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migranti albanesi |
Il centrosinistra è stato varie volte al governo e ha affrontato crisi umanitarie pari a questa o anche peggiori. L'ha fatto cercando di risolvere i problemi e non di acutizzarli. L’ha fatto con senso di umanità e nel rispetto delle leggi. L’ha fatto mettendo in campo politiche di integrazione e di confronto. L’ha fatto cercando accordi con i paesi di provenienza dei migranti. L’ha fatto con la collaborazione dell’Europa e non contro. L’ha fatto certamente con errori e ritardi, ma principalmente con la consapevolezza che questo è, in ogni caso, un problema di difficile soluzione e che non esistono bacchette magiche pronte all’uso.
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manifesto della Lega |
La Lega ha sempre detto che questo modo di fare è stato un disastro perchè ha permesso a milioni di extracomunitari di entrare nel nostro paese. Su questo blog si sta portando avanti la tesi che quando si muovono i popoli spinti dalla necessità, non c’è niente che li possa fermare. Si possono in parte contenere, governare, limitare, ma fermare impossibile. E infatti, negli ultimi 20 anni la presenza straniera in Italia è costantentemente aumentata sia che governasse la destra, sia che governasse la sinistra. Anche perchè la maggior parte degli stranieri che entrano in Italia e poi si fermano, non vengono dal mare, ma entrano regolarmente o no dalle frontiere.
Quello che in questi anni ha fatto la Lega è solo propaganda per bassi interessi di bottega. Si è speculato sulle disgrazie dei disperati della terra. Si sono alimentate paure e odio solo per ricavarne un vantaggio elettorale. Si sono varate leggi e presi provvedimenti che avessero come unico scopo quello di mettere in difficoltà e in una situazione di minorità, gli stranieri presenti in Italia. Chiari col suo Sindaco Senatore non è stata da meno. Anzi.
Mi pare che questa crisi abbia dimostrato ampiamente quanto poco credibili siano certi proclami . "Abbiamo fermato l’invasione” si leggeva sino a ieri su tutti i muri delle nostre città, ma appena si sono create le condizioni l’invasione ha ripreso quanto e più di prima. Con l’aggravante che le politiche xenofobe portate avanti in questi anni ci hanno screditato agli occhi degli altri paesi europei, che noto, sono anch’essi governati da partiti di destra. Per cui oggi dobbiamo subire l’umiliante “no” dei francesi e il “nein” dei tedeschi. Maroni è così in difficoltà che a difendere le posizioni dell’Italia, stante che il premier pensa solo ai cazzi suoi e a raccontare barzellette sconce (come quella che a questo punto sarebbe meglio rompere il patto che lega i paesi dell’Unione Europea), deve intervenire il Capo dello Stato, cencando di convincere l’Europa ad assumere un atteggiamento più collaborativo.
Maroni poi, è contestato perfino dal suo stesso partito, perchè gli viene rimproverato di essere troppo permissivo e dialogante. Da parte sua Bossi, mentre lancia idiozie del tipo “föra di ball” o “chiudere il rubinetto...svuotare la vasca”, buone solo per esorcizzare il problema e tenere caldi i cuori degli intrepidi padani, cerca di tenersi buono Maroni, perchè le sue dimissioni sarebbero uno smacco per la Lega e la certificazione della sua incapacità a governare.
Non c’è chi non veda in questo una profonda contraddizione fra la necessità di governare i processi e la tentazione di strumentalizzarli per ricavarne una rendita elettorale.
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Il Ministro Umberto Bossi |
Riuscirà la Lega a sopportare questa reale invasione? La saprà governare senza perdere la testa? Saprà dare risposte che non siano quelle di rimuovere il problema? Lo vedremo nelle prossime settimane. In ogni caso le scorte di manifesti con su scritto “Abbiamo fermato l’invasione” si possono buttare nel cesso.