giovedì 5 agosto 2010

A proposito di Polo della Cultura, Polo Logistico, Polo Scolastico ecc...

Carlo Fogliata
Caro Nick, leggo ogni tanto il tuo blog e quando lo scorro vado a rivedermi un po' tutto, dagli articoli ai commenti, perchè rappresenta davvero una boccata di aria buona nell'inquinatissima atmosfera informativa che ci circonda. Da semplice cittadino non posso fare a meno di annotare i vari commenti e le considerazioni che accompagnano le notizie, trovando spesso tra un anonimo e l'altro osservazioni intelligenti , alternate a code di paglia lunghe chilometri.
Nel caso del Consiglio Comunale autoconvocato sul Polo della Cultura, mi permetto di sottolineare, a proposito di code di paglia, l'emblematicità di questa vicenda per quanto riguarda il rapporto tra Sindaco/Giunta/Maggioranza ed i bisogni della nostra città.
Avendo tutti i “Poli” citati (cultura, logistico, scolastico) come unico obiettivo il raffreddamento delle brame speculativo/edilizie di una maggioranza votata alla mediazione affaristica (con buona pace della conservazione delle tradizioni rivendicata dai leghisti), non vorrei si dimenticasse che la nostra Città, il suo territorio, le sue tradizioni, la sua conformazione urbanistica dopo gli accoglienti cartelli “bilingue” si presenta letteralmente massacrata da rotonde infami, cantieri eterni, posti auto vincolati a favore di costruttori di costruendi mitici poli e, dulcis in fundo, vigilata da ronde che nell'illusione di accattonare voti per la Lega non si accorgono che l'accattonaggio vero è una piaga quotidiana davanti a qualsiasi negozio del centro o, a giorni alterni, al mercato.
Ovviamente apprezzo le battaglie condotte dalle minoranze in Consiglio e dai cittadini che si sono mobilitati, ma secondo me la sensazione della impunità dei comportamenti sta producendo livelli di cialtroneria insopportabili del tipo: sapevamo che il Polo della Cultura era un cadavere, ma per vincere le elezioni lo dovevamo tenere in vita, quindi abbiamo fatto finta di nulla, poi al funerale sputiamo sui parenti in lutto, creando l'evento per occupare qualche riga sui giornali, così riusciamo a lavarci la coscienza da una parte e dall'altra a partecipare comunque al corteo funebre fino al prossimo cadavere (Polo Logistico? Polo Scolastico? Patrimonio delle Fondazioni?), chissà che la prossima volta riusciamo a portarci a casa qualche coroncina di fiori.
Certo la metafora potrebbe continuare con qualche imbalsamazione provvisoria alla prossima tornata amministrativa (nuova Caserma dei Carabinieri nella Cava, tangenziale nord, ecc..) salvo dire che lo sapevano che andava a finire così, ma siamo tutti un po' nicodemisti (si va da Gesù di notte ...).
Al di là delle cupe metafore voglio dire che da questi personaggi ci possiamo aspettare tutto meno che il pudore o le dimissioni e quindi anche il tuo blog può servire ad evitare che si continuino ad abbindolare elettori in buona fede.
Ognuno faccia la sua parte visto che a recitare tre parti in commedia c'è già la Lega con i suoi alleati. Facciamolo finire presto questo asfissiante governo di incapaci, c'è urgentemente bisogno di aria nuova, respirabile non perchè è fresca e viene dai Poli, ma semplicemente perchè è pulita.
Ciao
Carlo Fogliata

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non entro nel merito dell'intervento, perchè c'è una questiona principale da affrontare.
Sig. Fogliata Lei non può scrivere "come cittadino" perchè è e resta l'attuale segretario della sezione del PD di Chiari!!!!.

Perfavore abbiate un minimo di serietà.
Il suo non è un intervento critico, puntuale, severo che ogni cittadino ha il sacrosanto diritto di fare, ma bensì un intervento politico; (che denota anche un senso di impotenza, e anche di frustazione!)

Se siete sicuri che questo sia un governo di "incapaci" e/o "tumulatore di cadaveri", forza, andate in piazza, fate manifestazioni, e vediamo quanto gente (oltre i vostri iscritti) vi seguirà.

Anonimo ha detto...

Certo il sig. Fogliata parlerà da segretario del Pd clarense, ma non mi pare abbia detto castronerie, anzi..
Non sono un militante di sinistra, ne tantomeno di questa destra arrogante e disfattista, pronta a voltarsi le spalle a vicenda pur di rimanere ben salda alle poltrone a guardare la cementificazione in atto (tra architetti,ingenieri, consulenti esterni, superconsulenti interni...).
Guardatevi intorno e ammirate le rotonde fatte col culo (chi le ha aprrovate e continuate a fare??), le miriadi di appartamenti vuoti, poli del costruire (grazie per i camion che ci stanno invadendo) inutili, e inutili autostrade (mentre le strade normali fan cagare e son piene di buche).
Qui non è questione di scendere in piazza o meno a manifestare, ma di essere coerenti e avere una testa proiettata al futuro, pensando a ciò che si lascerà poi (si dice di portare avanti le tradizioni e poi in nome del Dio denaro, si azzera l'agricoltura e la campagna per far spazio a cemento), perchè quello che si fa o non si fa oggi, poi si ripercuoterà in futuro.

Massimiliano Bettoni 100% clarense

Anonimo ha detto...

A differenza degli anonimi sono solito metterci la faccia.Ovviamente in quanto portavoce del PD di Chiari se avessi ritenuto di intervenire a tale titolo l'avrei fatto dopo un confronto con i miei dirigenti,producendo magari qualcosa di meglio e più autorevole,utilizzando anche il sito ufficiale del PD.Poichè invece ho chiarito in apertura la qualifica di cittadino clarense(qualifica che non si perde per il fatto di militare in un Partito)mi sono permesso riflessioni personali firmate sulle quali ognuno può dire quello che ritiene meglio,senza coinvolgere il PD (che peraltro sulla vicenda si è già bene espresso sia in Consiglio Comunale che in Piazza assieme ad altri).Quanto al fatto che il mio intervento sia "politico" nulla da dire,faccio politica in Sezione,sul blog,nelle associazioni e dovunque mi trovo,apertamente e liberamente,visto che considero la politica una delle mie ragioni di vita,rafforzata dal fatto che ho trovato nel mio Partito uomini e donne liberi,capaci di confrontarsi e discutere senza rinunciare alla espressione delle proprie opinioni per il sol fatto di avere una tessera in tasca.In poche parole la militanza in un Partito secondo me è un di più di impegno nell'esercizio della cittadinanza attiva e non un di meno che inibisce la libertà di espressione.A questo proposito aggiungo che continuo ad apprezzare lo spazio del blog, ma se accanto alla libertà di espressione ci fosse il coraggio di uscire dall'anonimato avremmo forse quella trasparenza necessaria a trasformare un dibattito tra ombre in un confronto tra cittadini.
Infine aggiungo(non me ne voglia il curatore del blog)che non replicherò ad altri interventi,preferisco leggere le opinioni degli altri che ribadire le mie.Grazie,
Carlo Fogliata

Enzo Maragucci ha detto...

Eh no, caro Fogliata, Lei non può scrivere “come cittadino” perchè è e resta il segretario della sezione del PD di Chiari.
Questo diritto ce l’hanno soltanto, i segretari, gli assessori, i consiglieri comunali di questa bella maggioranza. Forse ce l’hanno anche i portaborse di maggioranza addetti alla vigilanza informativa a spese dei cittadini, purchè i loro commenti siano perfettamente anonimi. Non sia mai che qualcuno ci metta la propria faccia.
Eh no, caro Fogliata, lei non può scrivere “come cittadino”, permettendosi magari il lusso di usare il discreto velo dell’ironia per mettere meglio in evidenza le ipocrisie di questi occultatori di cadaveri.
E poi il cattivo gusto di firmarsi! Vuole mettere il pregio di un bel commento fatto da indignati, semplici, anonimi cittadini? Di notte tutti i gatti sono bigi e dietro l’anonimato anche l’asino si confonde col cavallo.
Mi dispiace non imparerete mai. La politica è sangue e merda e voi la seconda l’avete confusa con la nutella.