Nel gioco democratico bisogna essere sempre disponibili ad accettare le critiche. Ultimamente però nei confronti del Partito Democratico si è superata la misura, arrivando a criticare le sue posizioni in modo del tutto aprioristico e immotivato. Anzi di più. Ci sono persone che ancora prima di informarsi sullo stato dell’arte avvertono l’impellente necessità di dire “Ma il Partito Democratico dov’era?” Ora, per carità, tutti siamo perfettibili e si può fare di più sempre. Ma relativamente alla questione “Polo della Cultura” affermare “ma l’opposizione che ha fatto di concreto?” significa o essere in mala fede (e non lo crediamo) o essere del tutto disinformati. Per colmare questa lacuna ci siamo presi la briga di mettere a disposizione dei cittadini l’esposto (leggi qui) presentato alla Corte dei Conti della Lombardia dai consiglieri di minoranza nel lontano 27 dicembre 2007. In quell’occasione, venne allegata una relazione che altro non è che una cronistoria della vicenda, dove ognuno può vedere, se ne ha voglia, cosa è stato o non è stato fatto.
Se ciò non bastasse allora si può fare riferimento alle pubblicazioni de l’InformaChiari. Nel dicembre 2007 fu pubblicato un numero speciale tutto dedicato alla questione “Polo della Cultura”. A seguire vennero poi pubblicati vari articoli: uno nel marzo 2008, due nel febbraio 2009, due in marzo. L’ultimo numero ha dedicato due pagine all’argomento.
Naturalmente nelle varie sedi istituzionali e non, il PD ha avversato sempre la sciagurata scelta della Giunta Mazzatorta, riuscendo a portare dalla sua parte esponenti della maggioranza. Sono state presentate in Consiglio Comunale almeno due mozioni, fatte decine di interpellanze, rilasciate ai giornali locali innumerevoli interviste. Della questione inoltre si è polemizzato sia sul Sito che sul Blog del partito ed infine ci si è adoperati fattivamente per la raccolta delle firme contro l’ecomostro.
Quanto al ricorso al Tar, gli unici legittimati a presentarlo sono solo le persone che hanno un interesse diretto. E infatti è di questi giorni la presentazione al Tribumnale Amministrativo Regionale di un ricorso da parte dei residenti nella zona.
Forse fra qualche mese, qualcuno si sveglierà e scoprendo che i posti macchina sulla circonvallazione sono diventati a pagamento proferirà la fatidica frase “ma il Partito Democratico… ecc.ecc.” Ditegli per favore che il PD l’aveva detto e che ha fatto di tutto per impedirlo.
Se ciò non bastasse allora si può fare riferimento alle pubblicazioni de l’InformaChiari. Nel dicembre 2007 fu pubblicato un numero speciale tutto dedicato alla questione “Polo della Cultura”. A seguire vennero poi pubblicati vari articoli: uno nel marzo 2008, due nel febbraio 2009, due in marzo. L’ultimo numero ha dedicato due pagine all’argomento.
Naturalmente nelle varie sedi istituzionali e non, il PD ha avversato sempre la sciagurata scelta della Giunta Mazzatorta, riuscendo a portare dalla sua parte esponenti della maggioranza. Sono state presentate in Consiglio Comunale almeno due mozioni, fatte decine di interpellanze, rilasciate ai giornali locali innumerevoli interviste. Della questione inoltre si è polemizzato sia sul Sito che sul Blog del partito ed infine ci si è adoperati fattivamente per la raccolta delle firme contro l’ecomostro.
Quanto al ricorso al Tar, gli unici legittimati a presentarlo sono solo le persone che hanno un interesse diretto. E infatti è di questi giorni la presentazione al Tribumnale Amministrativo Regionale di un ricorso da parte dei residenti nella zona.
Forse fra qualche mese, qualcuno si sveglierà e scoprendo che i posti macchina sulla circonvallazione sono diventati a pagamento proferirà la fatidica frase “ma il Partito Democratico… ecc.ecc.” Ditegli per favore che il PD l’aveva detto e che ha fatto di tutto per impedirlo.
Federico - Enzo
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