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giovedì 23 maggio 2019

FURTI E LA REALTÀ PERCEPITA

Da quando qualcuno ha stabilito che la realtà percepita vale di più della realtà vera, si sono affermati e diffusi gruppi social che ti vengono a spiegare che se tu in pieno agosto hai la percezione che fuori faccia freddo, anche se ci sono 40 gradi, è giusto che chieda l’accensione della caldaia del tuo condominio.
Ilvo Diamanti, che questi fenomeni li ha studiati a fondo, affermava che l’incidenza dei furti sul complessivo numero delle case presenti in Italia era dello 0,23%. Eppure gli italiani avevano la percezione che quello zero virgola fosse invece il 23%.
Badate, non è cosa di poco conto sapere se i furti in appartamento riguardano lo 0,23% delle abitazioni o il 23%. La realtà determina le politiche e le politiche i soldi che devono essere spesi.
Soffermiamoci su Chiari.
Ci sono gruppi social, molto attivi quanto disinformati, che pretendono di stabilire che i furti a Chiari sono aumentati in modo esponenziale. Come fanno a stabilirlo? Attraverso la percezione. Cioè attraverso quelle piccole antenne che ognuno di noi ha e che ci fanno leggere la realtà in tutti i suoi risvolti.
Il problema è che ognuno di noi ha una sua idea della realtà, appunto la realtà percepita. E se io percepisco un pericolo, magari il mio vicino non lo percepisce. Io sento abbaiare i cani e penso che siano i ladri, mentre il mio vicino si gira dall’altra parte e impreca contro il mio cane e il suo padrone.
A chi devono dare retta gli Organi preposti alla Sicurezza e i politici che devono decidere cosa fare?  A me o al mio vicino?


La politica si basa sui dati, accertati e verificati. Non ci sono altre vie.
Se ci si basa sul “ si dice” sul “sentito” sulla “percezione”, si sprecano soltanto i soldi dei cittadini.
L’ossessione securitaria della Lega ha fatto spendere vagonate di soldi alla Città di Chiari senza riuscire a cavare un ragno dal buco. 
Il famoso Airpol costato la bella cifra di 360mila euro quanti ladri ha messo in galera? Ve lo dico io: zero ladri. Ha fatto le sue trasvolate sui cieli di Chiari, l’hanno portato in qualche fiera areonautica, ma quanto a lotta alla criminalità zero risultati. 
E che dire del Distaccamento della Polizia Locale presso la Stazione? Anche lì 50 mila euro spesi per il niente. Distaccamento chiuso, stazione degradata e buona notte al secchio
E le “Ronde Padane”? Qualche passeggiata in centro la domenica mattina, qualche aiutino alla Lega per montare il gazebo e poi a fare gli accompagnatori dei morti al cimitero. Soldi spesi-risultati zero.
Eppure i frequentatori dei social obiettano che non è vero quanto riferito dal Comune. Cioè che negli ultimi 5 anni i furti sono diminuiti del 42%. È vero semmai il contrario.
Solo che il Comune fa riferimento ai dati ufficiali della Prefettura, certi e verificati perché desunti dalle denunce presentate presso Carabinieri e Polizia mentre i nostri “indignati” si riferiscono alle loro percezioni che, come si può immaginare, sono del tutto aleatori. 

Insomma, come mettersi il cappotto il 15 di agosto solo perché la mia percezione mi dice che fa freddo. Fuori però ci sono 40 gradi e 40 gradi restano anche a dispetto della mia percezione. 

lunedì 14 dicembre 2015

I giustizieri della notte

Siccome panico e paura per avvenimenti nostrani non bastavano, adesso ci si mette a pubblicare di fatti e misfatti avvenuti in paesi limitrofi, così tanto per creare un clima di pace e serenità in vista del santo Natale. I signori leghisti, sempre inclini a tranquillizzare gli animi, ci inzuppano il pane con domandine innocue che scatenano la canea dei commenti su feisbuk.
Cartello esposto in Comune di Capriolo
Se non bastasse, si intessono filippiche per accadimenti non personali, ma per fatti o presunti tali vissuti da vicini e li si racconta con tale pathos che si rimane letteralmente ammirati. Basta che qualcuno passando butti l’occhio nel giardino di una casa che viene preso per un ladro o per un delinquente pericoloso. Io che tutte le mattine esco per una passeggiata per le vie e i villaggi di Chiari, comincio veramente a preoccuparmi. Non vorrei che qualche “onesto cittadino”, dopo una notte passata insonne per paura dei ladri, mi impallinasse scambiandomi per un topo d’appartamenti. Quando si crea un clima di isteria sociale c’è poco da stare allegri.
Comunque il discorso è sempre lo stesso. L’attuale situazione è frutto di “un abietto e falso buonismo mascherato dal deleterio ‘politicamente corretto’ che ha permesso che cani e porci entrassero in casa nostra e la facessero da padroni”. 

Naturalmente la responsabilità è di chi governa ora e, vista la gravità della situazione, sarebbe bene che uscisse di scena.  Magari per lasciare il posto a quelli che ci hanno portato al fallimento, a quelli che hanno speso montagne di soldi per la sicurezza per poi accorgersi che per le spaccate nei negozi ed esercizi commerciali il famoso airpol, il simpatico aeroplanino poliziotto costato la bella cifra di 360 mila euro, non serve a niente.
Certo, i tempi in cui  i clandestini venivano impiegati come manodopera a basso costo sono finiti e ora che servono a poco possono essere considerati alla stregua di “cani e porci”. 
Che tempi quando si lavorava bene con i “giargianes”! Ne erano entrati a milioni. Certo, disturbavano un po’ il nostro senso estetico, ma se lavoravano 12 ore al giorno e senza fiatare, si poteva chiudere un occhio sul loro stato di clandestini.  Anzi era meglio che lo fossero, così stavano buoni e si accontentavano di quello che gli davi, altrimenti “raus!”. 
Ora si fanno le piazzate per sette profughi, considerati come il male assoluto che disturba i nostri sonni e ci rende nervosi e apprensivi. E se da quei sette venisse fuori il nuovo terrorista? L’abietto buonismo ha portato lo Stato Islamico direttamente a casa nostra. Che schifo!

Se la cosa non viene risolta siamo pronti ad alzare le barricate. Quelli di Casa Pound stanno già affilando le armi, si spera solo verbali. Essendo però gente d’azione, si sta preparando al controllo sistematico del territorio. Se le Forze dell’Ordine non ce la fanno a causa del “deleterio politicamente corretto”, allora è necessario che ci pensino gli “onesti cittadini”. 
Clicca qui per avviare il video

Delle belle ronde che facciano il giro del paese di notte, per vigilare, controllare e se necessario mettere a posto qualche barbone che dorme su una panchina. 

Spero che tornando da Milano all’una di notte non mi imbatta in qualche “giustiziere della notte” imbecille che mi viene a chiedere i documenti. E’ già successo.