martedì 1 luglio 2025

PER NON PARLARE DEL CANE

Nel bellissimo libro “Tre uomini in barca“ di Jerome K. Jerome, uno dei personaggi principali è un cane, i cui pensieri, azioni, iniziative servono a fare da contrappunto alle vicende dei tre protagonisti.  

Nel video realizzato dall’Ufficio Propaganda del Sindaco, in occasione del primo anniversario dalla sua elezione (anno I era Zotti),  vi compare il profilo di un cane. Si tratta di Athena, il cane antidroga della Polizia Locale di Treviglio che tutti i mercoledì e i giovedì viene impiegato a Chiari in missioni di perlustrazione del territorio alla ricerca di droga e spacciatori.

 

Frame del video celebrativo del Sindaco Zotti


Come dice orgoglioso il nostro Sindaco, il contrasto alle droghe resta una sua priorità. Non si capisce tuttavia perché questa priorità si limiti ai mercoledì e giovedì. Bah!

In ogni caso siamo contenti, anche se forse sarebbe utile conoscere i risultati di questa azione di contrasto. Sono stati sequestrati, se non chili, almeno qualche etto di polvere bianca o di hashish o di Fentanyl? Se non qualche etto, qualche grammo? Sono stati fermati o denunciati degli spacciatori o consumatori di droghe? Non si sa. Forse l’arma vincente di queste operazioni resta il segreto. Boh!

Sarà, ma a me tutto questo sembra fuffa, un modo come un altro per fare teatro.


A proposito di teatro. Stamattina ho visto attaccata a un albero la famosa Ordinanza n. 64/2025 che vieta l’uso di bevande alcoliche nei parchi pubblici della città.

Mi è venuto in mente lo Sceriffo di Nottingham e le sue famose ingiunzioni.

L'Ordinanza del Sindaco e lo Sceriffo di Nottingham da Disney


Da quel che vedo però la mattina, sembra che i frequentatori dei parchi non sappiano leggere oppure se ne freghino altamente delle Ordinanze del Sindaco.

Infatti la situazione è lungi dall’essere risolta, nonostante i proclami, le ordinanze e l’imputazione delle responsabilità a quelli che c’erano prima.

Pubblico l’ultimo Report settimanale della monnezza abbandonata, con una dovuta precisazione: la piccola discarica di via San Genesio è ancora lì. Sono passate quasi due settimane e nessuno si è preso la briga di ritirare quei rifiuti. 

A proposito, nel video celebrativo del Sindaco non si fa cenno alla questione rifiuti. Neppure una piccola slide per affermare gli ottimi risultati conseguiti da Chiari Servizi nella raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Qualcuno deve avere una coda di paglia lunga un chilometro.
















sabato 21 giugno 2025

REPORT SETTIMANALE DA MONNEZZA LAND

Comincio il mio report con queste immagini. Sono relative a una piccola discarica abusiva che si trova in Via San Genesio. All’inizio della settimana era così, oggi, leggermente più marciolenta, è sempre così.




Forse sarebbe bene che si provvedesse alla raccolta della "monnezza" (lasciata è bene dirlo, da persone incivili), prima che per emulazione la discarica si allarghi.


Quello che mi colpisce nella storia dell’abbandono dei rifiuti è la pervicacia di certe persone a lasciare rifiuti in ogni dove anche quando a pochi passi si trova un bidone porta rifiuti dove sarebbe possibile depositare lo scarto. I piccoli, singoli rifiuti (bottiglie, lattine, contenitori vari), sono quelli più difficili da recuperare. Non solo perché sono abbandonati ovunque, ma anche perché richiedono maggiore impegno e spreco di energie da parte degli addetti di Chiari Servizi. Si riuscirà mai ad educare queste persone ad assumere comportamenti civili? Lo spero, ma temo che sarà un arduo impegno.


Il sempre loquace Assessore al Decoro Urbano nonchè Vicesindaco, rimprovera un rappresentante della minoranza di pubblicare delle foto che danno conto di come l’abbandono dei rifiuti sia un fatto grave e non risolto, nonostante i proclami dello stesso quando era all’opposizione. 

Egli arriva perfino a dire che, se ci troviamo ad affrontare questo problema, la responsabilità è della precedente Amministrazione che ha voluto la Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani. Quanto questa affermazione sia vera lo testimoniano le montagne di foto da me pubblicate su questo Blog ai tempi della Giunta Mazzatorta e a cui vi rimando (leggi qui) e (qui).

Il problema è che non bastano Ordinanze sindacali e buoni propositi. Occorre un altro modo di raccolta. Un metodo che impegni più mezzi e più persone, anche in zone dove le autospazzatrici non riescono ad arrivare. E poi più controlli. Qualche telecamera in punti dove di solito vengono abbandonati rifiuti e qualche Vigile Urbano in più sul territorio.


Per il momento la situazione è questa e a poco valgono i taglienti commenti di sostenitori acritici dell'attuale Amministrazione Comunale, specie se di essi fanno parte rappresentanti del CdA di Chiari Servizi Srl.
















mercoledì 18 giugno 2025

PROTEZIONE CIVILE

Che la Protezione Civile sia una cosa seria ce lo dimostrano tutti i giorni i componenti delle varie Organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano per prevenire e gestire le emergenze. A loro va sempre e comunque il nostro ringraziamento.

Se importanti sono le strutture operative che intervengono sul territorio, altrettanto importanti dovrebbero essere le Amministrazioni di Stato, Regioni, Provincie, Comuni e altri istituti che ne coordinano le attività.

Una delle cose fondamentali di cui tener conto, per evitare danni alle persone e danni materiali, sono le “ALLERTE”. Le dirama nel nostro caso la Protezione Civile di Regione Lombardia e i primi che ne dovrebbero tenere conto sono i nostri Pubblici Amministratori, Sindaco in testa.

Nel caso che tanti danni ha provocato al nostro territorio, l’allerta GIALLA è partita domenica 15 giugno ed è proseguita per tutto il giorno 16, come si può desumere dalle sotto riportate mappe (Il nostro Comune rientra nella zona IM11.

Mappe delle Allerte diramate da Protezione Civile Regione Lombardia



Di questa Allerta, non c’è traccia nella comunicazione diffusa dal Comune attraverso i suoi Canali Istituzionali. Eppure per altre questioni, certamente importanti ma non vitali, si spendono tempo e risorse rilevanti.

La Protezione Civile

  • “invita tutti i cittadini a informarsi sui rischi potenziali presenti sul territorio di interesse, sull’organizzazione dei Servizi di Protezione Civile e di seguire, in caso di emergenza,  le disposizioni emanate dalle Autorità di Protezione Civile, facendo riferimento all’Amministrazione Comunale. A tal fine si evidenzia la necessità che ogni singolo Comune provveda a fornire adeguata comunicazione alla cittadinanza, comprensiva dei comportamenti da tenere dentro e fuori la propria abitazione o luogo di lavoro”.             


Purtroppo, il nostro Comune e in particolare i suoi principali esponenti, hanno dimostrato una colpevole sottovalutazione della situazione, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e causando indirettamente danni che altrimenti si sarebbero potuti evitare o limitare.

Spero che l’esperienza serva, visto che a causa  dei cambiamenti climatici, situazioni come questa saremo sicuramente chiamati ad affrontarli in avvenire.

martedì 17 giugno 2025

PASSATA È LA TEMPESTA

Ieri Chiari è stata interessata da una violenta perturbazione, accompagnata da forti temporali, vento e grandine, che hanno provocato gravi danni in termini di allagamenti alle strutture pubbliche, aziende e case private, oltre a danneggiamenti al patrimonio arboreo.
Frame da video di Local team Milano


Come avvisava a posteriori il Comune di Chiari (post delle ore 17:06 del 16/06/2025) la Protezione Civile di Regione Lombardia aveva diramato l’Allerta Gialla. Si può sapere di grazia a che ora è stata diramata?

Sempre il Comune pubblicava una foto che indicava ora, minuti e coordinate geografiche di via dei Tintori. Erano le 12:23.  Il temporale era scoppiato almeno mezz’ora prima. 

Come detto il primo post del Comune è delle 17:06. Vi si legge: “ATTENZIONE - EMERGENZA MALTEMPO A CHIARI”. 

Alle 17:06 era praticamente finito tutto e Chiari cominciava a leccarsi le ferite.

Frame da video Local team Milano


Domande: è possibile che un’ Amministrazione Comunale che sente l’impellente necessità di pubblicare una sfilza di post su Villa Vibes, non trovi il tempo di avvisare la cittadinanza dell’arrivo di una forte perturbazione che avrebbe potuto creare pericoli veri e gravi disagi? Possibile diramare l’Allerta dopo più di 5 ore dallo scoppio della buriana? 

I nostri Publici Amministratori che fanno tanto i permalosi se qualcuno evidenzia cose che non vanno, cosa diranno ora, che la colpa è di quelli di prima?  Diranno che ci vuole tempo per rimediare agli errori passati? Che i problemi sono altri?

E dire che non più di qualche giorno fa, proprio a Chiari si sono tenute delle conferenze su “Informatica e vita quotidiana”. Leggo: “MATEMATICA, INFORMATICA E VITA QUOTIDIANA. L’evento esplorerà il concetto di rete e le sue applicazioni nella vita reale”.

A che vi serve dare il patrocinio a queste conferenze se poi al primo temporale serio diramate l’Allerta ben cinque ore dopo l’inizio dell’evento e quando è già tutto finito?


sabato 14 giugno 2025

SPAZZATURA MEDIATICA E SPAZZATURA VERA

 Mentre in Chiari Servizi qualcuno si diletta a realizzare spazzatura mediatica,
la Città tutti i giorni presenta questo spettacolo:






Una parte dei rifiuti abbandonati per strada tra ieri e oggi







giovedì 12 giugno 2025

SENZA VERGOGNA

Ieri apro il Giornale di Chiari e ti trovo questa indegna vignetta, già pubblicata sul sito di Chiari Servizi e su vari account social.


Vignetta pubblicata su Il Giornale di Chiari


Ora, senza vergogna, la si pubblica su un giornale a diffusione locale, allo scopo presumo di avere maggiore audience. In pratica si spendono soldi dei contribuenti per far passare l’idea che Chiari è sporca,  non per responsabilità di cittadini incivili e per incapacità di chi amministra la società, in primis il Consiglio di Amministrazione e il suo Presidente, ma di chi porta in giro sacchetti dell’immondizia allo scopo di fare foto che gettino discredito su Chiari Servizi e sull’Amministrazione Comunale.

Siccome questa stupida e assurda idea, partorita sicuramente da una mente geniale, continua a essere ribadita e riproposta in tutte le sedi, chiedo ancora una volta al Sindaco e al Presidente di Chiari Servizi perché non facciano niente per denunciare all’autorità Giudiziaria l’autore di tale scempio. 

Come dovrebbe essere noto ai nostri Pubblici Amministratori, con Legge n. 137 del 9/10/2023, l’abbandono dei rifiuti è diventato un reato penale che prevede un’ammenda  da 1000 a 10.000 euro, raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi. 

Non solo. Se l’abbandono di rifiuti viene fatto per gettare discredito sull’Amministrazione Comunale, si incorre nel reato di diffamazione (offesa alla reputazione altrui), punito dall’art. 595 del codice penale che prevede una pena fino a due anni di reclusione e una multa fino a 2065 euro.

Se ci si è presi la briga di realizzare una vignetta dove l’autore dei supposti reati è raffigurato come un gufo con gli occhiali, evidentemente in Chiari Servizi c’è la convinzione che trattasi di una persona ben precisa. Perché allora non si prende il coraggio a due mani e si sporge denuncia?

In caso mancassero prove certe, si potrebbe ricorrere a piccole innocenti delazioni come suggerito dal nostro sagace Sindaco. Ho visto che molti onesti cittadini sono già pronti a “sgamare” l’infame.

Per intanto vi tocca sopportare i miei post che magari fino ad oggi volevano avere il compito di spronarvi a mantenere più pulita la nostra bella Città. Da oggi in poi serviranno solo a svergognarvi.


L'efficacia dell'Ordinanza del Sindaco


Le sportine non ci mancano

Festini notturni





mercoledì 28 maggio 2025

PICCOLE INNOCENTI DELAZIONI

Dopo gli anni ruggenti delle feroci polemiche: “Quelli che governano la Città sono degli incapaci, quando arriviamo noi sistemiamo tutto”, ora sembra che i rappresentanti della destra non sappiano più che pesci pigliare riguardo il grave problema dei rifiuti abbandonati.




Chiari - Rifiuti abbandonati di oggi 28/05/2025

All’inizio si cercò di chiedere il sostegno della popolazione, poi si passò alle invettive nei confronti di chi evidenziava il problema, seguirono le Ordinanze di fine estate del nostro Sindaco, ma il fenomeno dei rifiuti abbandonati per strada e in ogni dove, rimase irrisolto.

Chiari - Rifiuti abbandonati di oggi 28/05/2025


In un epico discorso tenuto in Consiglio Comunale il 5 febbraio scorso, il nostro Sindaco rassicurò la cittadinanza affermando che dopo una lunga operazione di ricognizione, ora si poteva dire che Chiari Servizi Srl era “un pulcino vivo, forte e armato”. Il nuovo CdA della società in house, aveva tutti i poteri e le competenze per svolgere nel migliore dei modi il proprio compito. Non solo. Anche il Comitato di Controllo, che a dire del Sindaco rappresentava la sua longa manus, finalmente era in mano a persone competenti e fidate.

Tutto bene allora?

Non proprio. Nonostante le buone intenzioni, la Città rimase sporca anche in zone non proprio periferiche. Si è arrivati al punto di spostare in Isola Ecologica i contenitori dedicati alla raccolta di abiti usati, “a causa dei continui e non arginabili abbandoni di rifiuti”.

Chiari - Rifiuti abbandonati


Perfino il sagrato della Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, divenne luogo di festini notturni con conseguente abbandono di bottiglie di birra, lattine, bustine di patatine e contenitori vari. 


Chiari - rifiuti abbandonati


La reazione del Sindaco fu ferma e decisa: “Devo intervenire sulla prevenzione di alcuni ‘festini serali’ che non sono più tollerati”. Evidentemente la buona volontà non basta, se alle parole non seguono i fatti.

La situazione divenne talmente stressante, che qualcuno del CdA di Chiari Servizi perse la testa e arrivò al punto di ipotizzare l’intervento di “un gufo” che per screditare l’Amministrazione Comunale usciva di primo mattino con sacchi dello sporco in mano per poi fotografarli in punti strategici della città. Per rendere il messaggio più accattivante, venne realizzata una “simpatica” vignetta, prontamente condivisa dal Sindaco e dal suo Partito. Naturalmente tutto sotto un velo di anonimato e dietro la veste neutra di Chiari Servizi. Insomma il ruggito di conigli molto arrabbiati.

Purtroppo per risolvere il problema non bastano vignette seppure accattivanti. 

Infatti il Sindaco, al culmine dello sdegno, disse di aver “firmato l'ordinanza che disciplina l'uso dei Parchi e dei giardini pubblici, con divieto di detenzione e consumo di bevande alcoliche”. Mi pare ne avesse fatto una analoga in agosto dello scorso anno, ma non sembra abbia sortito gli effetti desiderati. 

Disse anche che “a giugno avremo in forza 3 agenti di Polizia Locale in più” e che “Quest'anno verranno anche attivati nuovi servizi che mireranno al controllo e al rispetto dell'ordinanza”. Aspettiamo fiduciosi.

Peccato che resti come un macigno il problema dei rifiuti abbandonati.


Chiari - Rifiuti abbandonati di oggi 28/05/2025


Il Sindaco se ne rende conto e chiama l’intera Comunità ad affrontare questa sfida. E come intende coinvolgere la Comunità? La intende coinvolgere con la delazione. “Fotografate e segnalate i professionisti dell’abbandono e avrete delle premialità”. 


Delazione


Il nostro bravo Sindaco sembra voler richiamare  il popolo alle antiche pratiche di una volta, quando la società era ordinata e “Dio, patria e famiglia” era il motto dei bravi cittadini. Anche allora la “delazione” era un mezzo per denunciare, magari anonimamente, le mele marce della società, le pecore nere che creavano zizzania e lavorano nell’ombra per sovvertire l’ordine costituito.

Oggi, che non siamo più a quei tempi terribili e gli ebrei non rappresentano più un problema, almeno si spera, possiamo permetterci piccole innocenti delazioni che servano a pizzicare dei molesti “spurchignù”. Restano solo da stabilire le giuste premialità. 

Se la cosa viene organizzata in punta di diritto, c’è da scommettere che vedremo molti pulcini andare in giro alla ricerca dei tanti gufi che insozzano, iphone in mano,  strade, fossi, marciapiedi, aiuole e giardinetti. 

Gola profonda, potrebbe realizzare una simpatica vignetta per pubblicizzare il fatto. Sono certo che avrà un impatto decisivo nella risoluzione del problema.