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martedì 10 settembre 2024

CHIARI JUNGLE

Ma dove vive il nostro Vicesindaco e Assessore al Decoro Urbano?

Dice: ”Stiamo lavorando anche per la manutenzione del verde come mai è stato fatto da dieci anni a questa parte”. Ah sì? E allora come si giustifica questa giungla urbana che si può vedere in molte parti della città?

Dice: ”Avere a cuore la manutenzione urbana significa tutelare la nostra Città ed è ben diverso dal mettersi a misurare con il centimetro la ricrescita stagionale delle erbacce infestanti!

La manutenzione del verde a Chiari


Tutelare la nostra città significa sfalciare l’erba, significa contenere le erbe infestanti e non aspettare che crescano fino a oltre un metro, significa curare le siepi e gli alberi e non aspettare che appassiscano o cadano abbattuti dal maltempo. Che poi le erbe infestanti (il Sorghum halepense è una di queste) se non le contieni continuano a occupare più spazi a danno di altre essenze non dannose.


Essere Assessore al Decoro Urbano significa anche tenere pulita la città. Campodonico per dieci anni ha abbaiato contro la Giunta Vizzardi perché secondo lui non curava adeguatamente questo settore. 

Qualcuno si è servito, ma la cassetta stamattina era ancora lì


Con lui al governo della città le cose stanno andando peggio, molto peggio. Rifiuti sparsi ovunque che non vengono raccolti per settimane. Ci sono zone che stanno diventando critiche e non c’è giorno che non si debba documentare lo schifo. Dire che si vuole “semplicemente gettare discredito a buon mercato con osservazioni senza sugo tanto per darsi un minimo di visibilità e acchiappare qualche like”, significa assumere un atteggiamento assolutorio, che mira a giustificare le proprie mancanze per non dire la propria incompetenza.


Comunque è inutile che cerchi di zittire la minoranza e la critica che essa esprime. È il gioco democratico bellezza, se ne faccia una ragione. L’unica strada per zittire l’opposizione è risolvere i problemi, cosa che fino a oggi non sembra sia riuscito a fare.

lunedì 9 settembre 2024

CHIARI CITTÀ DELLE QUADRE?

Certo, ma anche città della plastica. C’è n’è tanta in giro da farne una montagna. Di bottiglie c’è n’è per tutti i gusti: piccole e grandi, di acqua naturale e gassata, di coca cola e di aranciata.

Chiari è anche la città della birra. Se ne consumano quantità industriali. In lattina e in bottiglia. Naturalmente molti di questi contenitori vengono abbandonati per strada e lì rimangono per giorni, per settimane, per mesi.


A questi si aggiungono: fazzoletti di carta, scatole di sigarette, buste di plastica, buste delle patatine, contenitori per il tè, vaschette per alimenti, cartoni per pizza, buste per il pane, scarti di panini, angurie, contenitori per il latte, per succhi di frutta, per merendine, per caramelle, per hamburger, per fazzoletti struccanti, per detersivi, per cibo per gatti, contenitori di polistirolo, vaschette in alluminio, borse della spesa, mascherine, fogli di giornale, scatolette di salmone e sardine, guanti, scarpe, piccioni morti, vasi rotti, scatoloni vari, cassette della frutta, mobili, sedie rotte, materassi, reti per letto, batterie per auto, contenitori di olio per auto, biciclette rotte, giocattoli, abiti usati, sacchetti pieni di spazzatura, bastoni per scope, ombrelli rotti, bistecchiere , grattugie a mano, borsette, slip, magliette, sottovesti, coperte, docce (tutto documentato).


Insomma, il campionario completo del rifiuto versato giornalmente sulle nostre strade.

E chi deve provvedere, muto.














Chiari - Lo stato delle strade, piazze e aiuole oggi 9/9/2024 in una piccola parte della Città.





domenica 8 settembre 2024

PASSATA LA FESTA

Capisco che in questi giorni di festa i nostri pubblici Amministratori fossero molto impegnati a presenziare a eventi ludici e a farsi fotografare con stelline dello spettacolo. Fare il Sindaco e l’Assessore è pur sempre un duro mestiere. Ciò non toglie che la città ha le sue esigenze e il suo “decoro” è una priorità che non conosce soste.


Mancavo da Chiari da 15 giorni e il giorno della mia partenza ho certificato di come la nostra bella città fosse deturpata da una montagna di rifiuti abbandonati ovunque da veri e propri dementi.

Stamattina, solita passeggiata, solito lerciume. Nulla era cambiato. Non in Centro,  dove a motivo del giorno di  festa e della presenza di migliaia di persone, si poteva giustificare un certo disordine. No, lo sporco era in periferia, anche in quella lontana dal centro.


Si spera che passata la festa i nostri Amministratori trovino il tempo da dedicare al decoro urbano. 









La situazione dei rifiuti abbandonati evidenziata dalle foto
si riferisce, in modo parziale, a circa 1/10 della superficie urbana della città


martedì 27 agosto 2024

Due mesi di Zotti

Vogliamo fare un elenco delle realizzazioni prodigiose messe in campo dagli uomini del fare chiacchiere?

Il Sindaco di Chiari Gabriele Zotti 


Decoro urbano - Mi pare di aver dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che il decoro urbano è una mera fantasia. Strade, parchi e piazze sono piene di rifiuti, foglie secche e rami spezzati. Dopo aver abbaiato per anni contro la Giunta Vizzardi, rea di lassismo e incapacità, l’Assessore Campodonico si è rivolto direttamente alla popolazione in cerca di aiuto e sostegno. Il fenomeno non lo fa più e preferisce parlare d’altro.

Ordinanza Parchi sicuri - Fuffa all’ennesima potenza, per cui non vale la pena di sprecare parole.

Rinfrescamento strade - Un’operazione che richiede un largo dispiegamento di risorse ed energie e che dura al più lo spazio di un quarto d’ora, può essere partorita solo da menti disposte a fare teatro 🎭. Che senso ha fare una cosa priva di senso? Proprio nessuno.

Cane antidroga 🦮- Aspettiamo con impazienza Athena per assestare un duro colpo al cartello della droga clarense. Dalle parti di Medellín sono in apprensione.

Ma l’apice del ridicolo si raggiunge nel punto in cui il RUSS afferma:”Qualcuno si è concentrato sullo spostamento di vasi (dal dubbio gusto) da Piazza delle Erbe verso una location (notate il termine oxfordiano?) più adeguata; questo garantisce una migliore area di parcheggio in Centro Storico”. Dappertutto cercano di togliere macchine 🚘 dai centri storici, a Chiari facciamo di tutto per farle entrare. Non c’è niente da fare siamo degli eccentrici.

giovedì 22 agosto 2024

IL POTERE DEL CANE

Oggi voglio scrivere due righe per mettere in evidenza lo sconcio rappresentato dall’urina dei cani. 

Nonostante nella nostra città esistano zone di sgambamento cani e dei viali molto comodi, il nostro centro è diventato una latrina a cielo aperto, specialmente nelle vie Carmagnola, Villatico e Bettolini.





Stamattina ho raccolto le lamentele di ambulanti costretti a lavorare vicino a zone dove è forte l’odore di urina, non solo canina, ma anche umana. Tra parantesi è una zona a ridosso dell’entrata della chiesa.* 


Lo so, se si abita in centro, è molto difficile evitare che il cane trattenga la pipì, per non dire altro, finché si arriva sui viali. Sta alla civiltà del padrone portarsi dietro una bottiglietta di acqua e quanto occorre per raccogliere gli escrementi.


Poiché questo non sempre avviene, il Comune, tramite Chiari Servizi, dovrebbe munirsi di una idropulitrice che permetta di pulire e disinfettare almeno due volte la settimana tutte le zone interessate. Non penso sia una spesa insostenibile e neppure che ciò comporti un’enorme  perdita di tempo. 


Intanto mentre Sindaco espone le bandiere del Venezuela e il Vicesindaco dirige i lavori tra via Marengo e via SS. Trinità, Chiari affonda nei  rifiuti. Quelle che seguono sono foto di stamattina. Felice giornata.












* Consentire al proprio cane di fare pipì su macchine o pareti degli edifici potrebbe integrare il reato di imbrattamento sanzionato dall’art. 639 del codice penale.

Infatti, tale norma sanziona chiunque deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui con la multa sino a 3 mila euro e la reclusione da tre mesi a un anno se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico.

Per evitare spiacevoli inconvenienti sarebbe quindi opportuno portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua durante le passeggiate con il proprio cane, così come è stato stabilito da una sentenza della Cassazione (cfr. Cass. n. 7082/2015) che ha assolto un uomo dal reato di imbrattamento in quanto intento a minimizzare i danni mediante il lavaggio con acqua.

mercoledì 21 agosto 2024

DECORO SUBURBANO

Durante una passeggiata lungo una via della nostra bella campagna, mi era capitato di fare numerose foto di rifiuti abbandonati a bordo strada. Era il 4 agosto. Oggi, a distanza di quasi 20 giorni, ci sono ritornato e quei rifiuti sono ancora là, assieme ad altri accumulatisi nel tempo. Le foto che seguono sono la testimonianza di questo scempio.












Quelle che seguono si riferiscono invece a una piccola discarica formatasi sulla strada che esce da Chiari.





Per non dispiacere nessuno e in particolare il nostro premuroso Assessore che so attento al decoro urbano, pubblico alcune foto per farvi capire come era insudiciata stamattina Piazza delle Erbe. Gli alberi sono stati mandati a morire in Villa, ma per abbellire la piazza sono rimasti i rifiuti.









sabato 17 agosto 2024

CANI, DROGA E ROCK’N ROLL

Qualcuno giustamente chiede:  “Ma a Treviglio e Palazzolo da quando è in servizio il "cane poliziotto", ci sono dei dati sugli interventi effettuati (numero uscite, postazioni controllate, arresti eseguiti ...) ?”.

Risposta: nessuna risposta.


Il signor Sindaco e i suoi fedeli plaudenti, oppositori responsabili compresi, non hanno risposte. E non hanno risposte per il semplice motivo che per loro non è tanto importante conoscere il risultato di una certa iniziativa, ma l’iniziativa in sé.

Questo è il motivo fondamentale per cui questo Paese va a catafascio. Si fanno cose non per risolvere problemi, ma per fare teatro, per avere un consenso immediato, un like, l’applauso dei supporter.


Cani antidroga


In Italia, ogni anno si spendono 15,5 miliardi di euro per comprare droghe di vario tipo. Più di 15 miliardi che vanno dritti dritti negli scoli fognari. 15 miliardi rappresentano una mezza manovra finanziaria, una cifra enorme. A questo bisogna aggiungere i costi a livello sanitario connessi all’uso continuativo di narcotici, i danni derivanti da incidenti stradali causati da persone che guidano sotto l’effetto di droghe, i decessi per abuso di sostanze stupefacenti, i danni derivanti da reati connessi all’uso di queste sostanze (furti in particolare).


Ora moltiplicate questa cifra a livello mondiale e vedrete che affare colossale è il narcotraffico. Qualcosa che nessuno di noi penso possa riuscire minimamente a immaginare. Sono soldi che assieme a tutte le altre attività illecite entrano nel circuito economico e lo alterano, lo distorcono, lo stravolgono. A capo di questo commercio ci sono le mafie più potenti del mondo, alcune delle quali sono italiane, ‘Ndrangheta in primis. Attraverso la droga si comprano asset economici, uomini politici, governi di interi paesi. 

Per combattere questo commercio si sono create, nei principali paesi di smercio, sofisticate organizzazioni di Polizia che ogni anno in tutto il mondo sequestrano tonnellate di droghe, probabilmente una minima parte di quella che effettivamente arriva sul mercato per essere consumata.

La Relazione Annuale del Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per i servizi Antidroga, https://antidroga.interno.gov.it/wp-content/uploads/2023/10/Relazione-Annuale-2023-dati-2022.pdf consta di 498 pagine. In essa si può trovare tutto quello che c’è da sapere sul traffico mondiale delle droghe. Un lavoro incessante che nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine preposte, non riesce a ridurre lo smercio e il consumo delle sostanze stupefacenti.


Per Chiari non ci sono dati che ci possano far capire quanta droga si consumi giornalmente. L’unico Comune bresciano monitorato è Montichiari che ha circa 8mila abitanti in più della nostra città. L'analisi effettuata sulle acque reflue urbane di Montichiari, indicano 26 dosi giornaliere di cocaina ogni mille abitanti, dato che porta approssimativamente al numero di 32mila persone che fanno uso quotidiano di cocaina nel Bresciano. Giusto per avere un confronto, a Roma e Milano il dato è di 13,8 dosi ogni 1.000 abitanti,  a Napoli 7,7. La cocaina è la sostanza stupefacente più usata dopo la cannabis.

Si stima che 150 chili di cocaina entrino ogni settimana nel territorio di Brescia. Ogni giorno se ne rivendono 10 chili, divisi in 20mila dosi a 80 euro al grammo https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/20mila-dosi-al-giorno-e-il-consumo-di-cocaina-nel-bresciano-h253kszf.

Ora, non penso che la cocaina, visti i prezzi che ha, si venda e si consumi normalmente all’angolo della strada o nel parco. Se ciò avviene è per quantità del tutto residuali. È più probabile che i canali di rifornimento siano più riservati e i consumi avvengano nella segretezza delle mura domestiche, nel chiuso degli uffici o in incontri conviviali privati. Insomma tutto dietro cortine di discrezione e decoro com’è giusto che sia visto che la cocaina è la droga del ceto ricco e benestante. I controlli per strada li riserviamo ai poveracci: piccoli spacciatori di erba e loro clienti.


Athena il Labrador antidroga


Che questo sia vero, lo dimostrano le cronache giornalistiche di Treviglio che non parlano di eclatanti sequestri di droga. L’operazione più importante portata a termine in una scuola, ha determinato  il sequestro di 21 grammi di erba trovati nello zaino di un ragazzo. Il resto erano abiti contaminati da sostanze stupefacenti. Come dire vado in discoteca e torno a casa con la maglietta che profuma di spinello.

Comunque se anche a Chiari vogliono fare una comparsata con il cane antidroga al guinzaglio, facciano pure. Magari incontrandolo per strada gli faremo una carezza perché Athena è un Labrador dalla faccia simpatica. Ma per carità non venite a raccontarci storie sulla “sicurezza patrimonio di tutti”. La sicurezza è una cosa seria, non ha bisogno di sceneggiate.


giovedì 15 agosto 2024

FERRAGOSTO DA CANI

E così a Chiari arriverà Athena. Non la dea della saggezza, ma un cane Labrador proveniente da Treviglio “da impiegare per attività di prevenzione e controllo nel contrasto di consumo e spaccio di droga”. Dopo l’aereo poliziotto ora avremo il cane poliziotto. Il primo non ha fatto una buona fine, speriamo che il secondo abbia miglior fortuna.


Cane antidroga

Come avvenuto in passato, l’ossessione della destra è la questione securitaria, ritenendo che Chiari sia ostaggio di orde di malviventi che rubano, spacciano e stuprano a tutta mandata. Che i reati siano in diminuzione a Chiari come in tutta Italia ha poca importanza. Quello che conta è l’insicurezza percepita. Fare di tutto per far crescere questa percezione,  è compito direi quasi statutario della Lega, a cui ora si è aggiunto il partito di Fratelli d’Italia.


Non so se ricordate la politica messa in campo da Mazzatorta: Ronde Padane per il controllo del territorio, distaccamento della Polizia Locale presso la stazione ferroviaria, aereo poliziotto, eliminazione delle panchine, impedimenti di ogni tipo nei confronti di cittadini extracomunitari (assegnazione case popolari, premi  all’eccellenza scolastica, rilevatori Censimento Istat). Tutte scelte fallimentari che però sono costate alla comunità clarense una vagonata di soldi.


Ora che finalmente hanno ripreso il potere, quella vecchia politica torna in auge. Alcune panchine sono state già divelte, si è provveduto a diramare un’Ordinanza “Parchi Sicuri”, ora si stipula un Accordo con il Comune di Treviglio per  l’utilizzo anche a Chiari di un cane antidroga. L’ordine è, come diceva il Commissario Montalbano, fare teatro, fare schiamazzo. È la cosa che riesce meglio ai rappresentanti della destra, che oggi trovano, guarda un po’, un’alleanza per nulla inaspettata. 

Buon Ferragosto!


lunedì 29 aprile 2024

GIORGIA ZOTTI

“Le idee ci sono i progetti anche”. Questa la dichiarazione che Gabriele Zotti aveva fatto alla stampa una decina di giorni fa. L’appuntamento per presentare agli elettori idee e progetti era rimandato a sabato 27 aprile. In quella stessa occasione avrebbe ufficialmente reso nota la compagine di appoggio alla sua candidatura. 


Visto il numero delle liste indicate, ci si sarebbe aspettato un’affluenza massiccia di persone, curiose di conoscere programma e candidati. 

Le immagini dell’evento nulla o poco dicono del programma. Meno ancora dicono gli articoli a corredo.

Claudio Prandelli e Gabriele Zotti

Una cosa però l’abbiamo capita. Nonostante fosse un appuntamento conviviale, la presenza dei cittadini è stata abbastanza scarsa. Non solo non si sono visti bagni di folla o masse festanti, ma si può tranquillamente dire, guardando le immagini, che fossero più numerose le liste dei loro rappresentanti.

Con il tempo, Gabriele Zotti avrà la cortesia di farci conoscere le “idee e i progetti” che ha in mente. Richiesta sensata, visto che egli è accreditato come uno dei possibili vincitori della partita e quindi prossimo sindaco della città. I maggiori interessati dovrebbero essere i suoi elettori e i suoi alleati.


A proposito di alleati, conviene dire qualcosa. 

La Lega, quella che nel 2019 aveva realizzato un risultato sensazionale, si è ridotta a fare l’umile ancella del candidato Zotti. Roberto Campodonico, suo malgrado, ha dovuto chinare la testa e rispondere “obbedisco” agli ultimatum dei suoi Organi Centrali. Non so se questo farà piacere ai molti leghisti clarensi di cui riconosco passione politica e autonomia decisionale. Campodonico, che continua a fare campagna elettorale come nulla fosse successo, crede fermamente in una sua affermazione personale, affermazione che sarà utilizzata, in caso di vittoria, nella spartizione degli incarichi di potere. Resta da chiarire se il simbolo della Lega debba indicare Salvini Lombardia o Salvini Premier. Il secondo penso sia inopportuno visto che un premier l’abbiamo e si chiama Giorgia Meloni.


Quello che più fa impressione è vedere il simbolo di Forza Italia nel mucchio della “Civica con Zotti”. Che fine ha fatto il partito che fu di Silvio Berlusconi, il partito che da sempre ha rappresentato l’ala moderata della destra italiana? Messo nel mezzo, tra una Lombardia Ideale e una Unione di Centro, sembra esprimere il disagio di un partito che mal sopporta lo spostamento a destra dell’alleanza creata a suo tempo da Berlusconi, alleanza che vedeva nel cavaliere di Arcore il suo dominus e il suo garante a livello internazionale.


Oggi il garante è Giorgia Meloni, un personaggio che nello spazio di qualche anno ha fatto delle giravolte rocambolesche e ha cercato di accreditarsi come soggetto moderato, eliminando dal suo repertorio, le frasi incendiarie sull’Europa matrigna e sull’euro da cui bisognava uscire in quanto moneta dannosa. 

 

Si presenta alle Elezioni Europee, ben sapendo che non andrà in Europa. Un bluff clamoroso di cui devono essere coscienti gli elettori. Dubito però che questo abbia qualche effetto. Giorgia farà il pieno di voti, anche a scapito dei suoi alleati e Gabriele Zotti, che non ci dice niente sulle sue idee e sui suoi progetti, spera di beneficiare di questa pioggia d’oro che scenderà dal cielo. 


Sappia però che i cittadini hanno ben preciso l’obiettivo: il sindaco della Città deve essere una persona capace e in grado di esprimere idee e programmi che aiutino Chiari a crescere e diventare sempre più prospera. Nascondersi dietro Giorgia Meloni non è detto che l’aiuti.