Ieri mattina, alla presenza di numerosi e plaudenti attivisti, il candidato Sindaco di Chiari, Gabriele Zotti, ha inaugurato la sede cittadina di Fratelli d’Italia.
Il Presidente del partito, Claudio Prandelli, nel tagliare il nastro tricolore ha pronunciato una frase che rimarrà negli annali della storia se non patria almeno cittadina: “Chiudo questo intervento (di Zotti) per aprire, taglio (questo nastro) per cucire”.
Dopo i brindisi di rito, Zotti è stato avvicinato a sorpresa da Marco Salogni che si è complimentato con lui della bella sede e gli ha fatto gli auguri di buona campagna elettorale. Un gesto di cortesia e fair play accolto da Zotti con un certo malcelato imbarazzo.
Il cordiale saluto tra Zotti e Salogni |
Forse ricordava la scandalosa campagna denigratoria messa in atto giusto dieci anni fa proprio nei confronti di Salogni, appena nominato Presidente di Chiari Servizi Srl.
Per chi non ricordasse gli avvenimenti, riporto di seguito un piccolo estratto di perle polemiche dispensate da Zotti nei confronti di Salogni, solo per far capire che l’attuale standing istituzionale assunto dal candidato sindaco di Fratelli d’Italia, è solo una ridicola posa. La vera natura di questo personaggio emerge, quando perde i suoi freni inibitori e si lascia andare alla polemica scomposta e volgare.
Evito di pubblicare i commenti dei suoi amici di cortile, solo per non cadere nel fango del turpiloquio.
E Salogni è andato a stringere la mano e complimentarsi con un personaggio che ha cercato in tutti i modi di distruggerlo? Capisco il fair play, ma certe cose non si possono dimenticare.
All'epoca e per vari giorni, fu allestita contro Salogni e contro il Pd una gogna mediatica vergognosa, facendo passare il concetto che il Pd e il suo rappresentante fossero privi di moralità, a dispetto di quanto sbandierato in convegni, dichiarazioni e manifesti. L'impegno di Zotti non ebbe alcun effetto, ma rimase a lungo il ricordo di quella disgustosa vigliaccata.
Nessun commento:
Posta un commento