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domenica 19 agosto 2018

Bellezza e degrado a Chiari

Tutte le mattine esco e vado alla ricerca di immagini di bellezza. Lo faccio oggi, lo facevo al tempo in cui a Chiari governano Mazzatorta e Campodonico. 
Perché la Città viene prima di ogni polemica politica. 
C'è invece tanta gente che tutte le mattine esce e riesce a vedere solo degrado e schifo. Si guardassero allo specchio prima di uscire, forse capirebbero dove sta il problema.




giovedì 20 febbraio 2014

Train station hotel

Dopo anni di degrado, l'Amministrazione Mazzatorta sta mettendo a nuovo la Stazione ferroviaria.
Forse perchè si avvicinano le Elezioni Comunali?
Speriamo comunque sia la volta buona.

Clicca qui per avviare il video

venerdì 30 novembre 2012

Il salotto del Sindaco

Quelle che pubblico stamattina sono foto che farei volentieri a meno di pubblicare. Ma la realtà non sempre è piacevole e non sempre è quella che ci viene descritta dai politici che ci governano e da certi organi di informazione interessati.
Come ho affermato più volte la stazione di Chiari è il paradigma della politica dell'Amministrazione Mazzatorta e in particolare del suo sindaco. Politica fatta di parole altisonanti, facile propaganda  e  auto promozione.  I fatti però, con la loro cruda verità, riescono spesso a squarciare questo velo di ipocrisia.
La stazione, diventata un "salotto" secondo le ormai famose parole del nostro sindaco, si rivela invece per quello che è: luogo di degrado, regno della sporcizia e dell'abbandono. 
La montagna di soldi spesi da questa Amministrazione per fare della stazione una decorosa  porta di ingresso alla città, sono stati buttati al vento.
Ecco come si presentavano i bagni ieri mattina alle 9,45. Un vera vergogna per la nostra città:







lunedì 3 settembre 2012

Stazione e cimitero


Paradigma del fallimento politico dell’amministrazione Mazzatorta

Mi ero ripromesso, durante il periodo delle Quadre, di non postare alcun articolo, ma stamattina non ho potuto fare a meno di annotare che la discarica abusiva del cimitero è tuttora operativa.



Chiari - Abbandono di rifiuti presso il cimitero

Dopo i miei articoli precedenti, i responsabili della Comunità di Zona si sono dati molto da fare per nascondere questo scempio, mandando in ore antelucane dalle parti del cimitero, mezzi e personale a disposizione allo scopo di far sparire lo schifo lasciato da cittadini poco inclini a rispettare le norme del vivere civile.
Purtroppo in alcuni giorni (vedi stamattina), qualcosa non funziona a dovere e la spazzatura fa bella mostra di sè fin verso le nove.
Mi sembra del tutto chiaro che questo malcostume si perpetuerà sino a che non si prenderanno sul serio e non a parole, quelle misure necessarie a individuare i trasgressori. Sino a che queste persone saranno certe di farla franca, il fenomeno non verrà stroncato.

Stesso discorso per la stazione. Le foto che pubblico sono la testimonianza lampante che tutte le belle parole spese dal Sindaco sull’argomento sono volate nel vento, ma non hanno spostato il problema di un millimetro. Con l’aggravante però che per avere la pretesa di fare della stazione “un salotto” si sono spesi un mucchio di soldi dei cittadini di Chiari, col bel risultato che è sotto gli occhi di tutti.



Chiari - la Stazione ferroviaria stamattina 3/9/2012

Oggi si apre la settimana delle Quadre. La stazione è una delle porte d’ingresso alla città. Non penso che ci facciamo una bella figura con quanti, cittadini di comuni limitrofi, decideranno di prendere il treno per raggiungere Chiari. Senza pensare che i pendolari che giornalmente si recano a Milano o Brescia per lavoro o studio hanno il sacrosanto diritto di vedere la stazione, se non come un salotto, almeno come un luogo decoroso e degno di una città civile.
Purtroppo non si viene a capo di questo problema perchè questa Amministrazione del “fare chiacchiere” pensa che il problema sia solo di ordine pubblico.  Se si interviene solo dal punto di vista dell’ordine pubblico e con interventi saltuari e poco coordinati il problema non si risolve.  Occorre altro. Occorre vedere come si possono risolvere i casi umani che sono la causa del degrado. I servizi sociali del Comune dovrebbero cercare di capire chi passa le sue notti lungo le banchine, nei sottopassi, nei locali della ferrovia. Si tratta di comportarsi come un paese civile che cerca di risolvere i suoi problemi. E per risolvere un problema occorre prima conoscerlo. E’ gente senza fissa dimora, stranieri sbandati e senza permesso, spacciatori, ubriachi, prostitute, delinquenti, vandali, ragazzi annoiati? Per ognuna di queste tipologie di individui, stranieri e no,  gli interventi sono diversi. Chi sono questi fantasmi che popolano le notti lungo i binari della ferrovia? Se sai chi hai di fronte puoi mettere in campo le iniziative per risolvere il problema, se non lo sai rischi di fare propaganda di bassa lega e alzare polveroni che lasciano il tempo che trovano.

domenica 29 luglio 2012

Stazione - Grandi pulizie


Questo blog ha parlato del degrado della stazione ferroviaria di Chiari innumerevoli volte, mettendo in evidenza la distanza che corre fra la propaganda e la realtà dei fatti.
A fronte di una campagna a mezzo stampa che voleva presentare la nostra stazione come “un salotto”, la realtà si è incaricata di dimostrare che  essa rimane luogo di degrado, sporcizia e vandalismo, una discarica a cielo aperto per non dire una latrina.
E’ per questo che alcuni cittadini, stanchi di questa situazione, hanno inscenato stamattina una singolare dimostrazione. Armati di scope, spazzettoni, secchi e candeggina, sono andati in stazione per pulire sala d’aspetto e sottopasso  ridotti uno sconcio.
Fatto dimostrativo certo, fatto che non risolve il problema, ma un segnale indirizzato all’Amministrazione Comunale, chiamata a fare di più per rendere la nostra stazione un posto degno di un paese civile.

Per avviare il video clicca qui

mercoledì 19 gennaio 2011

Stazione: una latrina a cielo aperto

"Passate a vedere la stazione ora...tutta bella e ripulita.
Bastava aspettare per vedere che non si trattava delle solite balle di Mazzatorta, ma serviva attendere che le Ferrovie cedessero la gestione al Comune."
Questo diceva un anonimo e interessato commentatore del nostro blog il 12 gennaio scorso, mentre la giornalista Rosanna Agostini sul suo Chiarinewsletter ci informava che:
Hanno preso il via lunedì 3 gennaio i lavori di manutenzione alla Stazione Ferroviaria di Viale Marconi. Gli operatori hanno già provveduto alla pulizia e rimozione dei rifiuti dal terzo binario e dalla zona dello scalo merci. Sono stati anche completamente tinteggiati gli ambienti dell’atrio e della biglietteria come pure la sala d’aspetto della stazione: a breve sarà completata anche la tinteggiatura del sottopasso pedonale e si provvederà regolarmente alla manutenzione dei servizi igienici. L’Amministrazione Comunale si prende carico della gestione e manutenzione ordinaria dello scalo ferroviario e degli ambienti annessi: è questa una precisa volontà di intervento formulata dal Sindaco per provvedere al decoro della Stazione Ferroviaria di Chiari.

"Caspita!", abbiamo pensato "vuoi vedere che le nostre denunce hanno avuto effetto?”.
Presi da baldanzosa fiducia siamo andati a verificare.
Certo, gli ambienti risultavano tinteggiati e anche il sottopasso era bianco e lindo.
A un esame più attento però l’euforia iniziale si è tramutava  in delusione. Cos’era quel liquido giallognolo che colava lungo tutte le scale del sottopasso? Non condensa certamente e neppure acqua piovana, qui non piove da settimane. Dall’odore e dal colore richiamava piuttosto quella che adesso per pudore chiamano plin-plin, perchè sapete, per i nostri pubblicitari pipì è sconcio. C’era a terra anche una lattina e un foglio di giornale, ma le pareti erano sicuramente linde.
Arrivati sulla banchina del secondo e terzo binario, la delusione si tramutava presto in ribrezzo. Qualche settimana addietro avevamo documentato che la nostra stazione era ridotta a una discarica a cielo aperto (leggi qui) Ora, con nostro sommo disgusto, documentiamo che è diventata una latrina a cielo aperto. Un cesso.
Che non sia un modo del tutto originale per protestare sull'effettiva  manutenzione dei servizi igienici?
Sta di fatto che le immagini sono impietose  e ce ne scusiamo con i nostri pochi lettori. Ma più di tante parole dimostrano come si sia concretizzata la “precisa volontà di intervento formulata dal Sindaco per provvedere al decoro della Stazione Ferroviaria di Chiari”.
“Bastava aspettare per vedere che non si trattava delle solite balle di Mazzatorta”.
Occorreva solo un po' di pazienza, questo è certo.





P.S. - le foto sono state scattate nei giorni 17 e 18 gennaio 2011.

lunedì 20 dicembre 2010

Stazione: la nuda verità dei fatti

Sono contento di suscitare l’ilarità di qualche nostro commentatore(leggi). Di questi tempi e con questi governi (nazionali e locali) ridere è diventato ormai un lusso riservato a pochi. Però non mi si mettano in bocca parole che non ho mai detto. Riportarle fra virgolette poi è una scorrettezza che si dovrebbe in ogni caso evitare. Il discorso è semmai un altro. Io la metterei così. Parlando del degrado della nostra stazione, penso di aver sollevato una questione reale, un fatto concreto che tutti possono verificare. L’ho sollevata in quanto il Sindaco e le sua Giunta, anche ultimamente, hanno dichiarato di poterla risolvere, assumendosi l’onere di curare la sistemazione e la pulizia giornaliera dei locali della stazione, delle banchine e dei binari. Queste dichiarazioni risalgono al settembre scorso. A dicembre inoltrato le condizioni della stazione erano quelle riportate dalle foto pubblicate su questo blog. Ho fatto male? Io penso di no. Quando si mettono in evidenza le inefficienze di coloro che ci governano si fa sempre una buona cosa per il Paese. Specie quando queste inefficienze derivano da personaggi che passano la maggior parte del loro tempo a promuoversi e incensarsi.  
Il fatto non è passato inosservato ai giornalisti di Chiari Week che mi hanno chiesto la cortesia di utilizzare il mio materiale per corredare un loro articolo. E’ un falso? Non mi pare proprio. Il giornale ha parlato chiaramente e onestamente della fonte da cui sono state desunte le notizie e le foto. L’avere poi scelto questo caso per aprire l’edizione del 17/12 testimonia semmai della gravità della situazione determinatasi alla stazione di Chiari. Altro che schierarsi politicamente!
L’informazione non deve sostenere mai alcuna tesi. Deve parlare dei fatti. E’ quello che ha fatto Chiari Week.
L’informazione poi non deve fornire alcuna soluzione. Per quelle ci sono i politici, eletti e pagati profumatamente per offrire soluzioni ai tanti problemi che interessano le nostre città e il nostro Paese. Se non sono in grado vadano a fare altro. Nessuno li rimpiangerà.

venerdì 17 dicembre 2010

Chiari stazione: discarica a cielo aperto


da Chiari week di venerdì 17/12/2010

 Il nostro post "Stazione: degrado perpetuo" del 13 u.s. , ha avuto un riscontro giornalistico.
Il numero odierno di Chiari week dedica la notizia di apertura proprio al problema del degrado della stazione di Chiari, sollevato da questo blog.
Alla spinosa questione è dedicata anche l'intera pagina 5 con ampia documentazione fotografica.

La speranza è che questo annoso problema venga risolto definitivamente e che la nostra stazione ritorni ad essere, se non un "salotto", almeno un luogo decoroso dove attendere con tranquillità il proprio treno.


da Chiari week del 17/12/2010
 

da Chiari week del 17/12/2010


lunedì 13 dicembre 2010

Stazione: degrado perpetuo

Pensavamo di non dover più tornare  a parlare della Stazione Ferroviaria di Chiari, specialmente dopo aver letto il n. 41 di  ChiariNewsletter, il canale informativo del Comune di Chiari  del settembre di quest'anno. Il bollettino  redatto dalla signora Rosanna Agostini  riportava questo:

"Il Comune si prende cura della Stazione Ferroviaria di Chiari
Il Comune di Chiari interviene nella gestione ordinaria e nella manutenzione della Stazione Ferroviaria di Viale Marconi. La Giunta Comunale del 13 settembre ha già dato via libera al nuovo accordo con RFI Rete Ferroviarie Italiane...  Il nuovo accordo di durata quinquennale prevede, con la cessione in comodato d’uso gratuito dei locali già utilizzati dalla Polizia Locale e per l’InfoPoint, l’incarico da parte del Comune di intervenire con le necessarie e quotidiane opere di manutenzione di tutti gli ambienti della Stazione.
In particolare, vengono effettuate a carico del Comune le pulizie giornaliere della sala d’attesa, dei servizi igienici e delle aree aperte al pubblico, del sottopasso, delle banchine ferroviarie e dei marciapiedi, interni ed esterni."

Abbiamo fatto una breve indagine e non abbiamo ben capito di cosa il Comune si prende cura. Queste le eloquenti immagini  scattate l'1/11 e il 12/12  del 2010.





















COMPLIMENTI!!!!