venerdì 17 febbraio 2012

Polo del Produrre: fiduciarie e conflitti d'interesse

I nostri Pubblici Amministratori sembrano spinti, nel loro agire, da una pulsione psichica che in analisi è nota come “coazione a ripetere”. Insomma sembrano dominati da una forza interiore che li spinge a fare sempre le stesse cose, a commettere sempre gli stessi errori.
Chiari - Polo del Produrre
Dopo l’affair Polo della Cultura, in cui erano emersi cointeressenze di una società fiduciaria svizzera, ecco il Polo del Produrre. Anche qui fa la sua apparizione una società che arriva da lontano e che si nasconde dietro due fiduciarie.
Qui però i giochi sono un po’ più scoperti e bene ha fatto il settimanale Chiari Week a mettere in evidenza questo intreccio.
La società milaneseLe Mura Srl – che sembra aver comprato in un colpo solo tutta l’area del Polo del Produrre, ha come soci due fiduciarie: la Fiduciaria del Giglio Srl e la Penta Trust Fiduciaria Srl.  Il capitale sociale che è di appena 10.329,00 euro, è detenuto per il 75% dalla prima società per il 25% dalla seconda. La società nel 2006 si è trasferita da Prato in pieno centro a Milano in via Borromei 6, dalle parti dove Stefano Ricucci, quello dei "furbi del quartierino" possedeva un palazzo, poi andato all'asta.
Dell’Amministratore Unico, Danilo Pieri, le cronache raccontano che è stato “amministratore della Agbi (Acquisto Gestione Beni Immobili) e liquidatore dell’Immobiliare Montana, società controllata dal Gruppo finanziario Castelfalfi, proprietaria dello splendido omonimo borgo nel comune di Montaione, ceduto dal noto faccendiere milanese Virginio Battanta alla multinazionale tedesca Touristik Union International. Il Pieri e l’Agbi sono stati al centro di un procedimento penale per frode fiscale per oltre 10 milioni di euro, processo chiuso presso la Procura di Prato con una richiesta di patteggiamento a un anno di reclusione – pena sospesa e indultata" (leggi qui).
Di Virginio Battanta, noto alle cronache per essere un noto “immobiliarista milanese, legato ad ambienti socialisti, che era finito nell' inchiesta sulle tangenti per aver acquistato a prezzi particolarmente vantaggiosi case del patrimonio del Pio Albergo Trivulzio all' epoca della presidenza Chiesa” sappiamo che era socio della società Le Mura Srl e che nel 2002 ha ceduto le sue quote, pari al 25% del capitale della società , alla Penta Trust Fiduciaria Srl. Ha smesso così di avere interesse nella società?  Naturalmente non lo sappiamo, perchè dietro le fiduciarie i soci sono occulti. Sappiamo però quanto afferma oggi Chiari Week, riguardo la presenza a Chiari dei signori Battanta, padre e figlio, sappiamo che Virginio Battanta oltre che essere Vice presidente del “Golf Club di Castel’Arquato, Presidente è suo figlio Fabrizio, è Presidente del Comitato Regionale della DC Lombardia di cui è Consigliere Nazionale il nostro Assessore al Bilancio e alle Politiche scolastiche, Gabriele Zotti (leggi qui) . Che poi Zotti sia socio di una nota società immobiliare locale, molto interessata al Polo del Produrre, non è cosa che possa essere passata sotto silenzio.
L'assessore Gabriele Zotti
Riguardo a Virginio Battanta e Danilo Pieri c’è da aggiungere quanto riportato sempre dalle cronache che li vede coinvolti in una tentata truffa ai danni dell’Unicredit di Firenze e in un procedimento penale aperto presso la Procura di Firenze (leggi qui).
Ultimo appunto. "A Virginio Battanta faceva riferimento la Mondialtoce, società che controllava la Borromeo ‘90. E proprio da quest’ultima, nel 1993, la Pontidafin (cioè la Lega) ha acquistato la sede di via Bellerio"(leggi qui).
Insomma ce n’è abbastanza per sollevare mille perplessità sull’operazione di acquisto in blocco, da parte della società Le Mura Srl, dell’area di 200 mila mq del Polo del Produrre e per la quale è appostata in bilancio il pagamento di una caparra di 196 mila euro. Perplessità che avrebbe anche un bambino, ma non i nostri Amministratori, non il nostro Assessore al Governo del Territorio Davide Piantoni che non più di due settimane fa era tutto contento per i 4,9 milioni di euro che sarebbero entrati nelle casse comunali per i soli standard di qualità, che si dichiarava soddisfatto per “il tutto esaurito” dell’operazione, per il “master plan” inviatogli dalla società Le Mura Srl, per la possibilità di ulteriori  insediamenti industriali. Ma almeno sapeva di cosa si stesse parlando?

2 commenti:

Mario Chiesa ha detto...

Virginio Battanta non solo è finito nell'inchiesta Pio Albergo Trivulzio, ha patteggiato una condanna a 10 mesi:
http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/25/Mario_Chiesa_rinviato_giudizio_per_co_7_950225798.shtml

In ogni caso, W il golf. Uno sport sano che tiene lontani dalle brutte compagnie.

neno ha detto...

Ma se a farlo il golf sono proprio queste brutte compagnie ?????
Italia hai cio che ti meriti.
E fanno bene a fare i propri comodi tutti.