mercoledì 27 marzo 2024

NON SIAMO ALL'ANNO ZERO

Mentre Gabriele Zotti si divide tra l’inaugurazione della sede clarense di Fratelli d’Italia e la sponsorizzazione dei vini della Cascina Clarabella, ha poco tempo da dedicare alla campagna elettorale.  Egli è certo che i voti gli arriveranno senza che sia necessario muovere un dito. Giorgia Meloni, in questo momento ai vertici del gradimento popolare, è la carta vincente da utilizzare anche a Chiari. Perché darsi tanto da fare a inventarsi un programma, quando è molto più utile stare alla finestra a godersi lo spettacolo di candidati litigiosi che lottano per accaparrarsi il voto di elettori incerti? Il suo elettorato di riferimento ha poche incertezze. Giorgia Meloni è vincente e Zotti nulla può aggiungere a questo dato di fatto. Anzi, ogni suo intervento potrebbe essere controproducente. Meglio assumere una postura istituzionale, l’atteggiamento di chi dice poco, perché sa benissimo che il molto taciuto è il nulla impastato col niente.


Gabriele Zotti 

Molto più dinamico per non dire irrequieto, è Roberto Campodonico. Sempre attorniato da una corte di polemici compagni di strada, egli sta portando avanti una sua personale battaglia contro Domenico Codoni e l’ex Sindaco Massimo Vizzardi,  che agli occhi del rappresentante leghista appare come il campione di una politica “vecchia e consumata”. Egli afferma continuamente che Vizzardi, dopo aver fatto "disastri" a Chiari, è “emigrato in Regione a fare il Consigliere di minoranza”, come se fare il Consigliere di minoranza in Regione sia il massimo della turpitudine.
Ebbene, Campodonico e la sua falange armata parlano di “discontinuità”, senza però aggiungere cosa vorrebbero fare loro. Tutto ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni, secondo loro è sbagliato e solo una “dispendiosa” campagna elettorale può nascondere i danni arrecati alla Città. Ora, i cittadini di Chiari possono tranquillamente valutare se la politica portata avanti in questi dieci ha prodotto buoni o cattivi risultati.

 

Roberto Campodonico

La Raccolta differenziata dei rifiuti urbani e la costruzione delle scuole, moderne, efficienti, antisismiche, autonome da punto di vista energetico, potrebbero bastare da sole per dare un’impronta positiva a un’azione di governo.



Ma a questo sono da aggiungere, nuove e più moderne palestre che sono già utilizzate dai nostri ragazzi, un cinema teatro in corso di realizzazione, la caserma dei Carabinieri in fase di progetto esecutivo, due grandi parcheggi, parchi giochi per i bambini, piste ciclabili ecc. ecc. Tutte cose positive che sono state realizzate senza gravare significativamente sul bilancio comunale. 


Progetto Teatro Cinema S. Orsola

Ora, io non riesco a capire perché l’altro competitor di parte progressista faccia fatica a parlare di questi risultati. Domenico Codoni, Massimo Vizzardi e la civica Per una Chiari Virtuosa esaltano i risultati di questo buon governo. 

Perché la stessa cosa non fa Marco Salogni? Perché i meriti di questo periodo irripetibile per la nostra città, non li assumono come propri i componenti del PD, a partire dagli Assessori e dai Consiglieri Comunali? 

Si può capire l’interesse di Campodonico a parlar male di quanto fatto in questi dieci anni e dire che “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, ma il PD? Perché criticare gli altri che esaltano i risultati ottenuti? Perché limitarsi a dire “sembra che abbiate fatto tutto voi”?

La nuova politica parte da quanto di buono fatto fino ad oggi. Non si parte dall’anno zero.

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