martedì 5 maggio 2009

Gustiamoci Chiari


Approfittando dei 100 anni trascorsi dalla pubblicazione del manifesto futurista di Marinetti, l’Amministrazione Comunale organizza degli eventi (dall’8 al 31 maggio) che avranno un po’ il sapore della propaganda elettorale ma potranno forse riservare momenti di approfondimento interessanti.
Si terrà anche una rassegna – GustiamoCi Chiari - che mi richiama alla mente qualcosa, ma accidenti, non riesco a ricordare cosa.
Finalmente potremo salire sulla torre civica ristrutturata. Per l’occasione sarà in distribuzione, all’ingresso del monumento, il volume “La Torre del Sindaco” tirato in 150mila copie, dedicato agli sforzi compiuti da questa emerita Amministrazione di riportare a nuova vita, dopo anni di colpevole abbandono, il bellissimo monumento.
Una delle giornate “clou” sarà il 9 maggio, giorno in cui verranno presentate tre mostre. La prima, “Chiari dal cielo”, presenterà delle gigantografie della nostra bellissima città prese, come dice la parola stessa dal cielo. A dir la verità la mostra doveva essere accompagnata da un’altra “Chiari vista dal mare” fortemente voluta dall’Assessore Navoni, ma le gigantografie prese dalle parti di Milano Marittima, risultavano un po’ sfocate, per cui il Sindaco, ha ritenuto opportuno soprassedere. Il secondo allestimento riguarderà il concorso di scultura indetto dall’Amministrazione Comunale nel 2008, mentre la terza rassegna riguarda il Piano Strategico d’Area Vasta. Poichè sono ancora pochi quelli che conoscono il significato di questo Piano, è stato commissionato per l’occasione l’acquisto di 350mila copie della pubblicazione a stampa dal titolo “Piano Strategico d’Area Vasta questo sconosciuto”. Vista la penuria di quattrini, il Presidente Luca Seneci ha proposto di finanziare l’acquisto dell’opera con la vendita degli scranni del Consiglio Comunale, nella convinzione che un’Amministrazione “del fare” non ha bisogno di sedersi per decidere. Bastano 5 minuti in piedi e il Consiglio approva.
Giorno 10 maggio sarà invece un giorno di festa. Il Sindaco inaugurerà il Parco delle Rogge per il quale la città di Chiari ha vinto il primo, secondo e terzo premio del concorso “Una città per il verde”, come ampiamente documentato da Rosanna Agostini. Per l’occasione verrà fatta alzare una mongolfiera multicolore in cui prenderà posto tutta la Giunta Comunale, staff del Sindaco compreso. La mongolfiera resterà così vincolata per ben sette giorni. Il 17 maggio il Sindaco e la Giunta, ormai allo stremo, distribuiranno dall’alto la pubblicazione “Futurismo anno 100 – Dal cielo…” (titolo fortissimamente voluto dall’assessore Navoni) tirata in 750mila copie per la gioia di tutti gli abitanti dell’Area Vasta. Per finanziare l’opera, si metterà un’ipoteca su Villa Mazzotti.
Domenica 24 maggio sarà la volta della pubblicazione “Il percorso artistico all’aperto – Concorso di scultura città di Chiari anno 2008”, dove verranno presentati per la cinquantesima volta i vincitori del Concorso indetto nel 2008. La pubblicazione, per mancanza di soldi, sarà un numero unico, che verrà assegnato a chi saprà rispondere alla domanda “Cos’è il Piano Strategico d’Area Vasta?”. Nel caso molto probabile che nessuno risponda, il volume sarà assegnato d’ufficio al membro della Giunta che rimarrà per più giorni sulla mongolfiera.
Per tutto il periodo ci delizieremo con la rassegna“GustiamoCi Chiari” che adesso che ci penso mi richiama alla mente una famosa pubblicità, quella della “Milano da bere”. Sappiamo tutti com’è andata a finire.
Enzo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dimentichi, carissimo Nick (bellissimo pezzo, sei un grande!) il "Torneo di tennis a scopo benefico" a beneficio e organizzato dal "consigliere regionale Ennio Moretti (anche se sono clarense non lo chiamo Enio) dove Vip(s) e imprenditori(s) si lanceranno palle addosso facendole passare sopra a una rete. E, per una volta, non lo faranno nel salone marchettiano. A spese del suddetto Ennio, i cui soldi sono dati dai contribuenti. Quindi a spese dei contribuenti.
Speriamo piova. Anche domenica.
Anonimo clarense

Anonimo ha detto...

Io spero che l'italia diventi un paese di onesti.
Ma visto la viltà dell'italiano medio e' quasi impossibile.
(Destra e sinistra in questo sono uguali)

Viva l'Italia onesta se c'e' ancora.
Due italiani onesti, non importa di che partito siano, lavoreranno sembre e comunque per il bene della nazione non per il proprio tornaconto.