E così in Comune si sta preparando
il Bilancio di fine mandato, una summa di politica e buona amministrazione ai
tempi del Sindaco già Senatore Sandro Mazzatorta. Ullallà!
C’è da supporre che un capitolo
importante sarà riservato alla vicenda del Polo della Cultura, progetto
rivoluzionario, faro che avrebbe dovuto illuminare il panorama culturale della
nostra città da qui all’eternità. Peccato però che al posto del faro ci sia
rimasto un misero lumino, di quelli che si vendono al cimitero, buono solo a
dare un po’ di luce a un “progetto morto” , a un cadaverino da tumulare
nell’edificando “muro del pianto”.
Cantiere del Polo della Cultura |
Progetto Caserma dei Carabinieri mai realizzato |
Un capitolo a parte dovrebbe
essere riservato alla nostra Stazione Ferroviaria, vero vanto di questa Giunta
e in particolare del nostro Sindaco. La grancassa propagandistica l’aveva
presentata come il salotto della città, la sua scintillante porta d’ingresso.
Distaccamento della Polizia Locale, Infopoint, pareti tirate a lucido, comoda e
pulita sala d’attesa.
I bagni della stazione di Chiari |
Solo il tempo di riempire i giornali di articoli
encomiastici e la situazione è ritornata come e peggio di prima. Ora il Sindaco
se la prende con le Ferrovie che gli impediscono di investire. Ma quanto
dovrebbe ancora investire in questa folle impresa? Per fare della stazione il simbolo della sua politica
del fare, Mazzatorta ha speso decine e decine di migliaia di euro dei contribuenti
clarensi. Risultato? Una rivoltante latrina
a cielo aperto.
I binari della stazione di Chiari |
Ora, dopo aver chiuso il
distaccamento della Polizia Locale, l’Infopoint, i bagni, la sala d’aspetto, il
bar, si tenta l’ultima carta, abbattere le due pensiline divenute ormai dormitorio
di barboni e sbandati. Se anche questo non fosse sufficiente, non resta che
chiedere l’abbattimento della stazione stessa così risolviamo il problema alla
radice e non ci pensiamo più.
1 commento:
Mai hai visto che bel viale?
Posta un commento