mercoledì 19 gennaio 2011

Stazione: una latrina a cielo aperto

"Passate a vedere la stazione ora...tutta bella e ripulita.
Bastava aspettare per vedere che non si trattava delle solite balle di Mazzatorta, ma serviva attendere che le Ferrovie cedessero la gestione al Comune."
Questo diceva un anonimo e interessato commentatore del nostro blog il 12 gennaio scorso, mentre la giornalista Rosanna Agostini sul suo Chiarinewsletter ci informava che:
Hanno preso il via lunedì 3 gennaio i lavori di manutenzione alla Stazione Ferroviaria di Viale Marconi. Gli operatori hanno già provveduto alla pulizia e rimozione dei rifiuti dal terzo binario e dalla zona dello scalo merci. Sono stati anche completamente tinteggiati gli ambienti dell’atrio e della biglietteria come pure la sala d’aspetto della stazione: a breve sarà completata anche la tinteggiatura del sottopasso pedonale e si provvederà regolarmente alla manutenzione dei servizi igienici. L’Amministrazione Comunale si prende carico della gestione e manutenzione ordinaria dello scalo ferroviario e degli ambienti annessi: è questa una precisa volontà di intervento formulata dal Sindaco per provvedere al decoro della Stazione Ferroviaria di Chiari.

"Caspita!", abbiamo pensato "vuoi vedere che le nostre denunce hanno avuto effetto?”.
Presi da baldanzosa fiducia siamo andati a verificare.
Certo, gli ambienti risultavano tinteggiati e anche il sottopasso era bianco e lindo.
A un esame più attento però l’euforia iniziale si è tramutava  in delusione. Cos’era quel liquido giallognolo che colava lungo tutte le scale del sottopasso? Non condensa certamente e neppure acqua piovana, qui non piove da settimane. Dall’odore e dal colore richiamava piuttosto quella che adesso per pudore chiamano plin-plin, perchè sapete, per i nostri pubblicitari pipì è sconcio. C’era a terra anche una lattina e un foglio di giornale, ma le pareti erano sicuramente linde.
Arrivati sulla banchina del secondo e terzo binario, la delusione si tramutava presto in ribrezzo. Qualche settimana addietro avevamo documentato che la nostra stazione era ridotta a una discarica a cielo aperto (leggi qui) Ora, con nostro sommo disgusto, documentiamo che è diventata una latrina a cielo aperto. Un cesso.
Che non sia un modo del tutto originale per protestare sull'effettiva  manutenzione dei servizi igienici?
Sta di fatto che le immagini sono impietose  e ce ne scusiamo con i nostri pochi lettori. Ma più di tante parole dimostrano come si sia concretizzata la “precisa volontà di intervento formulata dal Sindaco per provvedere al decoro della Stazione Ferroviaria di Chiari”.
“Bastava aspettare per vedere che non si trattava delle solite balle di Mazzatorta”.
Occorreva solo un po' di pazienza, questo è certo.





P.S. - le foto sono state scattate nei giorni 17 e 18 gennaio 2011.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

ci avrei scommesso che non sarebbe durata a lungo la stazione pulita.
sono altresì certo che ciò che fanno per insozzarla lo fanno proprio di proposito e si dovrebbero vergognare, bisognerebbe riuscire a coglierli sul fatto e far loro ripulire anche con la lingua quanto si divertono a fare o forse qualcuno gli paga da bere per farglielo fare.
VERGOGNA non a Mazzatorta e alla sua squadra, ma a tutti gli incivili per la loro stupidità.

Anonimo ha detto...

usufruisco quasi giornalmene della stazione, ringrazio il Comune di Chiari per gli sforzi che fa per togliere dal degrado questo sito. Mi stupisco che ad oggi certi individui si comportino senza rispetto nè per la comunità che li ospita, nè per loro.

Anonimo ha detto...

Ma che colpa ne ha il Comune se dopo aver pulito, nel giro di meno di due settimane, i soliti barbari sono stati colti da impellenze improvvise ed hanno lasciato i loro escrementi ed i loro rifiuti in stazione? Visto che non si possono perseguire i suddetti barbari (poverini non riuscivano più a tenerla) propongo al Comune di assumere a tempo indeterminato tre dipendenti da far ruotare sulle 24 ore che, con scopa e paletta, tengano pulita la stazione. Come esempio prendano le toilette degli autogril compresa la ciotola per le offerte (se i barbari non le rubano).

Enzo Maragucci ha detto...

La colpa di Sindaco, Assessori e giornalisti al seguito è quella di parlare troppo.
E’ possibile non capire che più si enfatizzano gli interventi prodigiosi e straordinari di questa Giunta più si rischia di essere presi in castagna?
Invece di stare a lodarsi a ogni piè sospinto e andare alla ricerca di facili applausi, perchè non cercate di lavorare in silenzio? Se le cose sono fatte bene, vedrete che i cittadini se ne accorgeranno e vi loderanno. Voi invece strombazzate ai quattri venti interventi prodigiosi, per poi fare come niente la figura dei fessi.
Per quanto riguarda la stazione, vi conviene stare zitti e muti. Sono anni ormai che cercate di risolvere questo annoso problema, ma a ogni stagione rimediate, (in questo caso letteralmente), grandi figure di m...a.
Adesso qualche buontempone ci viene a raccontare che lì stazionano individui che si “comportano senza rispetto nè per la comunità che li ospita, nè per loro”. Anzi “forse qualcuno gli paga da bere per farglielo fare (usare cioè i binari e le banchine come latrina ndr). Mavalà! Siete mai andati a vedere cosa c’è in stazione? Se qualcuno di voi fosse andato si sarebbe accorto che il problema non si risolve con una bella imbiancatura ai muri e un po’ di pulizia. Lì c’è tutta un’umanità che ha bisogno di un qualche intervento, assistenziale e non. Pensare che tutto scompaia d’incanto perchè ci avete messo il famigerato distaccamento di Polizia (sempre chiuso) e l’inutile InfoPoint, è da illusi.
Comunque, siccome la stazione è il paradigma della vostra politica fallimentare, noi saremo sempre lì a documentare l’eterno degrado.

Anonimo ha detto...

se voi ritenete di risolvere il problema perchè non vi organizzate in una squadra di city angeles e piantonate la stazione h24 ?!
troppo facile criticare, mettetevi in gioco, dimostrate di aver ragione voi.

Anonimo ha detto...

Caro Maragucci,
Primo errore: considerare tutti filo-governativi quelli che contraddicono le Sue affermazioni. Perchè invece non accettare che vi siano persone che hanno un modo diverso di vedere le cose senza giocoforza essere amiche del Sindaco?
Secondo errore: considerare normale il comportamento incivile di certi personaggi ed accettarlo per un dato di fatto.
Terzo errore: perchè pensare che la comunità civile debba sempre sobbarcarsi i costi di "questa umanità" che ha bisogno di qualche intervento? Se ne stavano a casa loro, nessuno gli ha detto di venire quà. Se ci vogliono venire si comportano da persone civili e sicuramente saranno bene accetti. Se Lei ritiene che abbiano bisogno di assistenza, perchè non se ne porta qualcuno a casa sua e a quella dei suoi Compagni e gli mettete a disposizioni i Vs. bagni e le Vs. sale da pranzo? La comunità ve ne sarebbe riconoscente!
Robin di Locksley

Enzo Maragucci ha detto...

1) Se ci si firmasse con il proprio nome e cognome forse si eviterebbe di essere considerati come “filo-governativi”.
2) Nessuno ha detto che quei comportamenti incivili sono normali e nessuno mi pare sia disposto ad accettarli. Che siano un dato di fatto ce lo dicono, in tutta evidenza, le immagini pubblicate.
3) Di tutte le brutture della stazione documentate periodicamente da questo blog non tutte sono da ricondurre a extracomunitari ubriachi e disperati. Mi pare sia stato proprio Chiariweek a parlare qualche tempo fa di bande giovanili (nostri giovani) provenienti dalle discoteche della zona e scaricate dai mezzi pubblici davanti alla stazione in piena notte. Magari non hanno fatto i loro bisogni lungo i muri della stazione (o magari sì), ma sicuramente più volte si sono lasciate andare ad atti vandalici, spaccando e sporcando tutto.
Il motivo per cui questo blog segue le vicende della stazione con tanta insistenza non è, come qualcuno pensa, che ci faccia piacere parlare male della nostra città e della sua amministrazione. Se il problema venisse risolto potrebbe costituire un vanto per l’Amministrazione Comunale, ma anche per coloro che lo hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica. L’informazione serve per sollecitare la politica a fare il proprio mestiere non a risolvere i problemi. Il caso specifico poi è emblematico e l’abbiamo spiegato più volte. Questa Amministrazione ha fatto della sicurezza il suo cavallo di battaglia. Spendendo parecchi soldi del bilancio pubblico e spiegando un’attività mediatica costante, tesa a evidenziare i prodigiosi risultati conseguiti. Noi abbiamo semplicemente certificato che si è trattato di semplici, incontrovertibili, inconfutabili balle.

Anonimo ha detto...

Basterebbe che i Vigili visto che pare abbiano un distaccamento li, ci stiano pure la notte, e controllassero i documenti a chi si reca in stazione di notte (potrebbero farlo anche di giorno) e forse il problema verrebbe, non dico risolto, ma arginato.

Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

E' evidente che al di là dei casi di povertà qui c'è un caso di ordine pubblico che deve essere fermato con la forza. E mi aspetto da un governo di destra + lega che si arrestino sti giovani maleducati in flagranza e poi li si condanni a tenere pulita la stazione.
Sembra invece che a questa amministrazione serva solo spendere i nostri soldi (per darli ai proprio protetti) in continuazione e dare la colpa agli extracomunitari per diffondere paura e risentimento nella popolazione.
Mi sbaglio ?

Anonimo ha detto...

Per risolvere il problema, basterebbe effettivamente che ci sia qualcuno nel distaccamento dei vigili durante il giorno e la notte,e che chiunque sporchi o butti perterra anche solo un pezzo di carta venga multato, come fanno nei paesi più civili del nostro.
Teniamo presente che a Chiari c'è anche l'ACSU che potrebbe dare il cambio ogni tanto ai vigili per risolvere questo problema.

Enzo Maragucci ha detto...

Ah, l’Acsu? Quell’associazione di volontari che dovrebbe svolgere funzioni “di mera osservazione in specifiche aree del territorio comunale e... segnalare alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia dello Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale”?
A quanto ci risulta questa associazione o ronda padana che dir si voglia svolge altre funzioni, tipo:
- fare comparsate la domenica mattina in pieno centro storico dove, com'è noto, la sicurezza urbana è messa a dura prova;
- accompagnare i feretri al cimitero;
- aiutare a montare i gazebo della Lega;
- chiedere al Comune sostanziosi contributi.
Il tutto facendosi un baffo del Decreto Maroni.