalazioni ne sono state fatte, ma nessuno è intervenuto. Il primo stop, in via Rudiano, è avvenuto nel 1996.
I rifiuti di cui parla Magli e un commentatore di questo blog, sono stati ritrovati invece 500-600 m più a sud, di fronte alla cava Bregoli (cava, ricordo, bloccata con ricorso vinto al TAR durante l’Amministrazione Facchetti, poi inserita nel Piano cave del 2005 con il beneplacito della Giunta Mazzatorta).
Cantiere Bre.Be.Mi - la iscarica abusiva
Ma la ditta Bregoli non c’entra nulla con i rifiuti ritrovati durante i lavori Brebemi.
Da testimonianze di persone che abitano in zona e che lavorano la campagna circostante da molti decenni, risulta che tali rifiuti derivano dal ritombamento effettuato negli anni 70 di un fosso irriguo dismesso a seguito delle  prime razionalizzazioni del reticolo dei  canali irrigui con la posa di canalette in cemento.
Naturalmente tale ritombamento è avvenuto man mano nel tempo, (era un’abitudine, non del tutto scomparsa)  a cura di privati cittadini che vi hanno scaricato materiali vari di risulta contenenti rifiuti di vario genere. Successivamente il sedime del fosso così  ritombato, è divenuto  la banchina della strada comunale di Via Rudiano.
Risulta peraltro che i rifiuti di più di metà del tratto di fosso ritombato siano stati rimossi  - tra il 2006 ed il 2007- e ricollocati altrove, senza nessun clamore, durante i lavori di allargamento della strada comunale di via Rudiano per il tratto che va dall’ingresso alla cava Bregoli/ Nordcave fino all’incrocio con via Castellana. Tale allargamento era stato imposto dal Comune alla Ditta Bregoli prima di iniziare i lavori di coltivazione della cava di sabbia e ghiaia.
I rifiuti venuti alla luce ora durante i lavori Brebemi riguardano un tratto di banchina stradale di circa 80 m e sono costituiti da rifiuti solidi urbani.
Rifiuti scoperti in via Rudiano
I fatti sono questi e non si comprende il motivo per cui ci si ostina ad addossarmi responsabilità e colpe inesistenti e assurde.
Prima di scrivere inesattezze o rilasciare dichiarazioni tendenziose, si dovrebbe cercare di approfondire gli argomenti  facendo  un minimo di indagine. Lo richiedono la deontologia professionale e la correttezza politica.
Il sospetto è che si voglia fare di tutta un'erba un fascio, al solo scopo di confondere l’opinione pubblica e far passare il principio che in politica tutti hanno qualcosa da nascondere. Sono tesi che vediamo riproposte sui giornali tutti i santi giorni. Semplici paraventi dietro cui si nascondono coloro che utilizzano la politica per curare i loro affari e i loro interessi.

Federico Lorini

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante !
E' proprio il nuovo sistema inventato da Berlusconi e scimmiottato da questo sindaco. Ma il più rivoltante è sicuramente il giornalista che ha trasformato due testate in due rotoli di carta igienica.

Anonimo ha detto...

Se qualcuno si prendesse la briga di contare le volte in cui il Mazza ha risposto a una interpellanza tirando in ballo le giunte precedenti (sempre a sproposito, sfido chiunque a dimostrare il contrario) si renderebbe conto che si sta bellamente facendo la carriera con l'oratoria da aucat Zanzotera alle spalle del contribuente. Il Mazza, come i suoi soci, sono lo specchio di questa nazione. Ce li meritiamo, e ce li dobbiamo grattare.

Anonimo ha detto...

Grazie all’ing. Lorini per i suoi chiarimenti. Un piccolo appunto però mi sento comunque di farlo visto che da consigliere comunale nel 1995 il Lorini si è fatto sfuggire il materiale del sovrappasso di via Roccafranca, a 50 metri da casa sua. Meno male che da assessore in via Rudiano è stato più attento anche se visti i poteri assunti in Amministrazione avrebbe dovuto far demolire anche gli altri. Se il materiale all’epoca era pericoloso in via Rudiano, e l’area era stata fatta bonificare, vuol dire che a tutt’oggi rimane pericoloso anche per gli altri sovrappassi ante ’96. E tutti gli amministratori, ante e post ’96 hanno omesso di salvaguardare la salute e l’ambiente compreso Lui, nonostante gli possa riconoscere dei meriti.
Robin dL

Anonimo ha detto...

Fortunatamente, per Mazzatorta, dal 2014 non potrà più essere Sindaco, di questa cittadina che grazie a Lui e alla LN, è rinata a nuova vita.
Solo allora capirete il valore aggiunto per Chiari di avere avuto un SINDACO del suo calibro, ma sarà troppo tardi.
Ai posteri l' ardua sentenza.
Sarebbe stato meglio lasciarvi nel limbo paludoso in cui eravate e ternere.

Anonimo ha detto...

ternere? Sior sindec, ternere vol dì nient...

Anonimo ha detto...

tornerete

Anonimo ha detto...

Si ricorderemo volentieri la sua opera migliore: un parcheggio da un teatro !
Ma va là...
Tutto quello che ha realizzato in città era già stato pianificato dal piano regolatore della giunta passata. E' stato solo bravo a metterci sul il cappello. E purtroppo l'ignoranza della gente ha fatto il resto.

Anonimo ha detto...

OPERE PUBBLICHE REALIZZATE COME DA PROGRAMMA:
·         Riordino e riattivazione ad uso pubblico della Torre Civica
·         Riqualificazione e sistemazione delle strade e riordino viabilità Centro Storico e periferia
·         Caserma Polizia Locale viale Bonatelli
·         Nuovo villaggio per l’Edilizia Economico-Popolare nel quartiere S.Gervasio ed in via Trinità
·         Ufficio del Giudice di Pace in viale Bonatelli
·         Parco urbano delle Rogge in Via Battaglie
·         Nuove tribune e nuove piste di Atletica al Centro Sportivo Comunale di via Trinità
·         Opere di riqualificazione al Cimitero Comunale
·         Riqualificazione del Palazzo Marchetti-Donegani di viale Mellini per uffici di relazione col pubblico (U.R.P) e restauro del Chiostro con nuovo Auditorium
·         Riordino Stazione FS con distaccamento di Polizia Locale
·         Restauro Palazzo ex Comune-anagrafe-carceri con realizzazione sezione museografica archeologica in Piazza Zanardelli
·         Riqualificazione Borgo Marengo
·         Ampliamenti e manutenzioni scolastici (Pedersoli,Toscanini,I.T.C.G Einaudi,Mellini)
Restauro della recinzione della Villa Mazzotti
Caserma dei Vigili del Fuoco in via Milano

 OPERE PUBBLICHE IN VIA DI REALIZZAZIONE E/O DA ULTIMARE:
Nuova realizzazione del bocciodromo (zona Campo Sportivo)
·         ·         Recupero area via Roccafranca con nuova Caserma Carabinieri
·         Recupero area fondazione Bettolini con realizzazione di appartamenti e spazi commerciali da affittare
·         Nuovo sottopasso ferroviario da via Brescia verso la nuova tangenziale Nord

ECC. ECC. ECC.