
L’avevamo detto sin dall’inizio. Nonostante
il Sindaco Mazzatorta e la sua Giunta abbiano cercato in tutti i modi di spacciare il cosiddetto
Polo della Cultura come un’iniziativa in grado di cambiare radicalmente il modo di fare cultura a Chiari, i fatti alla fine si sono incaricati di dimostrare quello che effettivamente era ed è: un maledetto pasticcio, un imbroglio da cui risulta difficile districarsi.
Non solo perchè di culturale in quel Polo vi era poco o niente, ma anche e soprattutto perchè per realizzarlo il Comune, sottoscrivendo una
convenzione che abbiamo subito definito “
capestro”, si era ficcato in una situazione del tutto paradossale.
Questa assurda convenzione, sottoscritta dai nostri Amministratori con inaudita superficialità, prevedeva enormi benefici in favore della Eleca e pesanti obblighi a carico del Comune. Su di essi ci siamo dilungati più e più volte e non pensiamo sia il caso di ripetere quanto già detto.
Il 9 marzo del corrente anno è trascorso esattamente 1 anno da quando è stato aperto il
cantiere. Sono mesi ormai che Eleca traccheggia perchè, per suoi motivi, non ha alcuna intenzione di portare a termine la commessa: vuole uscirne senza essere chiamata a rispondere di inadempienza e naturalmente con i soldi in mano. In
Comune si accorgono di non avere tutte le carte in regola, di essere parecchio in difficoltà per gli obblighi pesanti che impone la sciagurata convenzione (uno fra tutti l’obbligo di assicurare l’equilibrio del Piano Economico Finanziario - PEF) e cercano in tutti i modi di posizionarsi su un crinale meno esposto. Ormai il mese per trovare un accordo bonario è trascorso abbondantemente. Abbiamo come l’impressione che il Sindaco e la sua Giunta vogliano
allungare i tempi per evitare ripercussioni negative sulle imminenti elezioni regionali e così uscire da questa situazione senza grossi danni. Poichè noi crediamo che di questa vicenda debbano
rispondere in prima persona tutti coloro che hanno
responsabilità, sia politica che amministrativa, abbiamo deciso di raccogliere in un supporto informatico la
documentazione più significativa disponibile, per metterla a disposizione dei cittadini, della stampa e di chiunque abbia voglia di farsi un’idea precisa di quanto è stato progettato, deciso, fatto e disfatto.
Troverete delibere, determine, corrispondenza, articoli di giornale e tutto quello che è stato elaborato dal PD e dal suo Gruppo Consiliare che
potrete consultare facilmente attraverso link appositamente predisposti.
Naturalmente non è un lavoro esaustivo e
non è un lavoro finito. Una parte della vicenda, e forse la più interessante, deve essere ancora scritta. Cercheremo, nei limiti delle nostre possibilità, di tenere aggiornato questo Dossier nella convinzione che la conoscenza dei fatti sia il miglior mezzo per giudicare l’operato dei nostri Pubblici Amministratori.
1. Cinema teatro comunale, patrimonio della comunità legato alla memoria collettiva dei clarensi;
2. Concorso di progettazione per il nuovo Polo della cultura: progetto Studio Caputo Partnership di Milano;3. Demolizione del Cinema-Teatro Comunale;
4. Avvio del procedimento di Project Financing per l’individuazione del promotore;5. Adozione del progetto Eleca in sostituzione del Progetto Caputo;
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Foto
La suddetta sala cinematografica fu gestita ininterrottamente dal
1954 al 2001 da una Società privata a fronte di un regolare contratto di locazione.
Nel 2001, anche a causa della crisi che investì tutte le sale cinematografiche con l’avvento delle multisale, il Cinema Teatro Comunale fu chiuso.
L’Amministrazione Comunale allora in carica commissionò dapprima uno studio di fattibilità e poi una progettazione preliminare per la ristrutturazione ed il riattamento dell’edificio.
La nuova Amministrazione, succeduta alla precedente, nei Piani triennali delle Opere Pubbliche (OO.PP.) sia del 2004 che del 2005 reiterò il
progetto preliminare di ristrutturazione del Cinema Teatro previsto dalla precedente Amministrazione. Spesa preventivata 1milione 750mila Euro.
Delibera di Consiglio Comunale n° 75 del 22/12/2004
Delibera del Consiglio Comunale n° 7 del 21/02/2005
Delibera di Giunta Comunale n° 156 dell' 11/10/2005
2. Concorso di progettazione per il nuovo Polo della cultura: progetto Studio Caputo Partnership di Milano

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