ELIMINAZIONE VINCOLI E RISCATTO DELLE AREEE DI EDILIZIA ECONOMICO-POPOLARE ( Legge 167 )
La scorsa estate l’amministrazione Comunale di Chiari ha indetto un bando con il quale proponeva ai proprietari ed agli assegnatari di alloggi di Edilizia Economico Popolare di riscattare il diritto di superficie ed i vincoli ex lege 167 degli alloggi in proprietà.
Tale iniziativa era stata intrapresa per rimpinguare le casse comunali ormai in forte difficoltà.
Il prezzo fissato era stato da subito giudicato dal Partito Democratico eccessivamente elevato e non giustificato.
Con un volantino distribuito porta a porta, il PD clarense invitava le 500 famiglie interessate a non farsi impressionare dalle pressioni esercitate anche telefonicamente da alcuni incaricati del Comune, a non farsi prendere dalla fretta, di scegliere di aderire o meno in base alle proprie disponibilità e programmi futuri;
nel volantino si concludeva facendo presente che la possibilità di riscatto ci sarebbe stata anche in futuro alle medesime condizioni o addirittura a condizioni più favorevoli o sensibilmente inferiori in caso di volontà politica diversa dell’amministrazione a venire ( come peraltro fatto da altri Comuni)
Il volantino si era reso necessario perché si erano diffusi timori infondati ed un forte allarmismo, forse alimentato ad arte da chi aveva necessità di fare cassa.
Alla scadenza del bando, prorogata da fine luglio alla fine di settembre , le adesioni sono state ufficialmente 127 ( ca il 25% degli interessati), con un introito per il Comune di 932.000 Euro con versamento quasi totalmente rateizzato e dilazionato di un anno.
L’aspetto che qui si vuole mettere in evidenza , che ci scandalizza e che ci indigna, è che per questa attività sia stata incaricata una Ditta esterna e che alla stessa sia stato riconosciuto un compenso di ben 150.000 Euro, pari ad oltre il 16% della cifra incamerata o meglio da incamerare!
NON CI PARE GIUSTO UTILIZZARE IN QUESTO MODO I SOLDI DEI CITTADINI CLARENSI ASSEGNATARI DI ALLOGGI DI EDILIZIA ECONOMICO POPOLARE.
L’attività della Ditta esterna poteva benissimo essere svolta dal personale dipendente del Comune.
A parità di somme nette introitate dal Comune, meglio sarebbe stato scontare del 16% ed oltre il prezzo di riscatto del diritto di superficie .
Probabilmente si avrebbe avuto un maggior numero di adesioni, con maggiori soddisfazioni per i cittadini e per la casse Comunali !
L’ingordigia gioca brutti scherzi!