Chiari - Centro Storico |
Quanto alla cultura, basti citare “Chiari prima capitale del Libro” per rendersi conto della rilevanza nazionale che hanno assunto alcune manifestazioni, fra le quali la più importante è la Rassegna della Micro Editoria, che vede ogni anno la presenza a Chiari di importanti autori ed editori di livello nazionale. Dal punto di vista delle infrastrutture, si sta portando a termine il Teatro Cinema S. Orsola che darà finalmente alla nostra città, dopo la brutta vicenda del Polo della Cultura, un Cinema Teatro di cui si sentiva da tempo la necessità.
Non solo. L’edificio sarà in pieno centro storico e contribuirà a rivitalizzare la città attraverso le numerose iniziative che vi si potranno organizzare.
Teatro S.Orsola - Simulazione sala cinema |
Per la “sicurezza”, verrà finalmente costruita dopo quasi vent’anni di inutili chiacchiere, la nuova Caserma dei Carabinieri.
Caserma Carabinieri - Progetto |
Il nostro territorio, che vede il giusto equilibrio tra agricoltura, industria e servizi, è stato negli anni passati, oggetto di una speculazione eccessiva e per alcuni versi dissennata. Negli ultimi dieci anni il consumo di suolo è stato minimo, mentre di converso è aumentata la popolazione, segno che la città è diventata più attrattiva.
Metterei in questo comparto la Raccolta Differenziata dei rifiuti urbani, che ha ridotto drasticamente il carico sul territorio di rifiuti indifferenziati, e la realizzazione di
due grandi aree di parcheggio, che dovrebbero contribuire a ridurre l’ingresso di auto in Centro Storico.
Chiari Servizi Srl |
Detto questo, non mi nascondo i tanti problemi ancora aperti e che riguardano il continuo abbandono di attività commerciali del nostro Centro Storico, la qualità dell’aria non certo tra le migliori d’Italia, lo stato degradato di alcune strade, l’illuminazione pubblica carente in alcuni punti della città.
La prossima Amministrazione, oltre che portare a termine le strutture già cantierate o in fase progettuale, dovrà dedicarsi a un lavoro di rammendo del tessuto urbano, curando di più il verde pubblico e rifacendo fondi stradali usurati, marciapiedi sconnessi, tombini infossati.
Per fare questo occorre “continuità” e capacità amministrativa. Coloro che blaterano di “discontinuità” li conosciamo, hanno già governato. Sono gli stessi che hanno sperperato i patrimoni delle Antiche Fondazioni, ridotte ormai a scatole vuote, sono quelli che hanno dato briglia sciolta alla speculazione edilizia, con il risultato che molte case sono rimaste invendute o sfitte per lunghi anni, sono le stesse persone che hanno rimediato un fallimento dietro l’altro: Polo della Cultura, Poli Scolastici, Caserma dei Carabinieri all’interno di un mega progetto di Centro Commerciale al posto della Cava, Distaccamento della Polizia Locale presso la Stazione, mega voragini aperte dalle parti di via Sandella, ecc. ecc.
Se la discontinuità è questa stiamo proprio a posto!