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venerdì 28 maggio 2010

28 maggio 1974: a Brescia è strage




da Blu Notte - Misteri italiani

di Carlo Lucarelli

Per guardare tutti i video sulla Strage di Piazza Loggia
collegati a Chiari Tube http://chiaritube.blogspot.com/

sabato 20 febbraio 2010

GIOVANI DEMOCRATICI BRESCIA

Ciao!
Sono un ragazzo che milita fra le fila del PD e che come te ha a cuore la vita politica e non solo del nostro Paese. Insieme a molti altri ragazzi abbiamo costituito Movimento Giovanile del Partito Democratico anche nella nostra provincia.
Siamo alla ricerca di luoghi e tempi altri, oltre a quelli del Partito, per trovarci, discutere di temi, organizzare iniziative e momenti di incontro e di festa. L’ultimo in ordine di tempo è stato il corso di formazione provinciale “Working for Progress” che ci ha visti due giorni a Fantecolo; è stato un momento di festa e di crescita umana oltre che politica.
Per conoscerci e per discutere insieme la possibilità di organizzare anche nella tua zona un gruppo di ragazzi attraverso il quale portare avanti i nostri ideali e le nostre idee sotto la bandiera dei GD e del PD, vorrei invitare te che sei iscritto al Partito o ne sei elettore.
Ci troviamo a Chiari, presso la sede PD, via Villatico 12, giovedì 25 febbraio ore 20,30.
Ti saluto sperando che tu voglia passare la sera del 25 anche solo per dare una occhiata e per fare due chiacchiere!

Un abbraccio!
Nicola Del Bono
Segretario provinciale GD




Giovani Democratici Brescia – via risorgimento,18 Brescia gdbrescia@gmail.com 338 64 41 987

lunedì 19 ottobre 2009

Stazione terra di nessuno?

Chiari ha diritto di avere una stazione ferroviaria che non sia un porto franco per delinquenza e microcriminalità.
I cittadini di Chiari devono essere liberi di prendere il treno a tutte le ore del giorno e della notte e perciò la sicurezza in quella zona va assicurata.
Per fare ciò:
- Va ripristinato al più presto il presidio di Vigilanza Urbana, per il quale sono stati e si stanno spendendo bei soldi dei contribuenti e va effettuato un controllo anche notturno da parte delle forze di Pubblica Sicurezza.
- Il presidio deve vedere la presenza giornaliera degli agenti della Polizia Locale.
- Il Presidio non può in alcun modo essere la sede dell’Acsu (Assistenti Civici Sicurezza Urbana), perchè lo vieta la legge.
- Il Sindaco farebbe bene a revocare la sua precedente autorizzazione, per evitare accuse di abuso di potere e violazione della legge.
- Per evitare confusione di ruoli, deve essere trovata una sede più adeguata per l’Acsu.
- L'Acsu deve dotare i suoi volontari di divise conformi alle disposizioni di legge.
- Gli ambiti di intervento di questa associazione di volontari devono essere determinati dal Sindaco con apposita ordinanza e coordinati con i servizi della Polizia Municipale.


mercoledì 7 ottobre 2009

Ronde e Ordine Pubblico - il video

Ronde e Ordine Pubblico: l'esposto alla Procura della Repubblica


Spett.le Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Brescia
Via Moretto 78
25100 Brescia

Oggetto: esposto


I sottoscritti cittadini Federico Lorini, consigliere comunale, Carlo Fogliata, Enzo Maragucci, residenti in Chiari, sottoscrittori del presente esposto, avendo riscontrato i fatti di seguito descritti, chiedono a Codesta Spett/le Procura della Repubblica di verificare le ipotesi di reato eventualmente connesse al fine di procedere nei confronti dei responsabili.
Fatto : nella serata di venerdì 2 ottobre 2009, intorno alle ore 21.00, avendo rilevato che persone non appartenenti al corpo di Polizia Locale si trovavano ad occupare gli uffici della postazione della Polizia Locale presso la Stazione di Chiari, provvedevano a rilevare il fatto mediante strumenti audiovisivi al fine di informare le autorità competenti della presenza di estranei nella citata sede.
Nel corso del sopralluogo emergevano i seguenti fatti :a) gli occupanti dichiaravano di appartenere ad una associazione (ACSU) a loro dire autorizzata ed in possesso delle chiavi degli uffici della Polizia Locale per presenziare e garantire l'apertura degli uffici citati; b)avendo rilevato la assenza di qualsivoglia appartenente al locale Corpo di Polizia Locale nel corso dell'evento citato ed avendo ottenuto presso gli Uffici Comunali copia parziale della corrispondenza intercorsa tra la Civica Amministrazione e la citata associazione (nella quale si ipotizza addirittura una funzione surrogatoria della attività di polizia urbana mediante l'ampliamento della presenza e apertura degli uffici di polizia, allegato 1); c) ritenendo assolutamente improprio per il decoro e la terzietà della pubblica amministrazione ed in particolare per il delicato ruolo di tutela della sicurezza del cittadino affidare a terzi non autorizzati l'esercizio e le funzioni connesse ai pubblici uffici di competenza della vigilanza urbana, alla luce di quanto sopra detto e con riserva di produrre gli atti probatori delle circostanze descritte,
Chiedono
a Codesta Spett.le Procura di verificare ed eventualmente perseguire la sussistenza di reati in capo agli occupanti o ai responsabili della vigilanza del pubblico patrimonio nell'esercizio delle loro funzioni.
Stante la presenza di ipotesi di danno erariale per l'occupazione dei pubblici uffici nonché di lesa salvaguardia dei diritti garantiti dalle funzioni della Pubblica Amministrazione copia del presente esposto è inviata alla Procura della Corte dei Conti ed al Prefetto della Provincia di Brescia per quanto di competenza.
A disposizione per ogni chiarimento si porgono distinti ossequi.
In fede
(Federico Lorini)
(Carlo Fogliata)
(Enzo Maragucci)

Allegati : copia lettera 31/8/2009 ACSU alla Polizia Locale di Chiari

martedì 6 ottobre 2009

Mazzatorta e Garofalo - gravi responsabilità


Chiari fatto gravissimo –Associazione Assistenti Civici per la Sicurezza ( meglio note come “Ronde”) si insediano contro legge nella sede distaccata della Polizia Locale presso la Stazione delle Ferrovie.

Come abbiamo denunciato in un precedente video, l’Amministrazione Comunale di Chiari in provincia di Brescia, di cui è Sindaco il Senatore Sandro Mazzatorta, autore assieme ai suoi colleghi di partito delle leggi più odiose in tema di immigrazione, ha affittato da Ferservizi dei locali per adibilrli a sede distaccata della Polizia locale presso la Stazione di Chiari. Ciò per contrastare il degrado sempre più evidente della stazione e la microcriminalità presente in zona. Il costo dell’operazione è stato di 50 mila euro per la sistemazione dei locali e 6000 euro l’anno di affitto. Sono da aggiungere le spese di riscaldamento, illuminazione e pulizia.
Il distaccamento di polizia venne inaugurato due anni fa con tanto di dichiarazioni roboanti da parte del Sindaco sulla stazione messa in sicurezza e diventata un piccolo salotto. Purtroppo, a causa della scarsità degli organici della Polizia Locale la postazione ha visto ben poche volte la presenza dei vigili ed è rimasta quasi sempre mestamente chiusa.
Nonostante i proclami trionfalistici del Sindaco la situazione non è affatto cambiata, anzi ha subito un ulteriore peggioramento
La questione venne sollevata nel mese di agosto dai giornali locali e successivamente documentata da noi in immagini.
Forse per questo il 31 agosto l’associazione l’ACSU (Associazione Assistenti Civici per la Sicurezza) chiede con una lettera indirizzata al Comandate della Polizia Locale Dott. Michele Garofalo e per conoscenza al Sindaco Sandro Mazzatorta, la possibilità di utilizzare la postazione di Polizia Locale presso la Stazione di Chiari. Con riferimento a un colloquio avuto in giornata con il Sindaco si chiede di poter utilizzare i locali della stazione il venerdì sera dalle 20,30 alle 23,00 per riunione settimanale di coordinamento servizi, mentre negli altri giorni della settimana si dice che si potrebbe presenziare in orari vari a seconda della disponibilità dei volontari. Invece di un cortese riscontro, si afferma in maniera alquanto sbrigativa e supponente “restiamo in attesa di avere una copia della chiave di accesso.”
Il 29 settembre parte dal Comune una risposta che verosimilmente, come lasciato peraltro intendere dal Sindaco in occasione di una risposta ad una interpellanza di un Consigliere nella seduta di Consiglio Comunale del 28 settembre, dà il consenso all’utilizzo della struttura, tant’è vero che venerdì 2 ottobre la sede della Polizia Locale di Chiari presso la stazione era occupata da componenti dell’ACSU con la presenza di un Consigliere Comunale della Lega Nord . Con queste persone non era presente alcun rappresentante della Polizia Municipale, nè si poteva notare nei pressi la presenza di alcuna macchina di servizio. Da quanto dichiarato dai componenti dell’Associazione l’autorizzazione è arrivata direttamente dal Sindaco, mentre la chiave della sede della Polizia Locale Stazione è stata fornita direttamente dal Comandante Garofalo.
Purtroppo dobbiamo constatare che i componenti dell’Associazione non erano minimamente informati sulle prescrizioni di legge ( legge 15 luglio 2009, n° 94 – “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” e Decreto Ministro degli Interni Maroni dell’8 agosto 2009 – “Determinazione degli ambiti operativi delle Associazioni di Osservatori Volontari”). Il che potrebbe anche essere comprensibile.
Ciò che invece è intollerabile è che chi, - Sindaco e Comandante dei Vigili –ha autorizzato l’utilizzo di una sede della Polizia Municipale lo ha fatto in totale contrasto con la legge.
Al comma 3 dell’art 2 del Decreto Maroni si dice testualmente: “..E’ fatto divieto di utilizzare uniformi, emblemi, simboli, altri segni distintivi o denominazioni riconducibili, anche indirettamente ai corpi di polizia anche locali, alle forze armate etcc.
Qui si arriva addirittura ad utilizzare un distaccamento della POLIZIA LOCALE .
Grave è stato il comportamento del Capitano Garofalo che in maniera irresponsabile ha consegnato il distaccamento di un suo comando a dei privati. Qui non si vuole mettere in dubbio la buona fede di queste persone, si vuole invece stigmatizzare un comportamento che tende a privatizzare la tutela dell’ordine e della pubblica sicurezza. Esattamente quello che è stato paventato più volte non solo da buona parte dello schieramento politico, ma anche dagli stessi Carabinieri e Agenti di Polizia.
Più grave ancora è il comportamento del Sindaco che, in quanto responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica nel suo comune, dovrebbe avere chiara la necessità di evitare la confusione dei ruoli fra corpi dello Stato e un’associazione privata i cui componenti possono svolgere soltanto “attività di mera osservazione in specifiche aree del territorio comunale, segnalando alla polizia locale o alle forze di Polizia di Stato eventi che possono recare danno alla sicurezza urbana, ovvero situazioni di disagio sociale”. In ogni caso, non devono mai sovrapporsi a un corpo dello Stato per la semplice ragione che diversi sono gli ambiti di intervento e anche perchè il cittadino deve sapere sempre chi gli sta di fronte. Questo atteggiamento per così dire leggero è aggravato dal fatto che il nostro Sindaco è anche un esperto Senatore della Repubblica Italiana. Repubblica dove ancora vige il diritto e non l’arbitrio. Dove la tutela dell’ordine e della pubblica sicurezza è riservata ai Corpi dello Stato e non ad associazioni messe su in modo surrettizio e per scopi di mera propaganda politica. Non è possibile che un organismo che nasce con il chiaro obiettivo di supportare e coadiuvare, secondo regole ben precise, gli organi preposti alla sicurezza dei cittadini, nasca nella piena illegalità.
Dopo quanto accaduto, ci sembra debbano essere presi seri provvedimenti. da parte del Prefetto, innanzitutto nei confronti del Comandante Michele Garofalo, per il suo comportamento a dir poco leggero e nei confronti del Sindaco, per aver dato un’autorizzazione sconsiderata e secondo noi illegittima.
Chiari 3 ottobre 2009

Ronde e Ordine Pubblico. Intervista a Carlo Fogliata