mercoledì 11 maggio 2011

Devastiamo la terra dei nostri padri!

Chiari - Sede della Lega
Domani si terrà in villa Mazzotti a Chiari, un incontro di approfondimento sulla BreBeMi.  Vedremo se questo convegno verrà utilizzato effettivamente per discutere delle tante problematiche connesse con questa grande infrastruttura o si tratterà della solita comparsata di politici e tecnici sempre pronti a promuoversi con incontri, tagli di nastro e pubblicazioni patinate.
Nell’attesa, ricordiamo che un manifesto della Lega di appena qualche anno fa recitava  “Basta Cemento. Difendiamo la terra dei nostri padri”. Evidentemente la vicinanza di Silvio Berlusconi, quello della Milano-Due e del Piano Casa, deve aver fatto cambiare parere ai nostri arditi leghisti, che hanno svestito abbastanza in fretta i panni di combattente all’Alberto da Giussano, per indossare casacche più confacenti ai nuovi compiti di sottogoverno.
Guardate Chiari, città governata dal Senatore Sandro Mazzatorta! In appena sette anni, la sonnolenta città dell’Ovest Bresciano, è passata dal sogno all’incubo. Il sogno di una cittadina tranquilla e benestante, all’incubo della cementificazione selvaggia e delle grandi infrastrutture che stanno letteralmente facendo a pezzi un territorio agricolo fra i più belli della Val Padana.




Immagini della campagna di Chiari
Elenchiamo le opere in corso di realizzazione:
la BreBeMi e la Tav penalizzano il nostro territorio più di quanto avvenga altrove. Solo per la BreBeMi le proprietà interessate a espropri sono 178, con tantissime cascine da abbattere e aziende e vite e storie squassate dall’oggi all’indomani.


Chiari - Cava di via Sandella
A queste sono da aggiungere: le 2 grandi Aree di Servizio di via Sandella , la grande barriera d’entrata dell’Autostrada di via Olmi, il casello di uscita. Perchè si son volute queste due Aree di Servizio (Autogrill, aree di sosta, distributori di benzina e quant’altro) proprio sul territorio già compromesso di Chiari? E ammesso e non concesso, perchè farle a ben 5 metri sotto il piano campagna, determinando una grande cava dall’impatto devastante? Era proprio necessario scavare a oltre dieci metri di profondità? Cosa ne viene al Comune di Chiari? Sono domande a cui il convegno di domani dovrebbe dare qualche risposta.

Chiari - Campagna prima e dopo il Polo Logistico
Se non bastasse, la Giunta Mazzatorta, sempre a sud di Chiari ha voluto il Polo Logistico Auchan e il Polo del Produrre, quest’ultimo deliberato proprio allo scoppio della crisi e quindi rimasto, sino ad oggi,  miserevolmente  sulla carta. In ogni caso sono altri 350 mila mq di campagna che se ne vanno.
La Provincia ha inoltre preteso l’adeguamento della viabilità di complemento al Polo Logistico con l’allargamento della SP 72 Chiari-Roccafranca e SP 18 Castelcovati-Urago d’Oglio. Altra campagna che verrà distrutta.
Chiari - area del Polo del Produrre
Per finire, il Comune di Castelcovati, per dare il suo sì al Piano d’Area Vasta, ha preteso che si creasse una bretella di collegamento fra il  paese e il casello d’entrata dell’autostrada, bretella tutta interna al territorio di Chiari. Altro territorio che andrà in fumo.

Chiari - Cave del Polo Logistico e della BreBeMi
Alla fine di questo percorso, il territorio a sud di Chiari sarà irrimediabilmente sfregiato e compromesso. Temiamo però che sia solo l’inizio.
Durante la campagna elettorale per le Amministrative del 2009 il Sindaco Mazzatorta aveva decantato  il Progetto d’Area Vasta, destinato a tutelare e promuovere una “vasta” parte di territorio  dell’Ovest Bresciano posta fra Chiari e il fiume Oglio.  Oggi quel piano, se pure ancora esiste,  dovrebbe essere sottoposto a un radicale  aggiornamento, a partire dal nome. Più che parlare di  Progetto d’Area Vasta si dovrebbe parlare di Progetto di Devastamento d’Area, con tanti saluti a coloro che una volta gridavano a squarciagola “difendiamo la terra dei nostri padri” e oggi si danno molto da fare per devastarla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe esserci per gridare a scuarciagola in faccia a queste persone che vengono a raccontar balle sulla Brebemi; il problema è che a quell'orario sono ancora in giro per lavoro (a differenza di chi organizza incontri per quell'orario).
Non smetterò mai di pensare che questa autostrada, cosi concepita e fatta, sia inutile:sia per il collocamento, sia per la mancanza di presa in considerazione di riduzione del traffico e per tutto il corollario di cementificazione inutile che apporta alla già martoriata nostra campagna.
Con che faccia vengono a dire che la spesa si è raddoppiata rispetto al previsto?che l'impatto sarà il meno invasivo?e lo smog?Ma quel che mi fa anche ridere è colui che rappresenta la Brebemi e al tempo stasso è portavoce di una associazione di coltivatori....apice del ridicolo!


Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere, in tutto questo, che fine hanno fatto i rappresentanti del Pdl. Sono problemi che non interessano lor signori? Troppo presi a spellarsi le mani per applaudire alle sconcezze di Berlusconi. Troppo impegnati a reggere il moccolo del bunga-bunga del loro capo? Troppo occupati a decidere chi dovrà ricoprire la prossima poltrona di assessore? Se ci siete, battete un colpo.

Anonimo ha detto...

premesso che anch'io sono contrario a questa distruzione di verde e di campagna, spero di sbagliarmi ma se è vero che Castelcovati ha richiesto un collegamento diretto al casello, potrebbe aver fatto un clamoroso autogoal. Questa nuova bretella in territorio clarense, siamo sicuri che non finirà per delimitare e attrarre un ulteriore ampliamento della nuova zona industriale di Chiari spostando in periferia problemi oggi presenti nel centro abitato clarense? Fossi un amministratore di Castelcovati avrei preferito una bretella che si collegasse, oltre il cimitero di quel paese, con la sp18 (che verrà ampliata) e non creare le premesse per rischiare di portare sui propri confini una futura nuova zona industriale di Chiari. Sbaglierò ma mi sembra che l'atteggiamento (anche in buonafede) di troppe amministrazioni sia quello di massimizzare i danni indotti dalla BREBEMI.

Anonimo ha detto...

Ma quando mai ci sono stati ? Si sono sempre fatti mettere i piedi in testa da questo Sindaco mezza tacca carrierista d'assalto che lascerà ai posteri solo la voglia di prenderlo a calci nel culo.