Dopo la “bella” figura rimediata dal nostro Senatore Sindaco nel servizio di Striscia la Notizia sull’inquinamento a Chiari, in suo soccorso sono intervenuti numerosissimi pompieri tutti animati da un unico scopo: spegnere le fiamme di una polemica che hanno divampato per almeno due settimane su giornali e siti della provincia e di cui il nostro blog è stato puntuale testimone.
Adesso in soccorso del Sindaco Mazzatorta scende ”nientepopodimeno” che il Giornale di Chiari, nella persona del suo illustre Direttore.
In un editoriale dal titolo “Se la notizia striscia” , Massimiliano Magli si lancia in una lunga invettiva nei confronti del telegiornale satirico, reo di aver confezionato un “servizio a dir poco improbabile”, segnato da un forte “pregiudizio” nei confronti “della vicenda, dell’intervistato e della morale sottesa” e tagliato in punti “piuttosto delicati”.
Peccato che quello che noi credevamo fosse un editoriale, in cui il direttore del giornale dovrebbe esprimere il suo punto di vista su un dato problema, si sia poi trasformato in un’intervista al Senatore Sindaco su un punto focale di tutto il servizio e cioè i rapporti fra l’Amministrazione e la Gnutti.
Inaugurazione rotonda Evaristo Gnutti |
Il giornalista, sposando in pieno la tesi del Sindaco, afferma “l’inviato chiede al sindaco se dalla Gnutti il Comune abbia ricevuto rotonde, strade... La risposta del sindaco è un “ no” perentorio e credo proprio che non ci sia nulla da eccepire: un conto è ricevere in dono rotonde o strade, un conto è farle perchè rientrano in un intervento di espansione come standard urbanistici dovuti.” Qualcosa da “eccepire” ci sarebbe eccome, ma evidentemente il direttore del Giornale di Chiari ritiene opportuno non sollevare alcuna obiezione. Anzi abbandona la sfuriata nei confronti di Laudadio (“sempre più nervoso”) e lascia che sia il Sindaco a parlare della “mascalzonata” perpetrata nei suoi confronti. “...sono stati tagliati passaggi” incalza il Sindaco “ in cui, anzichè rispondere “sì” a uno che mi chiede se ho preso dei soldi dall’azienda, ho spiegato le convenzioni in essere, gli interventi dell’azienda a sostegno dell’ambiente clarense, come pure quelli compiuti a favore di un monumento come la Villa Mazzotti...Il Comune non ha preso nessun euro nemmeno per la Villa: quei soldi non transitano nelle casse municipali per poi venire deviati all’azienda restauratrice, ma finiscono direttamente a chi realizza quell’intervento, ossia la ditta”.
Quest’ultima frase detta dal Sindaco è da incorniciare e da mettere nell’albo delle frasi famose, come quella pronunciata da Scajola quando affermava di non poter più abitare in una casa pagata da altri a sua insaputa. Ma come fanno questi pubblici amministratori a sparare “baggianate” così astronomiche? Come fa un Sindaco che è anche Senatore ad asserire che il Comune non ha preso soldi dalla Gnutti solo perchè i soldi sono andati dalla Gnutti alla ditta restauratrice? Ma la Villa Mazzotti di chi è, la mia? E chi c’era a tagliare il nastro assieme al Dott. Enrico Gnutti l’11 giugno 2006 il giorno dello “scoprimento inaugurale della cancellata della Villa Mazzotti...interamente finanziata dalle Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari”? Non c’era forse il Sindaco e l’ex Consigliere Regionale Moretti e l’ex Assessore alle Politiche giovanili Navoni? Ma insomma, di cosa stiamo parlando?
Quanto agli standard urbanistici dovuti , forse il caro Magli, prima di parlare di “servizi improbabili” farebbe bene a rileggersi la polemica sviluppatasi su questo blog qualche tempo fa proprio su questo tema. Il Vice Sindaco Seneci con dichiarazione rilasciata a Kilometrosette ebbe a dire “dopo il primo tratto della tangenziale ovest compiuto a spese dei cittadini con l’Amministrazione Facchetti, il secondo tratto completato con il Sindaco Mazzatorta, è stato quasi interamente finanziato da capitale privato (leggasi Gnutti ndr) grazie all’applicazione dello standard di qualità urbanistica...” Ora due sono le cose: o si tratta di standard urbanistici dovuti e allora il Vice sindaco dice una cosa del tutto inesatta o non si tratta di stardard urbanistici dovuti e quindi ha ragione il Vice Sindaco quando afferma che le opere sono state finanziate da capitale privato. Delle due l’una. Non è che si possono cambiare le carte in tavola secondo la convenienza del momento.
Inaugurazione restauro Cancellata Villa Mazzotti |
Finalino. In tutto questo bailamme o papocchio, come dice Magli, rimane una curiosità. Qualcuno afferma che il restauro della cancellata di Villa Mazzotti non sia frutto di un grazioso regalo della Gnutti, nè una sponsorizzazione a fronte di un rapporto collaborativo, come vorrebbe far credere Magli. Qualcuno dice che quei 103mila euro siano il corrispettivo del pagamento di una multa per reati ambientali comminata alla Gnutti parecchi anni fa e resa esigibile nel 2006. Sarebbe interessante sapere come stanno effettivamente le cose, per sgombrare il campo da spiacevoli supposizioni. Per quanto ci riguarda, vorremmo che questa voce fosse priva di fondamento e che il restauro della villa fosse avvenuto per un gesto di mera liberalità che farebbe onore alla Gnutti e dovrebbe rappresentare per il Sindaco un vanto e non una cosa di cui vergognarsi.
38 commenti:
C'è anche un'altra cosa molto più grave. Che la Gnutti versa tutti gli anni 50.000 euro nelle casse del comune di Chiari come contributo ambientale. Ebbene l'utilizzo di questi fondi da parte del comune non è spiegato ne indagato dal bravo giornalista. Durante le ultime piogge è esondato ancora il canale Brioni utilizzato da Gnutti (autorizzato da ARPA) come scarico industriale. Per evitare ciò basterebbe fare un tubo lungo 10 metri che passasse sotto la cartiera e si immettesse direttamente in castrina. Perchè il Comune non lo fa con quei soldi ? Sono già almeno 3 anni che prende il contributo. In totale sono 150.000 euro. Invece le solite sparate le solite bugie le solite stupidaggini che anche un bravo giornalista come Magli si è bevuto come fosse acqua pura di sorgente...
La lista nera del PD si arricchisce di un altro nome illustre....... Magli Massimiliano.
Reo di aver cercato di dire la sua in modo obiettivo e secondo propria coscienza.
Soliti comunistacci!!!!
Che da questo blog si stia “giustamente”, vista la parte politica cui esso appartiene, facendo guerra al sindaco leghista può anche starci. Voler trovare il “marcio” ad ogni costo dietro a qualsiasi operazione pur di contrastare l’operato dei politici di parte avversa invece è aberrante. Allora, facendo un esempio abbastanza recente: qual’era la contropartita di una nota Banca clarense che ha sponsorizzato gli atleti dell’ultimo Palio delle Quadre? Qual’era la contropartita di un negozio di cicli che ha sponsorizzato la Giornata della Bici? (sono i primi esempi che ricordo al momento). Forse, il Comune, viste le ristrettezze delle risorse e visti i costi per organizzare il Palio o altre manifestazioni, ha pensato che una mano esterna non era poi tanto sgradita. Così forse è stato anche per la cancellata di villa Mazzotti che necessitando di un intervento di restauro si è scelto di affidarne l’operazione ad uno sponsor che in cambio di un briciolo di pubblicità si è accollato la spesa. Questo tipo di operazioni come dice giustamente il giornalista Magli sono all’ordine del giorno in tutti i Comuni italiani, se succede a Chiari, e se per di più c’è dietro la più grossa attività produttiva locale, si grida allo scandalo, all’inciucio e così via dicendo. Per quanto riguarda il giorno dell’inaugurazione chi doveva presenziarvi? Pippo, Pluto e Paperino? No, il Sindaco, un assessore regionale, nonché membro dello staff del sindaco ed un assessore. Tutti rappresentanti del Comune proprietario della Villa. Smettiamola per favore di screditare in maniera gratuita persone e aziende. In quanto al finalino, prima di fare supposizioni, si faccia la dovuta indagine a seguito della quale fare poi le proprie elucubrazioni mentali. Quel “qualcuno” (che non è poi sconosciuto visto quanto scritto su Bresciapoint) porta sue congetture in merito ad una cosa che non conosce neanche per sentito dire. Si getta fango e si aspetta che sia l’infangato a dire che non è vero. La gente è stufa della politica fatta con il gossip!.
Per quanto riguarda il dott. Magli, che non è certo famoso per essere amico del Sindaco o della Gnutti, se anche Lui ha ravvisato delle stranezze nel servizio di Striscia forse significa che si può cominciare a pensare che tutti i commenti apparsi su questo blog contro lo stesso servizio o contro altri post filo-striscia non fossero poi tanto campati in aria come invece lo sono certe affermazioni preconcette di parte avversa.
"Durante le ultime piogge": quali?
Un tubo di 10 metri che passa sotto la cartiera?
Il fosso passa già sotto la cartiera, ci vorranno almeno 100 metri di tubo che passi sotto la ferrovia e sotto allo stadio di atletica! Chi è il progettista del "tubo", se Magli si è bevuto l'acqua qualcun'altro va a grappa!
Se vuoi evitare l’invidia devi essere senza meriti.
proprio vero, e siccome il Sindaco di Chiari di meriti nè ha molti, è molto invidiato ed odiato
Si odia chi si teme.
Un frate sfratato non dice mai bene del suo convento.
La vostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiate.
L’invidia è per l’uomo ciò che la ruggine è per il ferro.
Penso che rispondere a chi ha una concezione fideista delle persone e solo una perdita di tempo. E’ come cercar di far ragionare chi crede che gli asini volino. Qui si parla di fatti e ad essi ci si attiene.
Il punto è: sono ammissibili, accettabili, auspicabili sponsorizzazioni di privati per finanziare determinate manifestazioni o progetti? La risposta è: sono più che ammissibili, accettabili e auspicabili, sempre che vengano elargite con spirito di liberalità e quindi senza fini impropri, fra i quali non rientra com’è logico il “briciolo di pubblicità”.
Il Sindaco e la sua Giunta hanno sempre sostenuto che alcune opere pubbliche sono state realizzate con il finanziamento della Trafilerie Carlo Gnutti Spa. Non se ne è fatto mai mistero e tutti a incominciare dal Sindaco, hanno tratto beneficio politico da queste realizzazioni, prendendosi una parte di merito e partecipando a inaugurazioni ed eventi vari, molto pubblicizzati dai vari organi di informazione e propaganda del Comune.
Finanziamento vuol dire soldi. Soldi che escono da una parte (Gnutti) ed entrano in un’altra (Comune) sotto forma di migliorie o nuovi beni, servizi, opere. Non si capisce per quale motivo a una precisa domanda di Max Laudadio “Quante cose ha fatto per il Comune di Chiari questa azienda? Vi ha fatto rotonde, strade, vi ha dato dei soldi?” il Sindaco in prima battuta abbia risposto “No, non ha fatto assolutamente nulla. Non ci ha dato assolutamente niente”, arrivando persino ad affermare, rasentando o oltrepassando il ridicolo “Il Comune non ha preso nessun euro nemmeno per la Villa” (Giornale di Chiari), quasi a voler allontanare da sè qualsiasi tipo di sospetto. Quindi se c’è uno che ha screditato lo spirito di liberalità della Gnutti questo è stato il Sindaco. Altro che gossip!
Primo: vomitevole che nessuno si firmi, fate schifo.
Secondo: che Magli andasse a braccetto con il Mazza, non è novità di oggi e neppure di ieri. E non sto facendo allusioni, sono solo uno che Magli lo legge da anni e quindi non si stupisce di come si pone. Le uniche volte in cui si è messo contro il Mazza è stato quando c'erano di mezzo "i principi", ma quando ci sono di mezzo gli sghei lo appoggia sempre.
Terzo: a me, sinceramente, che la Gnutti paghi il comune non me po' fregà de meno. Me ne frega un po' di più quando leggo il regolamento per il pagamento della retta di mio figlio (scuola dell'infanzia) e ci trovo scritto che per i "non iscritti all'anagrafe di chiari e non residenti sul territorio nazionale" la retta è quella normale + 15O EURO + IL PAGAMENTO INTEGRALE, PER TUTTO L'ANNO, IN UNA UNICA SOLUZIONE ALL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO. Così, alla faccia della garanzia alla istruzione per tutti, se mi trovo in quella situazione (e, a meno che non sia figlio di un calciatore brasiliano, non ho un tolino in tasca...) devo sborsare i miei 2000 euro, tutti all'inizio dell'anno e con una bella maggiorazione rispetto ai padani.
Questo è razzismo. Chiamatelo come cappero volete, ma resta razzismo.
Annibale Scannagatti
L'interpretazione data da tante persone, che hanno visto il servizio di Laudadio, alle domande ed al modo di come sono state poste dal "giornalista" è stata: siete corrotti, prendete tangenti?
Va da sè che viene spontaneo dire di no, per cui il Sindaco ha fatto la figura del corrotto quando Laudadio ha proposto i documenti riportanti eventuali finanziamenti ricevuti dal Comune.
Questo è quello che ha pensato la gente normale che non conosce a fondo tutte le vicende. Magli non ha fatto altro che mettere in risalto il modus operandi scorretto di Striscia che poi ha condensato in un paio di minuti un'intervista, che si dice sia durata molto ma molto di più, nella quale vi sono stati anche attimi di tensione fra sindaco ed inviato.
La sensazione del telespettatore è stata quella di aver di fronte un caso di corruzione degli amministratori, anzi l'affermazione sulle grosse aziende che escono sempre "impunite" ha dato dei corrotti anche ai magistrati e del disonesto all'azienda. In realtà i finanziamenti al Comune sono stati e, da quanto ho capito lo sono tutt'ora, tutti alla luce del sole.
Non si può incolpare Magli di essere stato obiettivo solo perchè la sua obiettività cozza con il tentativo di delegittimare l'operato di Mazzatorta, questa volta in modo errato. Poi ci saranno altri problemi cui il Sindaco dovrà rispondere, vedi polo della cultura ad esempio, ma smettiamola con "Striscia la non-notizia".
Il Sindaco si è delegittimato da solo, asserendo di non aver preso finanziamenti dalla Gnutti e quindi raccontando bugie. Si è delegittimato da solo quando con le sue parole ha dimostrato indifferenza rispetto a un problema, quello ambientale, che la maggior parte dei cittadini di Chiari ritengono grave.
Non mi permetto di difendere l'operato di Striscia perchè sinceramente non mi interessa. Però se un giornalista, NON PRESENTE durante l'intervista al Sindaco, crede di fare chiarezza sull'accaduto facendosi scrivere l'editoriale dal Sindaco allora penso sia molto peggio.
Di là avranno fatto una riduzione giornalistica (anche l'intervista a ChiariAmbiente è durata MOLTO di più peccato che abbiano trasmesso la cosa meno importante) ma di qua di giornalismo mi pare non ve ne sia traccia !
Per il sig. Scannagatti, al di la che forse il suo intervento andava fatto sul tema scuola presente in questo blog, ma se uno non è residente a Chiari e non residente sul territorio nazionale come fa ad iscriversi all'asilo qui a Chiari? E francamente per chi si trova in queste condizioni (?), non penso si tratti di razzismo, è piuttosto un modo per il Comune di tutelarsi prima che qualcuno usufruisca di un servizio pubblico, non paghi e sparisca anzitempo lasciando insoluto il suo debito, cosa non del tutto remota visto che succede spesso. (I "Padani" in questo caso pagherebbero indebitamente anche per gli altri).
Sulla base di quale dato la maggior parte dei cittadini di Chiari ritengono grave il problema ambientale? A leggere i commenti nei vari post non sembrerebbe proprio così. E comunque i dati emersi delle indagini ARPA e ASL sono rassicuranti, checchè se ne dica.
Per l'anonimo che mi risponde: se nessuno si trova in questa situazione, perchè l'hanno prevista? Se la motivazione è quella che tu dici (a un anonimo non si da il lei, come non si da il rispetto) perchè non fare due o tre pagamenti anticipati, PRIMA DI FRUIRE DEL SERVIZIO? Forse a te avanzano 150 euro, e forse non sono i tuoi, ma per i non anonimi, perchè quei 150 euro in più? quale servizio in più garantiscono? Anonimo?? Ma va a scuà l'mar va!!
Scannagatti
Visto che conosci bene il dialetto, non capisco perchè non hai la residenza in Italia. Vedo però che in quanto a discorsi sconfusionati sei abbastanza in gamba. Comunque l'asilo non è scuola dell'obbligo, se hai problemi tieniti il figlio a casa non saresti nè il primo e nè l'ultimo. O preferisci che te lo mantengano gli altri?
MA... scusate, tra questi colpi di fioretto e mannaia sull'etica di striscia,mi stavo scordando la materia del contendere.
Non e' che dal canale brioni la Gnutti ci fa scorretre acqua di rose e dai suoi camini coriandoli,oppure che gli animali dei Salvi non sono morti,che cadmio piombo zinco diossine non esistano piu'. E se poi Arpa o Asl
danno pareri solo apparentemente rassicuranti, cio' mi ricorda la storia dell'Atrazina nell'acqua, quando un ns. ministro della prima repubblica difronte al fatto oggettivo che nella maggioranza delle acque potabili italiane ci fosse un'alta concentrazione di atrazina appunto , non trovo' di meglio che aumentare per decreto la percentuale consentita.
Alla faccia del giornalismo che anziche' indagare le problematiche si preoccupa della forma dell'aria fritta.
Volutamente anonimo.(in questa societa di avvocati e querelanti ritengo l'anonimato;legittima difesa.Quando ovviamente non viene usato per lanciare il sasso nascondendo la mano!
Ciao scanagacc
Qualcuno ha detto che il sindaco ha molti meriti. Fra questi va compreso anche il polo della cultura? Una strage di strage spesi per avere un cantiere vuoto da un anno e mezzo? O anche su questo diremo che "poverino lui non ne ha colpa"?
Come al solito si fa una gran confusione. Dati apparentemente confortanti solo per chi ha messo in piedi un putiferio e non ha il coraggio di ammettere che gli sta franando la terra sotto i piedi perchè non è proprio come la canta Lui.
Galline, forse annegate durante il nubifragio, o avete visto le galline che nuotano assieme agli asini che volano. Cani morti giorni dopo il nubifragio per quale causa? E se glieli avessero avvelenati perchè abbaiavano di notte? Ricordo che negli integratori c'è dalla A allo..zinco e che lo stesso non ha limiti all'interno dell'acqua potabile.
L'esempio dell'atrazina, pur condividendo il fatto che si fosse trattato di una gran stupidata del ministero, non c'entra assolutamente con l'articolo del Magli il quale ha avuto il solo torto di essere passato da titoloni contro una azienda sponsorizzando le tesi di "qualcuno" a criticare un servizio televisivo alquanto tendenzioso. Poi c'è chi tira in ballo la scuola e gli anonimi, lui che si nasconde dietro ad un nome un pò di fantasia.
(per la cronaca non esistono abbonati Telecom con tale cognome nei comuni delle Province di Brescia, Bergamo e Verona).
Roba da matti!
A proposito di meriti, e le rotonde? Il sindaco dice che sono state costruite in 25 punti strategici della città. 25 punti strategici in un paese che si attraversa in 5 minuti a piedi? Maddai! Ne avesse costruito un po' di meno e con altri materiali, forse avremmo avuto i soldi per mettere a posto le scuole e oggi non ci troveremmo ad affondare nelle buche. Ma anche per questo la colpa è di altri, vero?
Qui se c'è qualcosa che frana sono le famose rotonde in prezioso materiale lapideo.
Naturalmente anonimo mi da dello sconclusionato e anonimo mi da dell'inesistente (l'immagine di anonimo che cerca il mio nome fra gli abbonati telecom è fantastica, sei un genio anonimo!!!). Nessuno, come al solito, mi da uno straccio di risposta sui 150 euro in più (senza avere nulla in cambio) e sul tipo di rateizzazione a dir poco goebbelsiana. Anzi, l'unica risposta è la solita risposta (s)legaiola, non è "obbligatorio", quindi non ne hai diritto. Fa il paio con "non è reato e allora si può fare". Questo è il paese che ci meritiamo, questi sono i personaggi che fanno la politica oggi. Qualche volta ho dubitato che qualcuno di questi anonimi fosse Davide Piantoni, devo dire che da oggi non lo dubiterò più. La penso in modo diametralmente diverso da lui (e con lui ho discusso molte volte... azz! quindi esisto!!!)ha molte qualità (personali) e molti difetti (politici), fra i quali però non annovero la partigianeria, l'arroganza, la mancanza di lungimiranza, la faziosità che traspaiono dai commenti di anonimo. Sempre in attesa di delucidazioni su cosa "si compra" con quei 150 euro (più chiaro di così non so scriverlo, ha capito la domanda anonimo? Sa compra ki coi sensinquanta euri en piò che i ma dumanda se so mia resident a ciare e so clandestì ma me fiol voe mandal a scola istess?), vanampiente na saludada.
Scannagatti
CRONACA DI CHIARI. Responso positivo dalle autorità provinciali sugli adempimenti dell’azienda per adeguarsi alle normative Dopo tante polemiche e una girandola di esposti sull'impatto ambientale delle Trafilerie Gnutti, è arrivata in questi giorni una promozione a pieni voti per l'industria di Chiari.
A pronunciarla è la Provincia di Brescia che si è espressa senza lasciare dubbi sull'operato dell'azienda in fatto di adeguamento alle norme ambientali. È infatti la Provincia, da tempo, il responsabile della concessione dell'autorizzazione integrata ambientale e degli screening.
La prima Aia all’azienda, di provenienza regionale, era del 2007. Poi, lo scorso anno, è arrivata la nuova Autorizzazione ambientale a firma della Provincia: la più importante, visto che intanto il Comune aveva spinto per asseverare le misure di controllo delle emissioni, aumentando notevolmente le prescrizioni.
Il risultato è una «pagella» che evidenzia come i molteplici interventi richiesti all'azienda da Arpa, Asl, Comune e Provincia siano stati eseguiti. SODDISFATTO anche il sindaco Sandro Mazzatorta che ha evidenziato come «sulla tempistica l'azienda sia stata rigorosa, rispettando ognuno dei punti da me imposti proprio per rendere più severi i controlli. Tra questi lo stoccaggio liquidi su supporti dotati di bacini di contenimento, la separazione degli scarichi civili da quelli industriali, l'installazione sullo scarico industriale S1 di misuratori in continuo di PH e conducibilità, lo studio di fattibilità per ridurre emissioni diffuse, il progetto di riorganizzazione degli stoccaggi del rottame, l'installazione del misuratore in continuo di polveri su quattro camini critici, e del misuratore di monossido di carbonio su altri due camini». Cruciale era infine l'apertura di una nuova linea fumi, senza la quale le Trafilerie erano «condannate» a una produzione quasi dimezzata. Ora anche quella è stata eseguita. Sono alcune delle migliorie riconosciute dalla Provincia, che consentono di compilare un bollettino tecnico positivo.
... qui finisce la lezione!
Caro Scannagatti, anche se è già stato detto in precedenza, se usufruisci di un servizio finanziato in parte dall'utente ed in parte da Comune, e di conseguenza dai suoi contribuenti, e se non è il tuo Comune di residenza, può esserti chiesto di partecipare con un supplemento che a Chiari, stando a quanto mi dici è di 150 euro all'anno. notare che tale supplemento è applicato anche al Mazzotti-Bergomi che non è del Comune ma che da questo comunque percepisce un finanziamento. Penso che il concetto sia chiaro.
Che esisti lo abbiamo capito, che sia il tuo nome e non uno pseudonimo è più improbabile. Se ti dicessi che mi chiamo Achille Spennapolli ci crederesti?
Ai professori che impartiscono lezioni a destra e manca e ai geofisici che si preoccupano della terra sotto i nostri piedi mi sento di dare un consiglio. Poichè la Trafilerie Carlo Gnutti è stata promossa a pieni voti, portateci dentro i vostri figli e fategli respirare a pieni polmoni l'aria salutare che esce dai camini, critici e non critici. Negli ampi spazi alla stessa adiacenti organizzate pure una bella colonia elioterapica e un centro estetico di aromaterapia e fanghi al cadmio dove porterete le vostre mogli e le vostre fidanzate per farle diventare più belle e prestanti. Poi, emulando il nostro Presidente del Consiglio, organizzate in ditta una serie di Consigli Comunali aperti sul seguente ordine del giorno: "Scannagatti è un nome vero o di fantasia?". Invitando tutte le scuole della Langobardia, Canton Ticino compreso, potreste anche organizzare un incontro di presentazione del libro che sta ultimando il nostro Sindaco dal titolo significativo: “ Chi non respira muore all’incirca ogni 2 minuti e 7 secondi” Sottotitolo “Respirare conviene, anche se l’aria fa schifo”.
Il problema è che l'aria non fa schifo per colpa dei camini Gnutti, lo ha stabilito la Provincia attraverso VARIE ANALISI. Se Tu ritiene di saperne di più in termini di inquinamento dei tecnici della Provincia deputati al lavoro di analisi dei fumi e acque Gnutti, non hai altro da fare che presentare una bella querela, anzichè fare commenti tipo sentenza. Anche perchè, non so se lo hai notato, ma intorno a te nessuno è diventato cianotico in questi ultimi 50 anni..
Ah, dimenticavo! Ai Consigli Comunali aperti invitate anche i rappresentanti della Provincia. Testeranno sul campo la validità dei loro referti e forse, se ne trovate qualcuno spiritoso, vi darà alcune informazioni su una materia che non deve essere molto praticata da quelle parti: l'ironia.
Certo che il mister del 09 /09.12
in quanto a confusionaro , o meglio professionosta nostrano dedito a creare polveroni mistificatori con la vana intenzione di screditare le cose qui dibattute, non e' secondo a nessuno.
Comunque , caro el me pastocia,
sappi che come dicevano i nostri vecchi, el piou stupit de ciare el suna al viuli con de na ma.
Tu escluso ,naturalmente!
Per l'anonimo del 09-06-2010 ore 18.03, perchè sei così nervoso da dare dello stupido agli altri? Forse hai finito le argomentazioni?.... perchè ritieni la tua opininione l'unica corretta e non accetti altri punti di vista. Chi sei .. Berlusconi?
E restando in tema di detti "Chi ga mia vantadur i sa vanta de per lur."
Tanto per chiarire cosa la provincia ha promosso a pieni voti.
Il comune, dietro nostra insistenza, nella persona dell'assessore ghilardi e con la fiera opposizione del Sindaco mazzatorta (che infatti non l'ha riconfermato nel secondo mandato) è riuscito ad imporre una buona metà delle cose che ChiariAmbiente ha sempre chiesto. Monitoraggio in continuo, ricerca delle diossine e variazione agli impianti. Queste prescrizioni date nell'AIA erano tutte quante da realizzarsi entro il 31/10/2007 (altro che PUNTUALI !!!!).
Finalmente nel 2010 inoltrato l'ARPA effettua il controllo e dice che le modifiche richieste sono state fatte. Sinceramente questa è una vittoria di ChiariAmbiente e non certamente una sconfitta come qualche pirla vuol far passare. Senza di noi non avremmo avuto nessuna di quelle prescrizioni (e chi dice il contrario verrà da me personalmente querelato avendo una schiera di testimoni pubblici a dimostrarlo).
Quello che a noi non sta ancora bene e che vorremmo che migliorasse sono altre cose che ben abbiamo illustrato sia alla Provincia che al Comune (anche se ora non c'è più nessuno che segua la vicenda).
In ultimo: la Gnutti continua ad inquinare non è che ora produce vapore acqueo intendiamoci. E questi titoloni sul giornale non faranno altro che far abbassare la guardia alle istituzioni.
I giornalisti, pur comprendendo che andare contro i potenti fa perdere pubblicità, non possono chiudere gli occhi di fronte alla realtà.
Raffaele Albertini
Per il blogger del 9/6 ore 16.22 e 17.58, nessuno di quelli che ha scritto qui ha voluto impartire lezioni nè ha mai offeso o tirato in giro la controparte. E nessuno di loro ha mai detto che la Gnutti non inquina. Inquina per la sua parte e, come da quello che si legge, nel rispetto delle leggi e con tecnologie adeguate. La stessa cosa fa la Tua auto quando l'accendi, inquina per la sua parte con tecnologie adeguate. Prova a mettere Tuo figlio nelle vicinanze del tubo di scappamento della Tua auto per un paio di minuti, magari appena accesa così che la marmitta fredda non funzioni correttamente. Se poi è ancora vivo, accompagnalo a scuola e dì alla sua prof. di matematica di fare un compito in classe del tipo: determinare la media dei veicoli circolanti giornalmente a Chiari e zone limitrofe e calcolo del gas di scarico prodotto. Poi analizza il risultato e rifletti....
Se invece Vuoi continuare a sputare sentenze e affermare cose non vere, smentite dalle varie indagini ASL, ARPA, Magistratura, e dai pareri degli Enti, vai avanti. In fondo in ns. è un paese democratico...
Caro "democratico" proprietario della verità assoluta "Lé mei che tan doperet dò de ma perchè ta set dre a stunà".
In risposta al blogger del 10 giugno, 10.52.
Giusto hai perfettamente ragione, inquinano parecchio anche le automobili. Quindi chiedi a chi hai votato di chiudere il centro storico, in modo che le auto non continuino a girare innutilmente a cercare un parcheggio che non c'è. cChiedigli anche di migliorare le piste ciclabili in modo da incentivare l'uso della bici. Quelle che ci sono, sono poche ,fanno schifo e non sono per niente protette. Vedi anche qui potete sicuramente migliorae e di tanto.
Meglio una macchina oggi o un ciclista vivo domani????
Il solito Tragicomico
Ci mancava proprio la ciliegina sulla torta del Dott. Albertini. Prima o poi i meriti sarebbero stati di Chiariambiente. Sicuramente la loro presenza sul territorio e la loro caparbietà avranno contribuito a far si che le istituzioni fossero particolarmente attente. Le cose che essi hanno e continuano a chiedere, basta vedere anche il contenuto della loro recente petizione, evidenziano però una carenza di conoscenze in materia ed una distorsione delle evidenze dei fatti. Inoltre si mette in dubbio la credibilità degli Enti e adesso anche dei giornalisti solo perché smentiscono le affermazioni di Chiariambiente. E dal modo di scrivere del dott. Albertini traspare anche un certo nervosismo definendo pirla chi non è con lui e minacciando querele sulla base di testimoni pubblici (?). La certezza è che fino a che il dott. Magli proponeva i titoloni con intervista del Lorini o del Ramera di turno tutto andava bene. Ora Magli è schiavo dei potenti!
Il dott. Ghilardi non è stato confermato assessore non tanto perché in contrasto con il Sindaco ma sulla base di lotte intestine al PdL ed in base alla conta dei voti ottenuti alle ultime amministrative. Inoltre, caro Albertini, è proprio il tuo gruppo che ha cantato vittoria quando Ghilardi ha perso! Ricordi quello che hai scritto nel sito internet il 19 luglio 2009, riportando le dichiarazioni del presidente? ...”Chiariambiente considera positiva la mancata conferma del precedente assessore comunale all’ambiente…” firmato G. Ramera. Alcuni giorni prima, il 5 luglio 2009 il dott. Magli scriveva su Bresciaoggi “il Presidente di Chiariambiente Giuseppe Ramera ha intanto espresso soddisfazione per la mancata conferma dell’assessore all’ambiente Massimo Ghilardi. Ci auguriamo…si tratti di un segnale di cambiamento della gestione delle politiche di tutela della salute pubblica dai rischi di inquinamento industriale che nell’ultimo mandato si sono dimostrate troppo blande”. E non sto fantasticando, sono documenti pubblici tuttora accessibili.
Documentandomi ho scoperto che la scadenza del 31/10/2007 era quella imposta dalla direttiva europea del 1996. Lo Stato Italiano avrebbe dovuto recepirla entro 3 anni, ed applicarla entro gli otto anni successivi. Infatti nel 1999 è stato emanato un Decreto che fissava tali scadenze: 30/06/2002 calendario presentazione domande; 30/10/2004 termine rilascio autorizzazioni e 30/10/2007 applicazione prescrizioni. Tutte le scadenze fissate sono state disattese dallo Stato tanto che al 30/10/2007 più della metà delle aziende italiane non avevano neanche ottenuto l’autorizzazione. La legge del ’99 prevedeva tre anni per gli adeguamenti. Se il dott. Albertini fa due conti può vedere che comunque la Gnutti ha impiegato quanto ragionevolmente il legislatore aveva previsto per integrare l’impiantistica.
Qualcuno l’ha già detto! La Gnutti contribuisce per la sua parte come contribuiscono tutte le attività antropiche e naturali, ma rispetta la legge ed investe per migliorarsi. Non si tratta di far abbassare la guardia alle istituzioni, che non l’abbasseranno mai, ma si tratta di far passare il mal di pancia alla gente che Chiariambiente ha terrorizzato e che nonostante i fatti dicano il contrario, continua a terrorizzare. Non sono i giornalisti che chiudono gli occhi, forse è qualcun altro che non vuol ammettere di avere esagerato.
A PROPOSITO DI PISTE CICLABILI: PERSONALMENTE PLAUDO ALLE INTENZIONI PIU' VOLTE ESPRESSE DAI NOSTRI AMMINISTRATORI DI POTENZIARLE, I FATTI PERO' NON HANNO SEGUITO LE INTENZIONI. DETTO QUESTO MI E VI CHIEDO: PERCHE' PER QUELLE CHE GIà CI SONO NON è PREVISTA UNA VIABILITA' SEMPLIFICATA IN PROSSIMITA' DELLE ROTONDE? MI SEMBRA CHE L'ATTRAVERSAMENTO IN BICI DI DETTE ROTONDE (SULL'UTILITA' DELLE QUALI MI SCHIERO CON CHI LE VUOLE, RITENENDOLE UTILI, PARERE PERSONALE NATURALMENTE) SIA PARTICOLARMENTE COMPLESSO E SIA DA AUTOMOBILISTA CHE DA MOTOCICLISTA MI SONO TROVATO PIU' DI UNA VOLTA IN DIFFICOLTA' CON I CICLISTI. COSA NE PENSATE?
ANNIBALE SCANNAGATTI
PARTECIPO ANCHE IO AL GIOCHINO DEI DETTI: COME DISSE GESU' AI FARISEI, A CIAPAL NEL .... E' SEMPER KEI.
Il sig. Tragicomico solleva il problema delle piste ciclabili. Vorrei aggiungere che oltre ad incentivare l’uso della bici, che ha validità soprattutto per chi vive a Chiari e si sposta a Chiari, che altre problematiche sono le carenze dei trasporti pubblici da e per Chiari, il grosso volume di merci che si spostano su gomma, e molto altro. Il discorso si amplia a tutte le istituzioni su vasta scala e non solo clarensi e volerlo affrontare adeguatamente vorrebbe dire migliorare la macchia nera di tutta la pianura padana nella quale la città si trova ad essere. Diamo atto al Comune di aver provato istituendo un servizio di trasporto pubblico proprio, cosa che magari potrebbe essere potenziata per incentivare anche gli spostamenti per far le spese o per recarsi a compiere commissioni lasciando la benedetta auto in garage. Bisogna però abbassare i toni delle polemiche, evitare pregiudizi e preconcetti, superare le divisioni politiche ed ideologiche e lavorare per il bene comune ed soprattutto a 360°.
C’è il problema delle industrie, del traffico, del riscaldamento degli edifici, delle sostanze chimiche o “naturali” utilizzate nell’agricoltura e molto altro. Tutti hanno la tendenza a difendere solo ciò che li tocca da vicino e a combattere ciò che non li riguarda scaricando le responsabilità sugli altri. Le guerre sante e le divisioni non portano grandi frutti. Ognuno ha diritto a pensarla alla sua maniera ma ha anche il dovere di accettare pareri diversi. Solo un confronto costruttivo può portare a miglioramenti.
Caro Dott. Anonimo i fatti dicono esattamente il contrario di quello che Lei asserisce.
E' notizia di oggi che il nostro Avvocato, sentito il tribunale i Brescia, ci ha confermato che nessuno dei tre esposti è stato archiviato. A breve avremo anche lo stato degli stessi.
Noi parliamo solo e sempre con documentazione alla mano. Documentazione istituzionale e non chiacchere da bar.
Ed abbia il coraggio di firmarsi !
Ing. Raffaele Albertini
Ma scusate, quanto costa sistemare la centralina di rilevazione che risulta rotta da qualche anno?Non ci son soldi per sistemarla?
Poi certo una volta funzionante bisogna anche saper interpretare i valori rilevati e agire di conseguenza
Massimiliano Bettoni
Lo stato degli esposti?
GRAZIE
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