martedì 4 ottobre 2011

In-Sicurezza

Un altro degli obiettivi clamorosamente  mancati dalla giunta Mazzatorta è quello relativo alla Sicurezza.
Più sicuri a casa nostra” recitavano i programmi elettorali della Lega, “La sicurezza al primo posto” ribadiva il Bilancio di fine mandato dell’Amministrazione di centro-destra.  
Al primo posto? Certo, al primo posto sicuramente per la spesa.  Infatti i soldi buttati dalla finestra da questa “Giunta del fare chiacchiere” sono inversamente proporzionali ai risultati ottenuti. Per averne conferma basta andare a rileggersi i giornali di questi giorni.
Venerdì scorso, Chiari Week  dedicava ben due pagine a quanto successo nei giorni precedenti sul territorio di Chiari relativamente alla questione “furti con scasso”. Gli altri giornali a diffusione provinciale (Il Giornale di Brescia e Brescia Oggi) non sono stati da meno. Perfino il Giornale di Chiari riportava in prima pagina la lettera di una ragazza che lamentava l’insicurezza che si respira nelle nostre strade, segno che si sta assistendo a un degrado della convivenza civile difficilmente esorcizzabile con proclami ormai privi di significato.
Chiari è stato uno dei Comuni capofila nel portare avanti la tanto decantata “tolleranza zero”. Una strategia fatta di grandi proclami, grande dispendio di soldi,  scarsi risultati.
Perfino quelle cose che all’inizio di questa mediocre stagione politica sono state strombazzate ai quattro venti come risultati “straordinari”, si sono rivelati alla fine dei semplici bluff. Parliamo delle ronde padane, dello smantellamento del campo nomadi, della chiusura dello sportello immigrati, del distaccamento di polizia. Valanghe di inchiostro e fiumi di parole  per il niente.
La sicurezza è una cosa troppo seria per giocarsela con la propaganda. Gli annunci a effetto ci possono fare guadagnare qualche voto, ma alla lunga si ritorcono contro se non si riesce a portare avanti con costanza una seria politica di contrasto alla criminalità, fatta con mezzi adeguati e buone professionalità.
Chiari - Un'immagine della stazione
di qualche tempo fa
Che la delinquenza, anche quella piccola,  non si conbatta  con la teatralità l’abbiamo visto in modo lampante a Chiari, presso la stazione. Il Sindaco e la sua Giunta pensavano che bastasse mettere lì  un distaccamento della Polizia locale per risolvere ogni problema. L’aver aperto quel presidio ed averlo abbandonato quasi subito ha permesso che le cose andassero peggio di prima, come abbiamo avuto modo di documentare ripetute volte su questo blog.
Anche le ronde dovevano costituire un forte deterrente alla microcriminalità. Si sono rivelate invece un fiasco completo. Non solo perchè ne sono state costituite pochissime, ma soprattutto perchè quelle esistenti fanno tutt’altro, come risulta evidente a Chiari, dove l’Acsu si è ridotta, pur di portare a casa un misero contributo comunale, ad accompagnare i morti al cimitero.
Chiari - volontari Acsu
E che dire del mirabolante Air-pol? Mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse che, effettivamente, l’ha visto volare sui cieli di Chiari. Mi piacerebbe che qualcuno mi descrivesse una qualche significativa operazione di contrasto alla criminalità operata con questo mezzo. Eppure la grancassa propagandistica ha scomodato molti pezzi grossi della Lega il giorno dell’inaugurazione dell’aereo poliziotto, come è stato definito. Il Patto locale di sicurezza ci è stato presentato come qualcosa di straordinario e decisivo per sconfiggere la criminalità. I fatti di questi giorni si sono incaricati di dimostrarci che non basta un “brain storming” in Comune per risolvere problemi complessi.
Chiari - Air-pol
I soldi però non sono mancati. Ai Carabinieri e alla Polizia sì,  ma ai nostri politici per fare le loro sceneggiate, i soldi non sono  mancati. Quanto è costato il distaccamento di Polizia presso la stazione ferroviaria? Assieme all’inutile Infopoint ben 50 mila euro, più affitti vari. Col risultato che ora il distaccamento è una biglietteria e l’Infopoint continua a essere desolatamente vuoto. E la centrale per i falsi documentali? E’ costata ben 300 mila euro. E il mirabolante Air-pol? Ben 360 mila euro. Col risultato che adesso è portato come la madonna pellegrina da una fiera all’altra per fare un po’ di propaganda alla ditta che ce l’ha ri...venduto. Dimenticavamo di aggiungere i 370 mila euro per il Comando della Polizia Locale, il famoso “binocolo per controllare la criminalità”.
Come si vede, un mare di soldi. Ma a che sono serviti se oggi un giornale esce con due pagine piene di notizie di furti con scasso perpetrati ai danni di aziende e cittadini di Chiari?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pur condividendo l'analisi fatta e condannado le spese inutili e senza effetti dell'attuale amministrazione comunale, inviterei a fare un discorso più ampio. Oltre a stranieri buoni padri di famiglia che lavorano e cercano di integrarsi nel ns. tessuto sociale, assistiamo all'arrivo continuo di stranieri "fondi di galera", in fuga dalle loro nazioni e che vengono sul ns. territorio a perseguire le attività criminose che già perseguivano a casa loro. Dovremmo lasciar perdere la demagogia e vedere in faccia la realtà. Lasciar perdere il termine "poverini" e passare ai raggi X i nuovi arrivati prima di permettergli di vivere da noi. Le cronache dei giornali sono piene, é vero, ma se guardiamo chi viene preso, nella stragrande maggioranza non è italiano. Quindi basta con la demagogia, con il perbenismo, con associazioni di difesa degli immigrati tout-court, che nascono come i funghi. Più potere agli organi di polizia, alla magistratura, e pene severissime per chi viene qui solo per delinquere. Del resto è quello che succede in Paesi che quando fa comodo si prendono ad esempio (USA in testa). Se vogliamo strade più sicure, ma soprattutto che le ns. case e la ns. intimità siano salvaguardate, non abbiamo altro modo che riapproprirci delle ns. città, espellendo tutti coloro che nullafacenti vagano giorno e notte a compiere reati (furti, spaccio, prostituzione, racket vari). Altrimenti una singola amministrazione, anche migliore della ns., nulla può se tutto il resto rema contro.
Grazie.
(Nota: datemi pure del razzista tanto so già che così verrò definito)

Anonimo ha detto...

No per niente. Infatti quello che lamenta l'articolo è che invece che dare i soldi alla Polizia ed ai Carabinieri proprio per mettere in galera questi furfanti (siano essi italiani o meno) li buttano nel cesso di iniziative di propagando degne del ventennio fascista. E purtroppo però sono riusciti così ad abbindolare ben il 67% dei votanti di Chiari i quali sono chiaramente complici di questo schifo.