Avevo replicato con un post del primo febbraio scorso ad affermazioni menzognere del Vice Sindaco Seneci rilasciate alla rivista “ kilometro 7 “ in occasione della inaugurazione della nuova rotatoria realizzata dalla Ditta Gnutti nell’ambito di una Convenzione Urbanistica.
Ho visto che il vice sindaco è reintervenuto con un acido commento in cui dimostra, ancora una volta, di essere alquanto disinformato.
Da parte mia ho tre osservazioni da fare.
La prima è la questione relativa al finanziamento della prima tratta della tangenziale ovest ( dalla SS 11 – località “Ràsega” a via Pradella ) realizzata all’epoca della Giunta Facchetti e che il vice Sindaco Seneci affermava essere avvenuta a spese dei cittadini clarensi. Egli nulla aggiunge, sapendo benissimo di aver detto una falsità. Quell’opera infatti è stata realizzata con uno stanziamento a fondo perduto della Regione Lombardia e quindi i cittadini di Chiari non hanno dovuto pagare un bel niente.
Ho visto che il vice sindaco è reintervenuto con un acido commento in cui dimostra, ancora una volta, di essere alquanto disinformato.
Da parte mia ho tre osservazioni da fare.
La prima è la questione relativa al finanziamento della prima tratta della tangenziale ovest ( dalla SS 11 – località “Ràsega” a via Pradella ) realizzata all’epoca della Giunta Facchetti e che il vice Sindaco Seneci affermava essere avvenuta a spese dei cittadini clarensi. Egli nulla aggiunge, sapendo benissimo di aver detto una falsità. Quell’opera infatti è stata realizzata con uno stanziamento a fondo perduto della Regione Lombardia e quindi i cittadini di Chiari non hanno dovuto pagare un bel niente.
La seconda è relativa agli oneri di urbanizzazione, agli standard di qualità urbanistica e alle monetizzazioni degli standard. Prima di affermare con superficialità e offensivamente che altri “blaterano”, forse sarebbe stato meglio andare a vedere quanto è scritto nella Delibera di Consiglio Comunale n° 74 del 30 ottobre 2007 e all’articolo 11 dell’allegata Convenzione urbanistica con la ditta Gnutti che per comodità riporto, in parte, qui di seguito:
“..in luogo della cessione di aree, l’attuatore prevede, in alternativa alla monetizzazione, l’impegno a realizzare infrastrutture e servizi di interesse generale extra comparto ( rotatoria e viabilità extra comparto individuati con le lettere A – B - C) del valore accertato con specifico computo metrico estimativo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale pari a complessivi 321.920,95 Euro”.
In altre parole, l’attuatore Gnutti, non ha ceduto come avrebbe dovuto gratuitamente al Comune circa 3.100 mq. di aree a standard ( Parcheggi pubblici, verde pubblico). Li potrà invece utilizzare per costruire ulteriori 1.500 mq. di capannoni in aggiunta ai circa 59 mila oggetto dell’ampliamento. In luogo del valore dell’area non ceduta il lottizzante ha riconosciuto al Comune l’opera extra comparto – la rotatoria appunto – del valore di oltre 320 mila euro. Quindi trattasi di soldi derivanti da monetizzazione, vale a dire di corrispettivo di vendita di area pubblica e non di standard di qualità aggiuntiva.
A questo punto: chi “ blatera” ?
La terza, è relativa alla questione dell’istituto dello standard di qualità urbanistica. Secondo il nostro vice Sindaco sarebbe stato applicato dall’Amministrazione Mazzatorta dal 2005 mentre la precedente Amministrazione dal 1999 al 2003 l’avrebbe ignorato. Dal punto di vista pratico lo standard di qualità nasce con la legge regionale n. 12 del 2005 quindi non avrebbe mai potuto essere applicato dalle giunte precedenti. Anche qui invito l’interlocutore ad approfondire l’argomento che essendo molto tecnico non può essere certo sviscerato in questa sede. Invito ad esempio, a consultare sul sito specialistico di urbanistica e LL.PP. di “Bosetti Gatti” la trattazione che fa dell’argomento il dott. Purcaro, segretario comunale di Almè e Villa d’Almè, nonché cultore di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo(www.bosettiegatti.com/info/commenti/edilizia/2007_PII_Purcaro.pdf ) oppure a leggersi la presentazione in Power Point della legge regionale n. 12 del 2005 (provincia cremona servizi territorio)
Per finire una notazione. Kilometro sette è un periodico di informazione realizzato dall’Amministrazione Comunale con soldi pubblici. Si dovrebbe pretendere che le informazioni ivi contenute si attengano a un minimo di etica professionale e non contengano inesattezze o peggio, come in questo caso, gratuite affermazioni che alla prova dei fatti si dimostrano false e prive di fondamento. Utilizzate i soldi dei cittadini? Bene, cercate almeno di essere corretti.
Il Consigliere Comunale del PD
“..in luogo della cessione di aree, l’attuatore prevede, in alternativa alla monetizzazione, l’impegno a realizzare infrastrutture e servizi di interesse generale extra comparto ( rotatoria e viabilità extra comparto individuati con le lettere A – B - C) del valore accertato con specifico computo metrico estimativo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale pari a complessivi 321.920,95 Euro”.
In altre parole, l’attuatore Gnutti, non ha ceduto come avrebbe dovuto gratuitamente al Comune circa 3.100 mq. di aree a standard ( Parcheggi pubblici, verde pubblico). Li potrà invece utilizzare per costruire ulteriori 1.500 mq. di capannoni in aggiunta ai circa 59 mila oggetto dell’ampliamento. In luogo del valore dell’area non ceduta il lottizzante ha riconosciuto al Comune l’opera extra comparto – la rotatoria appunto – del valore di oltre 320 mila euro. Quindi trattasi di soldi derivanti da monetizzazione, vale a dire di corrispettivo di vendita di area pubblica e non di standard di qualità aggiuntiva.
A questo punto: chi “ blatera” ?
La terza, è relativa alla questione dell’istituto dello standard di qualità urbanistica. Secondo il nostro vice Sindaco sarebbe stato applicato dall’Amministrazione Mazzatorta dal 2005 mentre la precedente Amministrazione dal 1999 al 2003 l’avrebbe ignorato. Dal punto di vista pratico lo standard di qualità nasce con la legge regionale n. 12 del 2005 quindi non avrebbe mai potuto essere applicato dalle giunte precedenti. Anche qui invito l’interlocutore ad approfondire l’argomento che essendo molto tecnico non può essere certo sviscerato in questa sede. Invito ad esempio, a consultare sul sito specialistico di urbanistica e LL.PP. di “Bosetti Gatti” la trattazione che fa dell’argomento il dott. Purcaro, segretario comunale di Almè e Villa d’Almè, nonché cultore di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo(www.bosettiegatti.com/info/commenti/edilizia/2007_PII_Purcaro.pdf ) oppure a leggersi la presentazione in Power Point della legge regionale n. 12 del 2005 (provincia cremona servizi territorio)
Per finire una notazione. Kilometro sette è un periodico di informazione realizzato dall’Amministrazione Comunale con soldi pubblici. Si dovrebbe pretendere che le informazioni ivi contenute si attengano a un minimo di etica professionale e non contengano inesattezze o peggio, come in questo caso, gratuite affermazioni che alla prova dei fatti si dimostrano false e prive di fondamento. Utilizzate i soldi dei cittadini? Bene, cercate almeno di essere corretti.
Il Consigliere Comunale del PD
Ing. Federico Lorini