venerdì 22 marzo 2024

DESERTO PROGRAMMATICO

Mentre Marco Salogni e Domenico Codoni continuano a presentare alla cittadinanza i punti significativi del loro programma, i rappresentanti del centro destra non hanno ancora completato la loro traversata del deserto. 

Il deserto ha un forte valore simbolico, perché rappresenta il viaggio interiore che l’uomo compie per capire se stesso, valutare pienamente i propri errori, per poi tornare ritemprato e cosciente di sé agli impegni della vita.


La traversata del deserto


Par di capire però che per i rappresentanti della destra clarense il termine canonico di quaranta giorni non sia bastato; ma non sono bastati neppure quattro mesi né quattro anni e oggi, alla fine di un decennio, ci troviamo con le stesse persone e le stesse idee. Riusciranno negli ottanta giorni che ci separano dalle elezioni a mettere assieme un programma che non sia una rimasticatura di concetti visti e rivisti in passato?

A ben vedere sembrerebbe di no. Il fatto di cronaca dei giorni scorsi ha fatto scattare nella mente dei soliti noti il riflesso condizionato che li porta a dire che “il livello di sicurezza della nostra Città è vicino allo zero assoluto, per non dire di peggio”. 


Tentata violenza


Ora, un tentativo di stupro non dovrebbe mai essere considerato un fatto di poco conto. Certamente bisogna alzare il livello di allerta e si dovrebbe fare in modo, con una maggiore presenza in strada delle Forze dell’Ordine, che ci sia più vigilanza. Ognuno, specie se è donna,  deve essere libero di uscire la sera in strada senza essere molestato o aggredito. Ma da questo a dire che a Chiari il livello di sicurezza è vicino allo zero assoluto è un’esagerazione non giustificata neppure dalla più becera polemica elettorale.

Come avvenuto in passato, a prese di posizioni cosiddette securitarie di personaggi politici, sono seguiti commenti ributtanti da cui purtroppo si fa fatica a prendere le distanze. Quando si evocano i lanciafiamme per bruciare quelle che vengono definite bestie, significa che si è perso il lume della ragione. E quando la ragione dorme si svegliano i mostri.

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