La parola magica di queste elezioni comunali è discontinuità.
Verrebbe da chiedere, romanescamente parlando, “ma discontinuità de che?”.
Quelli che abusano di questa parola sono gli stessi che hanno governato la nostra città per 10 anni e si sono distinti per aver realizzato i più clamorosi fallimenti dal dopoguerra a oggi.
Chiari Blog è la cronaca, intesa come registrazione dei fatti, di questa sequela di fallimenti. Chi vorrebbe informarsi in merito, non ha che da scorrere le etichette poste sulla destra del blog. Ce n’è per tutti i gusti : dall’Airpol, al Polo della Cultura, dai Poli Scolastici alla Caserma dei Carabinieri, dalle rotonde scassate, al distaccamento di Polizia Locale presso la stazione, solo per citare i più clamorosi fallimenti.
Dimentichi delle loro gloriose imprese, oggi i vari Zotti e Campodonico ci vengono a fare la morale, affermando che gli ultimi dieci anni sono stati “dieci anni da dimenticare”. Certo che per dire una cosa del genere bisogna avere un certo sprezzo del ridicolo. Ebbene, a costo di dare un dispiacere ai nostri amici della destra, dico che la “discontinuità” rispetto a prima, c’è stata proprio in questi dieci anni. Tutto quello che avrebbe voluto realizzare Mazzatorta e non è riuscito a fare, è stato realizzato dal Sindaco Vizzardi e dalla sua Giunta.
Le Scuole, un Polo culturale, la Caserma dei Carabinieri erano tutti punti del programma del Senatore. Purtroppo per lui sono rimasti nel libro dei sogni o, peggio, in un sarcofago da tumulare.
Lo so, per governare bene occorre anche avere un pizzico di fortuna e assumere la carica quando gli eventi sono favorevoli. Ma non basta questo. Occorre lungimiranza, capacità di prendere il treno che passa, l’intelligenza di assumere le decisioni giuste al momento opportuno. Questa Giunta quelle decisioni le ha prese, voi, mi dispiace, no.
Nessun commento:
Posta un commento