giovedì 3 marzo 2016

Diritto alla sicurezza

Il diritto alla sicurezza è un diritto sacrosanto del cittadino. I tanti furti in appartamento commessi in questo periodo, a Chiari come altrove, devono essere considerati un fatto grave perché creano ansia e preoccupazione. 
Le persone devono sentirsi sicure in casa propria, è un loro “diritto”. Se questo non avviene, si infrange uno dei patti fondamentali stipulati fra Stato e cittadino nelle società moderne: il singolo individuo rinuncia a farsi giustizia da sé in cambio di una protezione da parte dello Stato.
La civiltà ebbe inizio, come ci ricorda il poeta, quando le “umane belve” incominciarono a stabilire fra loro dei patti, iniziarono a darsi degli ordinamenti  compendiati nelle felici parole  “nozze, tribunali ed are”. Al di fuori di questi ordinamenti che nel contesto moderno potremmo sintetizzare con il termine di “legge”, esiste solo l’arbitrio e la barbarie. Un motivo questo per cui viene punito chi si fa giustizia da sé senza che vi sia una legittima difesa.
Io non mi sognerei mai di guardare dall’alto in basso chi ha subito un furto o chi in buona fede si preoccupa di questo fenomeno e chiede più sicurezza con un più efficace intervento delle Forze dell’Ordine.

Cosa diversa sono le polemiche pretestuose portate avanti da chi, per meschino interesse di partito, alimenta paure e divisioni. Il Sindaco non è uno sceriffo e i suoi poteri in materia sono abbastanza limitati, per cui, continuare ad alimentare contrasti serve solo a soddisfare la pancia dei propri tifosi, ma non sposta di un millimetro la questione.
Quelli che oggi a Chiari si affannano a pubblicare tonnellate di post su Facebook per convincerci che l’ondata di furti che stanno avvenendo nella nostra città è frutto del lassismo e della disattenzione dell’attuale Amministrazione, evidentemente hanno memoria corta. Se al tempo in cui governavano loro le cose andavano meglio non si capisce perché si siano dati un gran daffare a concretizzare  provvedimenti che avrebbero dovuto servire da contrasto alla criminalità: Airpol, Patto locale sulla Sicurezza Urbana, distaccamento della Polizia Locale, Ronde ecc. . 
I risultati di queste scelte sono stati pessimi, segno che non bastano provvedimenti di facciata e dichiarazioni rilasciate a giornali compiacenti per risolvere il problema.

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