Gli antichi romani che di diritto un po’ si intendevano, affermavano che “agisce contro la legge colui che, fatte salve le parole, ne aggira la sostanza".
A noi sembra che questo sia il caso della Delibera n. 25 dell'1/3/2010 con la quale la Giunta Municipale di Chiari ha disposto l’erogazione di un contributo a favore dell’Associazione ACSU (Assistenti Civici per la Sicurezza Urbana, meglio noti come “Ronde Padane”).
Il contributo di 2100 euro è stato erogato perchè l’associazione ACSU di Chiari avrebbe “svolto azioni di volontariato a sostegno della popolazione clarense in alcune giornate e in prossimità di luoghi caratterizzati dalla presenza di bambini per garantire la sorveglianza al fine di evitare picco
li incidenti”.
Come si vede si usano frasi generiche che nulla chiariscono sulle azioni di volontariato espletate, sulle giornate o manifestazioni dove si è reso necessario l’intervento di queste Ronde Padane, sui luoghi che hanno visto questi interventi, su che cosa in pratica è stato fatto da questi signori. Si ritiene opportuno “sostenere la richiesta di contributo per l’ attività svolta dall’associazione ACSU a favore della popolazione clarense nell’anno 2009” , ma non si fa alcun accenno alla specifica richiesta di contributo dell’Acsu. Quando è stata presentata? Che documentazione è stata allegata? Quali sono gli avvenimenti pubblici coperti? Quante persone appartenenti all’Acsu sono state interessate all’attività di volontariato? Quali e quante sono le spese vive sostenute per svolgere questa attività? E più di ogni altra cosa, questa attività di volontariato è stata espressamente richiesta dell’Amministrazione Comunale? La delibera non fa alcun cenno nè alla specifica richiesta di intervento da parte del Sindaco nè a una precisa richiesta di contributo dell’Acsu. Si usa il termine sorveglianza come lasciapassare per giustificare un contributo che a noi appare del tutto improprio e come diremo appresso “contra legem”.
Ora, ammesso e non concesso che Associazioni di Osservatori Volontari possano essere utilizzate in un lavoro di sorveglianza del tipo indicato nella delibera, in base a quale nuova normativa viene concesso il contributo alla Acsu, visto che il Decreto dell’8 agosto 2009 del Ministro degli Interni recita che le Associazioni di Osservatori Volontari “devono svolgere la propria attività gratuitamente e senza fini di lucro, anche indiretto e non devono essere espressione di partiti o movimenti politici”? (art.1 comma 2 lettere a-b)
Non solo, il comma 42 dell’art. 3 della Legge 94/2009 prescrive che “tra le associazioni iscritte nell'elenco di cui al comma 41 i sindaci si avvalgono, in via prioritaria, di quelle costituite tra gli appartenenti, in congedo, alle Forze dell'ordine, alle Forze armate e agli altri Corpi dello Stato. Le associazioni diverse da queste ultime sono iscritte negli elenchi solo se non siano destinatarie, a nessun titolo, di risorse economiche a carico della finanza pubblica”.
Come è possibile deliberare un contributo a favore dell’Acsu, contravvenendo a precise disposizioni di legge? Leggi si badi, elaborate, decise e votate dai partiti del centrodestra e specificamente dal partito della Lega, di cui il nostro Senatore Sindaco è eminente rappresentante.
Ci sembra questo, l’ennesimo pasticcio di una vicenda in cui l’Amministrazione Comunale di Chiari si è caratterizzata per una serie di interventi approssimativi, superficiali e in contrasto con la normativa vigente. I passati provvedimenti, che hanno fatto nascere un mare di polemiche approdate perfino in parlamento, per non parlare degli esposti e delle denunce, avrebbero dovuto suggerire all’Amministrazione Comunale e all’Acsu un atteggiamento più prudente e misurato. Invece settimanalmente assistiamo allo sfregio delle regole in barba a ogni legge e ordinamento. I rappresentanti dell’Acsu, che dovrebbero distinguersi per il loro atteggiamento neutro rispetto ai partiti, entrano ed escono dalla sede locale della Lega come se nulla fosse. Tutte le domeniche, specie durante il periodo elettorale, fanno comunella con i rappresentanti di questo partito, arrivando ad aiutare i membri della Lega a portare in piazza il loro gazebo, a montarlo e sistemarlo. Il tutto davanti agli esterefatti rappresentanti degli altri partiti. Nonostante siano passati abbondantemente i sei mesi previsti dalla legge per adeguarsi alle nuove disposizioni, continuano a indossare divise non d’ordinanza che generano confusione nella popolazione. Per non parlare dell’attività di sorveglianza effettuata. L’unica attività dei membri della Acsu che noi conosciamo sono le comparsate la domenica in pieno centro storico quando, com’è a tutti noto, i problemi della pubblica sicurezza diventano veramente grav
i e insostenibili. Sono queste passeggiate domenicali con occasionale montaggio e sistemazione gazebo della Lega quelle azioni di volontariato che la nostra comunità deve pagare profumatamente?
Poichè i rappresentanrti dell’Acsu sono verosimilmente iscritti a un partito di riferimento, a noi sembra che questo contributo si possa anche configurare come un finanziamento indiretto e improprio del partito della Lega, finanziamento a cui sono chiamati a contribuire tutti i cittadini di Chiari.
Pensiamo che un fatto del genere oltre che essere portato all’attenzione della cittadinanza non possa non costituire motivo di un’ulteriore indagine di sua Eccellenza il Signor Prefetto di Brescia.
A noi sembra che questo sia il caso della Delibera n. 25 dell'1/3/2010 con la quale la Giunta Municipale di Chiari ha disposto l’erogazione di un contributo a favore dell’Associazione ACSU (Assistenti Civici per la Sicurezza Urbana, meglio noti come “Ronde Padane”).
Il contributo di 2100 euro è stato erogato perchè l’associazione ACSU di Chiari avrebbe “svolto azioni di volontariato a sostegno della popolazione clarense in alcune giornate e in prossimità di luoghi caratterizzati dalla presenza di bambini per garantire la sorveglianza al fine di evitare picco
li incidenti”.Come si vede si usano frasi generiche che nulla chiariscono sulle azioni di volontariato espletate, sulle giornate o manifestazioni dove si è reso necessario l’intervento di queste Ronde Padane, sui luoghi che hanno visto questi interventi, su che cosa in pratica è stato fatto da questi signori. Si ritiene opportuno “sostenere la richiesta di contributo per l’ attività svolta dall’associazione ACSU a favore della popolazione clarense nell’anno 2009” , ma non si fa alcun accenno alla specifica richiesta di contributo dell’Acsu. Quando è stata presentata? Che documentazione è stata allegata? Quali sono gli avvenimenti pubblici coperti? Quante persone appartenenti all’Acsu sono state interessate all’attività di volontariato? Quali e quante sono le spese vive sostenute per svolgere questa attività? E più di ogni altra cosa, questa attività di volontariato è stata espressamente richiesta dell’Amministrazione Comunale? La delibera non fa alcun cenno nè alla specifica richiesta di intervento da parte del Sindaco nè a una precisa richiesta di contributo dell’Acsu. Si usa il termine sorveglianza come lasciapassare per giustificare un contributo che a noi appare del tutto improprio e come diremo appresso “contra legem”.
Ora, ammesso e non concesso che Associazioni di Osservatori Volontari possano essere utilizzate in un lavoro di sorveglianza del tipo indicato nella delibera, in base a quale nuova normativa viene concesso il contributo alla Acsu, visto che il Decreto dell’8 agosto 2009 del Ministro degli Interni recita che le Associazioni di Osservatori Volontari “devono svolgere la propria attività gratuitamente e senza fini di lucro, anche indiretto e non devono essere espressione di partiti o movimenti politici”? (art.1 comma 2 lettere a-b)
Non solo, il comma 42 dell’art. 3 della Legge 94/2009 prescrive che “tra le associazioni iscritte nell'elenco di cui al comma 41 i sindaci si avvalgono, in via prioritaria, di quelle costituite tra gli appartenenti, in congedo, alle Forze dell'ordine, alle Forze armate e agli altri Corpi dello Stato. Le associazioni diverse da queste ultime sono iscritte negli elenchi solo se non siano destinatarie, a nessun titolo, di risorse economiche a carico della finanza pubblica”.
Come è possibile deliberare un contributo a favore dell’Acsu, contravvenendo a precise disposizioni di legge? Leggi si badi, elaborate, decise e votate dai partiti del centrodestra e specificamente dal partito della Lega, di cui il nostro Senatore Sindaco è eminente rappresentante.
Ci sembra questo, l’ennesimo pasticcio di una vicenda in cui l’Amministrazione Comunale di Chiari si è caratterizzata per una serie di interventi approssimativi, superficiali e in contrasto con la normativa vigente. I passati provvedimenti, che hanno fatto nascere un mare di polemiche approdate perfino in parlamento, per non parlare degli esposti e delle denunce, avrebbero dovuto suggerire all’Amministrazione Comunale e all’Acsu un atteggiamento più prudente e misurato. Invece settimanalmente assistiamo allo sfregio delle regole in barba a ogni legge e ordinamento. I rappresentanti dell’Acsu, che dovrebbero distinguersi per il loro atteggiamento neutro rispetto ai partiti, entrano ed escono dalla sede locale della Lega come se nulla fosse. Tutte le domeniche, specie durante il periodo elettorale, fanno comunella con i rappresentanti di questo partito, arrivando ad aiutare i membri della Lega a portare in piazza il loro gazebo, a montarlo e sistemarlo. Il tutto davanti agli esterefatti rappresentanti degli altri partiti. Nonostante siano passati abbondantemente i sei mesi previsti dalla legge per adeguarsi alle nuove disposizioni, continuano a indossare divise non d’ordinanza che generano confusione nella popolazione. Per non parlare dell’attività di sorveglianza effettuata. L’unica attività dei membri della Acsu che noi conosciamo sono le comparsate la domenica in pieno centro storico quando, com’è a tutti noto, i problemi della pubblica sicurezza diventano veramente grav
i e insostenibili. Sono queste passeggiate domenicali con occasionale montaggio e sistemazione gazebo della Lega quelle azioni di volontariato che la nostra comunità deve pagare profumatamente?Poichè i rappresentanrti dell’Acsu sono verosimilmente iscritti a un partito di riferimento, a noi sembra che questo contributo si possa anche configurare come un finanziamento indiretto e improprio del partito della Lega, finanziamento a cui sono chiamati a contribuire tutti i cittadini di Chiari.
Pensiamo che un fatto del genere oltre che essere portato all’attenzione della cittadinanza non possa non costituire motivo di un’ulteriore indagine di sua Eccellenza il Signor Prefetto di Brescia.
21 commenti:
ma invece di criticare sempre e comunque, quali sono le vostre proposte?! fatti, non parole...
e poi dov' è il vostro senso civico?!
Ma invece di dire cavolate, perchè non rispettate le leggi che voi stessi vi siete votate? Altro che senso civico, qui si cerca di fare i furbetti. Avete fatto entrare dalla finestra quello che dalla porta non poteva entrare. E poi non menatela tanto con questo senso civico. Abbiamo visto tutti cosa fanno i famosi Assistenti Civici. Assistono quelli della Lega a montare il loro gazebo e poi fanno la passeggiatina domenicale in centro. Sarebbero questi i loro compiti? Comunque per pagare questi assistenti peripatetici domenicali io non sono disposto a versare neppure un centesimo delle mie tasse. Sindaco, via le mani dalle nostre tasche! Se vuoi le Ronde Padane, pagatele, ma con i tuoi soldi.
Ma perchè sempre e solo criticare?
Anche l'associazione pensionati svolge un opera meritoria e di aiuto alla comunità. Ed anche quest'ultima, come tutte le associazioni clarensi, chi più chi meno, ottiene un contributo comunale.
I contributi alle associazioni non sono una invenzione di questa amministrazione.
Suvvia, siamo seri, questa è una questione di lana caprina.
Lana caprina un corno. Si vada a leggere il Decreto Maroni e la Legge 94/2009 e poi ne parliamo. Il rispetto della legge non è cosa che si possa attuare a giorni alterni e secondo le nostre personali convenienze. Mettere assieme pensionati e ronde è come credere che le lucciole siano uguali alle lanterne.
Sembra che questa legge per lei sia la bibbia, da quante volte e con quale foga la cita.
Volevo solo far capire che l'acsu è una associazione di volontariato come moltissime altre associazioni. E come tale, ha diritto alla stessa stregua delle altre di ottenere contributi, servizi o non servizi resi alla cittadinanza.
Presumo, inoltre, che come le altre associazioni, è una associazione libera alla quale chiunque può iscriversi, anche gli stranieri regolari (così la finiamo con questo dire che l'acsu è solo composta dalla lega). Quindi, questo astio o accanimento contro questa associazione da parte di qualcuno, è ingiustificato ...... e pretestuoso!
Se andassimo a spulciare il colore politico degli associati di altre associazioni............. hai voglia.
E' qui che lei sbaglia caro signore. L'Acsu (come peraltro analoghe associazioni di "Osservatori Volontari"), non è un'associazione come le altre. E' tanto diversa che per regolamentarne compiti, funzionamento e ambiti di intervento, è stato emanato uno specifico Decreto da parte del Ministro dell’Interno, che come lei saprà è esponente eminentissimo della Lega Nord.
Qui non si sta parlando di una bocciofila, si sta parlando di un’associazione che deve intervenire in ambiti delicatissimi come l’Ordine Pubblico e la Pubblica Sicurezza. Non sono questioni dove si possa intervenire con dilettantismo e improvvisazione. Sembra invece che sulla specifica questione il Comune di Chiari si sia distinto per la sua capacità, divenuta ormai norma, di fare pastrocchi e confusione, mentre i membri dell’Acsu, che evidentemente non sono stati adeguatamente istruiti, continuano a svolgere le loro attività in dispregio delle norme di legge e dei regolamenti.
La legge, caro signore, non è la Bibbia in quanto si può modificare, ma non è neppure un chewing-gum che si tira da qualsiasi parte o, peggio, si mastica e poi si getta. La legge è legge e vassi rispettata, anche quando non ci piace. E le assicuro che questa legge, a me personalmente, non piace proprio.
Vista dal suo punto di vista (scusi il pastrocchio lessicale), lei potrebbe avere ragione.
Ma mi piacerebbe sapere, per esempio, cosa c'é scritto sullo statuto di questa associazione. Chi ci dice che l'acsu sia una associazione di quelle individuate nel decreto legge Maroni e nella legge 94/2009?
E se invece fosse, per statuto, una associazione di volontariato come moltissime altre?
L'associazione pensionati mi sembra svolga un servizio di controllo alle scuole, di controllo nei parchi pubblici, di controllo a bordo degli scuolabus, anche questo è collaborare per l'ordine e la sicurezza pubblica, ma su questa nessuno si scandalizza.
Come mai?
Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma come ho detto nel precedente post, ho l'impressione che ci sia un pò di prevenzione nei confronti dell'acsu.
“...informare ed educare su possibili inosservanze dei principi del vivere comune...”
“...segnalare situazioni di degrado evidenziate nella nostra città, prevenire eventuali violazioni delle norme e informare tutti i cittadini – a prescindere dalla razza, dal sesso e dalla religione – sulle regole che tutelano la civile convivenza...”
“... sollecitare tutti ad un miglior rispetto delle regole per una convivenza veramente civile...”
Questo c’era scritto sul periodico d’informazione della città di Chiari “Qui Chiari” in occasione della consegna degli attestati di idoneità ai componenti dell’Acsu.
Forse i rappresentanti dell’Acsu farebbero bene, prima di informare, educare, segnalare, sollecitare i cittadini al rispetto delle regole, a rispettarle loro le leggi e le regole.
Se l'Acsu fosse un'associazione di volontariato come tantissime altre, non si iscriverebbe nel registro tenuto presso il Prefetto di Brescia a norma del decreto Maroni, non manderebbe in giro per la città i suoi rappresentanti con divise che richiamano quelle della polizia con su scritto "Assistenti Civici Città di Chiari", non farebbe partecipare i suoi volontari a un corso di formazione tenuto dalla Polizia Locale di Chiari, non chiederebbe al Comandante della Polizia Locale le chiavi del distaccamento presso la Stazione per riunioni settimanali di coordinamento servizi e per presenziare in orari vari a seconda della disponibilità dei volontari. Se l’Acsu fosse un’associazione di volontariato come tante altre, il sindaco non trasmetterebbe d’urgenza al Prefetto l’Ordinanza intesa ad avvalersi, come previsto dalla normativa vigente, della collaborazione delle Associazioni di “Osservatori Volontari”, per il semplice fatto che oltre all’Acsu a Chiari non esistono altre associazioni di “Osservatori volontari”.
Insisto nel dire e pensare che c'é una forma di accanimento nei confronti dell'acsu.
Quello che lei ha riportato sono azioni che qualsiasi cittadino dovrebbe fare a prescindere l'appartenenza o meno ad una associazione.
Se poi una associazione di volontariato mette nei propri prioritari compiti quello di aiutare la comunità a vivere in un contesto più ordinato e civile, che ben venga!
Se poi l'acsu ha violato qualche norma, questo sinceramente non lo so.
Ma mi viene spontanea una frase dela vangelo che, almeno questo, dovrebbe accumunare tutti: "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Chi è senza coscienza continui a votare i berluscones che cambiano la legge a seconda della convenienza!
Qui ormai siamo al delirio più totale. Non si sa più distinguere il bene dal male, quello che è giusto da quello che è sbagliato. 15 anni di regno televisivo ha rimbabito i cervelli degli italiani che non sanno neanche più ciò che i loro padri hanno insegnato loro !
Le persone dell'ACSU sono tutte delle bravissime persone. L'ACSU è una bellissima associazione. Ma se il comune VIOLA legge perchè è espressamente vietato QUALSIASI contributo PUBBLICO per questa forme di VOLONTARIATO allora BISOGNA rispettare la legge. La cosa che indigna è che si fa anche polemica su questo !
Povera italia....
Ad anonimo del 18 marzo ore 12.27
Sta scritto "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
Questo ottimo Sindaco sarebbe ora che venisse messo dentro insieme ai suo compari. E che ci sia qualcuno qui che scriva che sta facendo un ottimo lavoro dimostra senza alcun dubbio il rimbabimento di cui sopra.
Beati gli stolti perchè restano felici di essere depredati ed umiliati.
Ancora ????? ..... ma che ....ACSU vi hanno fatto questi qua !!!
Capisco che la Politica è una cosa seria ...... ma se continuate a battere questo chiodo , più che fisso ..... è da ......!!!!!
Il VOTO , il voto ragazzi , i Clarensi hanno votato , e la Democrazia è questa !!!
"Sotto Chiari scorre un fiume ....quello dei soldi" !!!
Quando lo capirete !!! .... dove sono !!!
Tonelli Giuliano.
Sarà anche una fissazione, ma vedi qui si sta parlando di leggi, di regole, cioè di quelle piccole cose che stanno alla base proprio della Democrazia di cui parli, mi pare, senza cognizione di causa.
Che si dovrebbe fare secondo te, lasciargli fare quello che c...o vogliono perchè hanno vinto le elezioni? E’ questo il concetto di democrazia che ha una persona che qualche tempo fa si è proposto di diventare, niente poco di meno che, Segretario della locale sezione del PD? Democrazia è vincere le elezioni e poi fare tutto quello che ci pare, al di là delle regole, delle leggi, della misura?
Cosa vuol dire che sotto Chiari scorre un fiume di soldi? Vuol dire forse che l’aspetto economico del fare politica è prevalente rispetto a tutto il resto. Anche tu sei diventato un adepto della nuova religione “del fare quel che ci pare”. I migliori rappresentanti locali di questa politica li abbiamo visti tutti all’opera e li stiamo aspettando pazienti sulla riva di questo fiume. A furia di pensare ai soldi hanno perso di vista la ragione e si sono ficcati in un buco da cui faticano a uscire.
I clarensi hanno votato e nessuno si sogna di mettere in discussione il risultato delle elezioni. Questi signori però non si sognino di essere, per tale ragione, al di sopra della legge.
Parole sante
ACSU =
Assistenti
Civici
Sicurezza
Urbana
NON sono assolutamente RONDE PADANE
tutti i cittadini di buona volontà possono, e dovrebbero, farne parte
non vanno in giro con manganelli o qunt'altro, oppure si equiparano alle forze dell'ordine
collaborano per avere e mantenere una città più pulita, ordinata e vivibile
E' vero, è vero, non sono assolutamente Ronde Padane. Sono semplicemente iscritti alla Lega, ne frequentano abitualmente la sede, aiutano a montare il loro gazebo. Chi dice che sono Ronde Padane è un emerito bugiardo che mente sapendo di mentire.
non sono tutti e solo iscritti alla lega
non tutti frequentano la sede della lega
hanno aiutato x gazebo anche il PD e chi ne aveva bisogno, essere cortesi non costa nulla
e nell' ACSU c'è posto anche per voi, fate anzichè criticare sempre
Noi, penso, già facciamo abbastanza, informando la cittadinanza di tutte le cose strane che questa amministrazione combina.
In quanto alla città non mi sembra ne più pulita ne più tranquilla di qualche anno fa quando l?acsu non esisteva ancora.
2100 euro per montare gazzebo mi sembrano un po tanti.
Comunque grazie!!!!!!!!!!!!
smettetetela con le favole, le cose strane sono le storie che raccontate, fatti non parole, buttate la maschera ed unitevi a quelli dell' ACSU, mettetevi in gioco anche voi, la porta è aperta.
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