Lo schema è sempre lo stesso:
1 - titolo sintetico del punto programmatico;
2 - presentazione di se stesso con la formula:
“Ciao, sono Marco Salogni”;
3 - svolgimento del punto programmatico.
Il format, simpatico e confidenziale, è stato replicato da tutti i candidati del suo Comitato che si sono presentati allo stesso modo: “Ciao, sono Tizia, ciao sono Caio”.
Peccato però che il simpatico e confidenziale schema sia per nulla originale.
Stamattina, per puro caso, mi sono imbattuto in un reel che replica per filo e per segno lo schema di Salogni. Solo che al posto di presentare un programma elettorale, si vendono case.
A quel punto mi sono chiesto che fine abbia fatto mai la politica, ridotta a puro messaggio pubblicitario, a merce da propagandare con mezzi suadenti, a scopiazzamenti inverecondi, a sfilate tipo “modello Giuditta”, a programmi che hanno la pretesa di parlare dello scibile umano, ma alla fine dicono tutto e niente.
Ci sarà qualcosa di vero dietro questo Comitato Civico, qualcosa di originale, di veramente vissuto e studiato, o è semplicemente un patchwork confezionato alla bell’e meglio da persone che poco sanno di politica e nulla di amministrazione della cosa pubblica?
Vedremo. I clarensi per due volte consecutive hanno dimostrato saggezza e capacità di discernimento. Speriamo che non ci sia due senza tre.
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