domenica 4 ottobre 2009

Scudo fiscale, legge vergogna



Mentre trovo disgustoso e indegno l’attacco al Presidente della Repubblica ordito dal populista e sgrammaticato Antonio Di Pietro, sempre più determinato a copiare in peggio Berlusconi, devo dire che sono anche indignato dal comportamento dei troppi parlamentari del PD assenti in parlamento mentre si votava la legge vergogna del cosiddetto scudo fiscale. Una legge truffa votata da un governo di truffaldini. Non in altro modo si possono definire coloro che votano provvedimenti che favoriscono i malavitosi, gli evasori e i criminali. L’anonimato insito nel provvedimento non può fornire a nessuno la certezza che quei soldi che si trovano all’estero siano solo frutto di semplice evasione fiscale dei cosiddetti “tartassati”, cioè di coloro che, poverini, sono costretti a portare i loro guadagni all’estero perchè, come dice il nostro premier, lo Stato è troppo esigente con chi lavora. Certo che esige troppo e lo sanno bene i lavoratori dipendenti che pagano sino all’ultimo cent. Se non ci fosse la spaventosa evasione fiscale che c’è in Italia forse pagheremmo tutti meno.
L’anonimato consente il rientro anche di capitali accumulati con attività criminali e nessuno, men che meno le banche, che di fronte ai soldi facili chiudono gli occhi e si tappano anche il naso, verrebbe ad assicurarci sulla liceità di quei guadagni. Fanno tenerezza i pronunciamenti della Lega “da oggi evadere sarà più difficile se non impossibile”. I grandi evasori ci stanno già cagando addosso e “l’Italia ladrona” brinda a champagne.
Detto questo, ripeto che sono indignato per le troppe assenze in Parlamento nelle fila del PD. In barella dovevano venire a votare per satanasso! La loro assenza ha creato un danno al partito incommensurabile. Oggi i giornali sono pieni non di articoli sulla legge truffa, ma sulle assenze che hanno salvato il Governo, sulle beghe all’interno del PD, sulle scuse risibili degli assenti. Qui c'è gente che si fa il mazzo così nelle realtà locali per tenere in piedi il PD, nonostante tutti i giorni ci siano motivi per mandare tutto al diavolo e invece un gruppo di parlamentari pensa bene di starsene a casa a fare i comodi suoi e far così passare una legge vergogna che grida vendetta. C'è quasi il sospetto che ci sia una collusione con l'avversario. Se non cambiate rotta e alla svelta nei Circoli non troverete più manco i topi.

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