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venerdì 17 maggio 2013

Il muro del pianto

Cantiere ex Cinema Comunale


Da qualche giorno a questa parte, nel luogo dove una volta sorgeva l'ex Cinema Comunale, si sta innalzando una muraglia di cemento armato con funzione di quinta scenografica.
Si vuole per caso creare un simulacro del mai nato Polo della Cultura o si vuole forse costruire un cenotafio dentro il quale immaginare l'esistenza di quel "cadavere" rappresentato dal  "più importante e suggestivo contenitore culturale degli ultimi 50 anni"?
Forse si vuole solo costruire un MURO DEL PIANTO dove i clarensi potranno fermarsi in raccoglimento pensando alla valanga di soldi spesi in lavori inutili dalla Giunta Mazzatorta.


Cantiere ex Cinema Comunale


giovedì 7 aprile 2011

I gratta e vinci della Giunta Mazzatorta

Chiari-rifacimento rotonda
Il cubetto di porfido può essere considerato l’emblema di questa Giunta rivoluzionaria . Ne hanno utilizzati tanti che messi insieme uno sopra l’altro, si potrebbe costruire un gigantesco cubo alto come la piramide di Cheope. Con la sola differenza che la piramide di Cheope è lì da oltre 5 mila anni, qui le rotonde più belle del mondo si sono sfasciate in appena due anni.  Insomma la Giunta Mazzatorta potrebbe essere ricordata come la “Giunta del cubo” se non fosse che  dopo averne utilizzati a migliaia, di tutte le grandezze, fogge e colori, oggi i nostri amministratori, di cubetti di porfido, non ne vogliono sentire neppure parlare.  Al solo vedere un sampietrino sono presi dalle convulsioni, al solo parlare di  prezioso materiale lapideo” vi mandano a quel paese come niente. Sono così contrariati, che hanno cominciato a smantellare tutte le rotonde per rivestirle di vile e dozzinale asfalto.
La stessa cosa per lo straordinario progetto di riqualificazione di Viale Mazzini.  Il Vice Sindaco è evasivo su tutto, ma su una cosa è certo e categorico “Posso solo anticipare che eviteremo il porfido sulle superfici carrabili”. "Cascasse il mondo", avrebbe voluto aggiungere, ma si è trattenuto per non essere tacciato di assumere atteggiamenti troppo ideologici che mal si confanno con la filosofia degli “uomini del fare”. Comunque ha voluto precisare che “questo progetto è destinato a trasformare il viale in un salotto”. Insomma sulla stessa falsariga di quanto operato per la Stazione Ferroviaria, trasformata in men che non si dica in “un salotto dove bere l’aperito in attesa di prendere il treno.
Chiari - Viale Mazzini
Comunque, se ancora non è chiaro quanto costerà il progetto (2milioni di euro, un po’ di più un po’ di meno) è certo che i soldi per realizzarlo ci sono tutti. Sono stati “reperiti con la vendita delle nuove tombe di famiglia” (300mila euro a bilancio) e con qualche gratta e vinci acquistato con la piccola cassa del Comune. Si è quasi certi che essi daranno i frutti da tutti auspicati.
Anche perchè questo grandioso progetto è destinato a cambiare l’idea stessa di viale. Non più una via diritta, lunga, del tutto banale e polverosa, ma spazi dinamici, organizzati con materiali di pregio ed effetti ottici mirabolanti, destinati a rendere un viale di un chilometro non più lungo di trenta metri. In fondo all’arteria stradale ci sarà come quinta, una meravigliosa fontana, incorniciata da una grandiosa rotonda e impreziosita da una superba scultura dello scultore Gianciurlo Lifessi, appartenente alla corrente artistica del “permissivismo lombardo”. Titolo dell’opera  il buco”. Si tratta semplicemente di un buco in terra (da cui il nome) simbolo della città, ma anche metafora dell’operosità dinamica di questa Giunta  e dei risultati sbalorditivi da essa raggiunti. Sicuramente un capolavoro.

lunedì 7 febbraio 2011

Il bello addormentato


Chiari - Capogruppo Pdl
Andrea Maria Pio Puma
Il Gruppo Consiliare del Pdl, nel corso del Consiglio Comunale del 24 gennaio scorso,  ha presentato, per bocca del suo capogruppo Andrea Maria Pio Puma, un’interpellanza al Sindaco.
L’A.M.Pio Puma, forse perchè si era nel frattempo addormentato e aveva perso quanto successo dalla data della sua elezione ad oggi, ha chiesto al primo cittadino di sapere che fine avessero fatto i tre grandi progetti messi in agenda da questa Amministrazione. Stiamo parlando della riqualificazione di viale Mazzini, della costruzione della Caserma dei Carabinieri, della sistemazione o costruzione delle Scuole. Già che c’era e approfittando di un momento di lucidità, ha anche chiesto di sapere dove mai il Comune avrebbe preso i soldi per sistemare le “rotonde più belle del mondo”.
Il Sindaco, fra l’incredulo e il divertito, ha risposto da par suo. Innanzitutto si è scusato se il tempo (appena 3 minuti) non gli consentiva di soddisfare pienamente la curiosità del Puma, ha ricordato che il Pdl, anche se non sembra, è presente in Giunta con eminenti suoi rappresentanti, ha sviscerato tutte le problematiche connesse con le tre grandi opere. Tempo: 2 minuti e 35 secondi.
Non più di tanto era necessario per parlare del nulla.
Chiari - viale Mazzini
Viale Mazzini è il classico coniglio uscito dal cilindro dopo la bella riuscita del Polo della Cultura. Si è indetto un concorso di idee per prendere un po’ di tempo e riempire una sala del Nuovo Museo della Città, ma di soldi nisba.
Per la Caserma, si aspetta in buona grazia che la Fin Beton, bonificata la cava,  faccia qualcosa.  Con questi chiari di luna però i pesci scappano.
Per le Scuole si sta aspettando la manna dal cielo, cioè che si risolva la questione della Morcelliana. Ma anche qui i giochi si sono complicati e i forzieri per il momento sono custoditi a doppia mandata.
Chiari - rotonde dissestate
Per le rotonde il Sindaco non ha risposto (non c’era tempo), ma forse al Puma non sarà sfuggito quanto detto in proposito dal Vice Sindaco Seneci. Di questi tempi non ci sono soldi, per cui siamo costretti, per evitare guai seri, a rivestire le rotonde d’asfalto. Che peccato! Quelle splendide rotonde “in contrasto di colore, dal porfido scuro al porfido rosso alla ghiaia bianca, fino all'occhiello centrale luminoso”, ricoperte di vile e smorto bitume solo perchè il piatto piange!
Dopo l’esaustiva relazione del Sindaco il Consigliere Puma si è dichiarato ampiamente soddisfatto, ha ringraziato e si è rimesso a dormire. Il Presidente Navoni gli ha rimboccato lo scanno.
Buonanotte!

martedì 25 gennaio 2011

Il Responsabile di Staff con l’iPad

Enio Moretti
Forse per giustificare lo stipendio percepito come “Responsabile Unico dell’Ufficio Staff del Sindaco” , il signor Enio Moretti ha pensato bene di far pervenire ai giornali locali un comunicato in cui esprime le sue valutazioni riguardo la politica amministrativa clarense.
E’ una persona informata dei fatti in quanto, oltre a  ricoprire questa carica, è anche “Delegato alla verifica dell’attuazione del programma di governo”, Presidente della Comunità di Zona, Consigliere Comunale a Brescia e “last, but not least”, Presidente della locale squadra di calcio. Se abbiamo dimenticato qualche incarico ce ne scusiamo.
Dicevamo che il Responsabile Unico Moretti quando parla, parla con cognizione di causa, per cui gli crediamo se dice che le priorità assolute dell’azione di governo a Chiari sono: la valorizzazione del centro storico, la sicurezza, la caserma dei carabinieri, la riqualificazione di viale Mazzini, le scuole, la viabilità. Peccato però che queste priorità assolute sono le stesse che l’Amministrazione avrebbe dovuto affrontare nei sette anni precedenti e non l’ha fatto. Forse Moretti, senza volerlo, ha certificato con il suo comunicato il fallimento di tutta una politica.
Facciamo qualche esempio.
Per il rilancio del Centro Storico si è pensato di costituire la Società Consortile partecipata dal Comune. Risultato? Le attività sono servite a promuovere i nostri amministratori, ma i commercianti sono sempre più in affanno e il centro sempre più desolato, complice anche lo spostamento del mercato.
Sicurezza. Una montagna di soldi spesi per avere come risultato una stazione ridotta in condizioni pietose,come più volte abbiamo documentato, zone del paese dove la sera è forse meglio non andare, atti vandalici a ripetizione, ruberie, il paese invaso da accattoni e nullafacenti spesso ubriachi.
Caserma dei Carabinieri. E’ anni che se ne parla. Il problema è che la sua costruzione è connessa a una bella speculazione da effettuarsi nella zona della ex cava Finbeton di via Roccafranca, ma i tempi per queste attività, un tempo lucrose, non sono propizi. E poi c’è di mezzo un sequestro giudiziario dell’area, c’è di mezzo una bonifica da fare, ci sono di mezzo ritrovamenti di rifiuti pericolosi (batterie, filtri dell’olio, gomme ecc.) e non solo inerti da demolizione come l’A.C. si ostina a dire per bocca dei suoi rappresentanti. Finchè lo fa la Ditta si può capire, ma quando è l’Amministrazione che minimizza c’ è da preoccuparsi 
La  riqualificazione di viale Mazzini è il coniglio uscito dal cilindro dopo il fallimento del Polo della Cultura. Soldi non ce ne sono. Come si intende procedere, con un bel project financing bis?
Scuole. Si aspetta in grazia la risposta dalla Regione Lombardia. Se viene dato il via libera al nuovo Statuto della  Morcelliana, allora si può procedere alla divisione del patrimonio della bicentenaria fondazione. Sul Comune cadrà dal cielo una pioggia di soldi (forse) e allora (forse) si costruiranno gratis et amore dei le scuole e tanto altro ancora. Amen.
Per quanto concerne la viabilità, ogni cittadino può giudicare lo stato delle nostre costosissime rotonde. Personalmente, quando con la macchina ne affronto una, maledico il Sindaco e tutta la sua Giunta, Ufficio di Staff compreso.
Non c’è che dire, i problemi sono tanti e c’è da non dormirci la notte.
Forse per questo il nostro Responsabile Unico ha deciso di acquistare, con i nostri soldi,  un bel iPad. Un aggeggino elettronico, il più costoso sul mercato, che lo supporti nelle sue molteplici attività amministrative e gli consenta di dormire sonni tranquilli. Con tutto segnato sopra, può verificare giorno per giorno l’attuazione puntuale del programma di governo, secondo un preciso e stringente  cronoprogramma che gli può aver prestato l’Assessore Davide Piantoni che in materia è un esperto.
Una domanda è d’obbligo. Ma se in Comune non stanno facendo niente, che cosa avrà mai da verificare il “Delegato alla verifica dell’attuazione del programma di governo”? Mistero!